Quella in essere è la sedicesima stagione dell’Empoli nella massima categoria calcistica nazionale. Nei quindici precedenti, sono davvero diversi gli esiti finali, con campionati che hanno regalato grandi emozioni e salvezze anticipate, e qualche stagione che invece ci ha visto arrivare al gran finale già retrocessi. Vediamo però quando l’ultima giornata di campionato, nel bene o nel male, è stata decisiva per le azzurre sorti.
La prima volta capitò, la prima volta. Infatti nella primissima serie A azzurra, stagione 1986/87, gli azzurri si trovarono a scrivere il loro destino nella giornata finale. La serie A era a sedici squadre e la vittoria valeva due punti. Alla penultima giornata l’Empoli perse in casa contro l’Avellino, ed arrivò cosi agli ultimi novanta minuti della stagione tra le virtuali retrocesse. L’Atalanta aveva i nostri stessi punti, il Brescia – virtualmente salvo – uno in più. Gli azzurri andarono a giocare sul campo di un Como ampiamente salvo, con la testa però anche alle gare delle due lombarde. Il 17 maggio del 1987 andò tutto come doveva, noi vincemmo 1-0 la nostra partita, l’Atalanta perse a Firenze ed il Brescia perse 3-2 a Torino con la Juve. Ci mettemmo sotto i bresciani che con Atalanta ed Udinese andarono giù.
Si deve andare alla stagione 2007/08 per ritrovare un ultima giornata decisiva per gli azzurri. Una delle stagione più controverse di sempre, con la squadra che per la prima volta nella storia si cimentò in Europa. Gli azzurri arrivano al gran finale non messi bene ma potenzialmente vivi. Costò molto, e si rivelerà poi decisiva, la sconfitta per 2-0 a Reggio Calabria nella penultima di campionato. Gli azzurri arrivano a giocarsi l’ultima giornata in casa con il Livorno ma, per strappare la salvezza serviva vincere con le relative sconfitte di Parma e, soprattutto Catania. Gli azzurri fecero il loro dovere, ma a Catania – in un clima surreale come raccontato poi anche da alcuni protagonisti – i rossoblù pareggiarono 1-1 con la Roma e quel punto gli fece salvare a nostro discapito.
Ultima giornata decisiva, e purtroppo fatale anche nel campionato 2016/17. Una retrocessione che si consumò clamorosamente all’ultima giornata sul campo di un Palermo già retrocesso da tempo. Gli azzurri arrivano a quel giorno con un punto di vantaggio sul Crotone di Davide Nicola. La vittoria a Palermo avrebbe garantito la salvezza senza discorsi. L’Empoli perse invece una brutta partita, il Crotone si impose sulla Lazio e Martusciello salutò per sempre il mondo azzurro.
Due anni dopo, 2018/19, ancora la stesso film. L’ultima giornata scrisse il destino dell’Empoli che, ancora una volta fu negativo. A differenza di Palermo qui l’aspetto emotivo fu totalmente diverso. L’Empoli arrivò a giocarsi l’ultima gara di quel campionato con un punto di vantaggio su Genoa, sapendo però che lo scontro diretto era a nostro sfavore. Azzurri chiamati a giocare in un San Siro tutto esaurito visto che l’Inter si giocava l’accesso alla Champions League. Il Genoa all’ultima andò a Firenze, mettendosi li a fare 0-0 con l’attenzione rivolta solo alla nostra partita. L’Empoli di Andreazzoli giocò una gara encomiabile per impegno e passione, ma purtroppo la perdemmo e l’arrivo a pari punti con il Grifone ci costò la categoria.
Io continuo ad avere più paura del Palazzo che della Roma…. è evidente che ci vogliono in B in tutte le maniere…. si è sbagliato tanto, troppo…. ma voglio retrocedere per demeriti miei non per meriti occulti altrui…. quello che è successo a Udine è vergognoso!!!!
Avete dimenticato la stagione 2003/04 dove anche lì la salvezza si decise all’ultima giornata che ci vide soccombere 2-3 (dopo essere addirittura passati in vantaggio) dall’Inter di Adriano.
La domenica precedente, alla penultima, ci fu la sciagurata sconfitta 2-0 di Ancona che però non fu decisiva. Decisiva fu l’ultima.
Nel complesso:
1 gioia (clamorosa)
4 dolori
L’Empoli ad Ancona retrocesse matematicamente e non sarebbe bastata la vittoria sull’Inter all’ultima giornata.
Alessio sbagli. Quell anno li (unico della storia) per portare la A a 20 squadre c era un play out alla tedesca con una della B. Ad Ancona non si retrocesse. Se si vinceva con l Inter il Perugia di Gaucci vincente nelle ultime 3 non ci avrebbe superato. Fecero loro il play out con la fiorentina che era in b.
