Partendo dal presupposto che, ad oggi, la proiezione sulla quota salvezza, ovvero sulla media punta tenuta dall’Atalanta, ora quartultima, di 35 punti, c’è da immaginarsi una lotta a due e forse a tre per non retrocedere. Mancano undici giornate al termine e, considerando quella piuttosto che i canonici 40 come quota buona per restare in A, al Chievo ora sedicesimo mancherebbero solo sei punti per raggiungerla. Meglio ancora va all’Empoli, a 30, mentre Udinese, Sassuolo e Verona, a 32, sarebbero ad un piccolo passo dalla salvezza. Volendo alzarla di 1-2 punti, anche in questo caso sarebbero forse solo Empoli e Chievo da considerare come ‘reinseribili’ nella lotta per non retrocedere, a meno che non si ripeta un clamoroso tonfo finale come al Bologna di Mazzone. La quota si è abbassata anche perché Cagliari e Cesena sono a 21 punti, adesso a ben otto e nove punti di distanza da Chievo ed Empoli. Dando il Parma già per quasi retrocesso, l’Atalanta a 25 è quella che rischia davvero anche se nei confronti del Cagliari ha sempre mezzo punto in più di vantaggio per gli scontri diretti, mentre ha vinto col Cesena 3-2 all’andata e deve giocare il ritorno a fine aprile coi romagnoli.
fonte:tmw.com
(In caso di vittoria del nostro scudetto)
So di chiedere tanto forse troppo … ma vorrei che si continuasse fino all’ultima partita al Meazza con Inter a giocare e dare tutto come adesso…
Non devi dubitare,Maurizio,che non sia cosi….anche perché arrivati alla salvezza,sicuramente verra’ dato spazio ai giocatori che hanno giocato meno o che comunque son partiti dalla panchina o che hanno bisogno soprattutto di ritrovare la condizione come Laurini (e anche il Sapo deve giocare sempre)…..e sicuramente mettere in campo Laurini,Zielinski,Barba,Verdi,Pucciarelli (o Ciccio),Levan,Signorelli dall’inizio,non indebolira’ poi di tantissimo la squadra e l’impegno non manchera’ mai da parte di nessuno,come non è mai mancato da 3 anni a questa parte….
37-38 punti dovrebbero essere sufficienti, con 40 punti hai la certezza assoluta.
..purtroppo è una tradizione molto italiana. Una volta raggiunti gli obbiettivi, che siano positivi o negativi, si molla la presa. Ricordo che un anno, nel ’05, potevamo vincere il campionato (vinto uguale, solo a causa della retrocessione a tavolino del Genoa), il primo della storia sul campo, ma si regalò completamente la partita al Bari, all’ultima di campionato, perdendo 4-1.
2013-14 – 33 punti quota salvezza
2012-13 – 33
2011-12 – 37
2010-11 – 37
2009-10 – 36
2008-09 – 35
siamo molto vicini alla salvezza