Non ricordavo tutto questo Massy, però che la vittoria con l’Inter contava si! Ero li in maratona a vederla e purtroppo le cose non andarono come dovevano andare.
Ma non potevi fare festa da quello che ho capito il Cocchi intende per decisiva salvezza …
Contro l’Inter raggiungevi il play out non la salvezza ?
Chiedo per correttezza
C’è scritto nel BENE E NEL MALE
Li c’era solo il male o una speranza…
A parte io a scuola un ci andavo …
Ma mi sembra chiaro
Vero ma l’articolo si riferisce a dentro o fuori, quindi stagione non citata volutamente.
Si io l’ho capito da subito…
Sembro scemo perché la mia grammatica fa schifo …
Ma sull’Empoli la vivo come te fa parte di me…
ASSOLUTAMENTE NO COCCHI !!!
In quel campionato di A (circostanza unica e più ripetuta) la quart’ultima della serie A andava a fare lo spareggio con la sesta classificata in serie B (fu Perugia-Fiorentina cioè A4 vs B6 lo spareggio che vinsero i viola nella doppia sfida a/r).
Il Perugia, all’ultima giornata vince 1-0 in casa con l’Ancona (guardacaso) e si posizionò a 32 punti (avanzandoci di 2 punti). Noi, purtroppo, rimanemmo inchiodati a 30 punti perdendo con l’Inter e perdendo la possibilità di fare lo spareggio contro la Fiorentina!
NON FUMMO RETROCESSI DOPO ANCONA (lo fummo “solo” virtualmente perchè l’Inter era un’impresa impossibile).
ALL’ULTMA GIORNATA DI QUELLA STAGIONE PERDEMMO LA POSSBILITà DELLO SPAREGGIO CONTRO LA FIORENTINA.
P.S.
Please, non parlare con me di statstiche Azzurre riguardanti il periodo 1985/86-oggi perchè perderesti e basta.
Un caro saluto, comunque
Vero ma l’articolo si riferisce a dentro o fuori… quindi stagione non citata volutamente. Un saluto a te.
passammo in vantaggio e palo di vannucchi!
giusto, infatti anche io ricercavo quella stagione
Lo spartito a frosinone sarà lo stesso di firenze ma noi, l’abbiamo già detto e ribadito, abbiamo la differenza del fattore campo e dell’avversario che non ha più nulla da chiedere al proprio campionato.
Alle tue giuste parole didavane aggiungo però che nel 2019 arrivavamo con il vento in poppa di 3 vittorie e con una squadra che segnava parecchio, ora siamo una squadra sparagnina e comunque non ermetica.
Andrea 78 ti fo l’esempio il gol ne fai pochi ma lo trovi sempre se poi te lo annullato questo è questione di Var…
Ai tempi indietro eri salvo con diverse giornate di anticipo…
…una squadra che riesce a perdere a Lecce con un errore di un singolo assurdo …e collettivo ad Udine , sommate alle sconfitte con Sassuolo , tutte con difesa piazzata dentro l area , Bologna in casa su azione ….tutte abbondantemente oltre il 90′ sul risultato a Ns favore.
( – 5 punti )
a Napoli e Sassuolo invece e’ successo il contrario ( + 4 punti )
Dippe
Tutto vero. Ma ora non conta più nulla. In vista di domenica, stare a parlare di Nicola o Andreazzoli, difesa e centrocampo, Cancellieri e Cambiaghi ci rende solo ridicoli. Si gioca ormai tutto sull’extracampo
Gandalf, mica giochiamo noi …..commentare, scrivere e dire ciò che 7no pensa non implica che domenica giochino meno bene , oppure dobbiamo allinearci a non dire nulla come spesso succede alla società ?
I problemi sono nel dna di questa squadra indipendentemente de chi L ha allenata e neanche Nicola è riuscito a sistemarli , purtroppo , o no ?
Dippe ti ripeto, ormai è tutto rimesso all’extracampo, i commenti e i bilanci a fine anno, ma non potranno cambiare in base all’esito … quale esso sia, basta improvvisazione, bisogna subito programmare, lunedì ci vuole il nome del nuovo DS (Bravo? va al Pisa; Goretti? Giovannini?) e dell’allenatore, e la squadra al 30 giugno, massimo al 15 luglio deve essere fatta … i giocatori da prendere, sia per la A che per la B, sono già chiari sin d’ora per chi segue un pò il calcio
Praticamente non abbiamo mai festeggiato in casa sarà l’ora di farlo …
Sarà una prima volta in casa?..
Io al contrario non ci voglio neache pensare…
Lasciando da parte tutte le chiacchiere soprattutto quelle da parte dell’Udinese, siamo arrivati ad un punto in cui la serie A se la giocano 3 squadre e che se ne dica l’incontro più difficile sarà il nostro. Giusto sarebbe quindi che tutte e 3 le squadre giochino per vincere. Troppo facile fare il solito biscottino e giocare per un “tacito” pareggio accomodante. Noi se vinciamo, anche se non fosse vero, lasceremo il solito dubbio di una vittoria regalata dalla Roma, ma loro giocandosela alla volemose bene, tanto il pareggio ci basta, di dubbi ne lascerebbero pochi sulla veridicità di quel pareggio. Perciò come già detto da Mork, freghiamocene altamente del pensiero altrui e cerchiamo di salvarci sperando che a questo punto di sotto ci vada l’Udinese, anche se credo che con un risultato favorevole per noi dopo il primo tempo (che sò un insperato 2-0), se c’è una squadra che verrà penalizzata da qualche decisione sarà il Frosinone e non certo l’Udinese! Quindi Frosinone, giocatela subito per vincere, anche se ti basta il pareggio!!!
Ragazzi a Udine è stato uno scandalo e va bene, abbiamo avuto anche qualche altro torto durante l’anno e va bene, ma basta nascondersi solo dietro alle manovre di palazzo. Siamo una squadra scarsa da morire, in corsa solo grazie a San Nicola, e comunque abbiamo giocato in casa col Frosinone senza fare un tiro in porta, e anche a Udine il loro portiere non ha dovuto fare una parata. Se ci salveremo sarà solo grazie a una Roma demotivata, dopo che abbiamo fatto mille pianti su Lecce-Udinese che praticamente è la stessa identica cosa. Sennò sembra si fosse uno squadrono a cui hanno solo rubato. Un po’ di onestà intellettuale anche noi, via. Domenica abbiamo una grande occasione, pensiamo a spingere e non a piangere.
Carissimo, tutto vero e sai che la penso come te se mi leggi. Però c’è un però: se l’Udinese non avesse vinto a Lecce in quel modo ora sarebbe dietro perchè domenica non ci ha battuto, quindi tanto meglio di noi evidentemente non è. Ti voglio dire che noi siamo scandalosamente scarsi, ma alla fine forse per l’andamento complessivo meriteremmo più dell’Udinese. Naturalmente poi, e questo io e te lo sappiamo, se ci dovessimo salvare i soliti simpaticoni salirebbero sul carro del vincitore dicendo che la squadra non era scarsa e il DS l’ha azzeccata anche stavolta…
Udinese assolutamente imbarazzante sotto tutti i punti di vista, anche a Empoli venne a portare via un punto alla disperata e anche lì con arbitro benevolo. Il calo del Frosinone me lo aspettavo, nonostante abbia una rosa molto più forte, ha un allenatore pollo e molti giocatori sono prestiti a cui non frega molto del risultato di quest’anno, gli interessava più mettersi in mostra e lo hanno già fatto nel girone d’andata. Fossi in loro, visto il modo clamoroso in cui stanno favorendo l’Udinese, sarei molto molto preoccupato.
Noi razionalmente parlando sarebbe meglio si retrocedesse ora, invece di fare una prossima stagione con una rosa deprimente come quella di quest’anno (perché dubito si investirà chissà che), in cui magari si fa la fine della Salernitana. Ma siamo tifosi non ragionieri, quindi domenica sogno solo l’urlo liberatorio di tutto lo stadio, e possibilmente che vadano giù quei bastardi bianconeri.
Oggettivamente in tutto della vita lavorativa funziona così ,sennò e teoria
se raggiungi L obbiettivo avrai fatto bene e diventa oggettivamente inconfutabile il come l hai raggiunto , salvezza , cambio allenatore e giocatori …se retrocederemo avrà sbagliato tutto , ovviamente
Il resto del giudizio tocca a noi ma se domenica sera, dietro di noi c’è ne saranno 3 retrocesse Accardi avrà ragione indipendente da cosa pensiamo noi .
Per me hanno sbagliato tantissimo , sperando che non ci costi la retrocessione questo
Molto probabilmente poi dopo il rigore non avrebbero avuto la forza di arrivare al pareggio….
Quindi il pubblico avrebbe fischiato cambia e come…
Ma come mai solo da noi si fa del vittimismo all’incontro…
Come si dice ne per burla ne per scherzo nel cxlx io un c’è lo voglio…
Se poi vi piace peggio per voi…
Anche perche i Frosinati se lo meritano…
Almeno contro di noi …
Ma l’Udinese penso neache la Salernitana ha giocato come loro…
Qualche vecchio tifoso (come me) se la ricorda la salvezza del 1977 in serie C. Con la vittoria a Teramo e il pareggio in casa dell’Anconitana con il Grosseto, e ci si salvo’ per la differenza reti.
That’s right! Gol di Ettore Donati e Garlini.
Avevo 17 anni. Gioia infinita.
Io dico solo questo: fra andata e ritorno L’Empoli, questo derelitto Empoli, ha dimostrato di essere superiore all’Udinese. Ma sia a novembre che ieri l’altro, le decisioni arbitrali ci hanno tolto il nostro.