È ancora presto per dare giudizi. La cura Marino è appena agli inizi e ci saranno tanti altri banchi di prova per saggiare i progressi dell’Empoli. A partire dalla gara di domenica contro il Pisa, un derby che si preannuncia affascinante e denso di aspettative.

Nelle ultime gare l’Empoli ha mostrato il piglio giusto di chi vuol riprendersi da una situazione difficile. E lo ha fatto con il gioco, mostrando soprattutto un reparto avanzato in netta crescita. Certamente grazie anche all’apporto di Tutino, che ha dato vivacità all’attacco. L’ex Verona era forse la scheggia che mancava, quel giocatore imprevedibile che permette cambi di passo e dribbling.

Ma abbiamo anche assistito a un Bajrami completamente riscoperto. Dico riscoperto perché non aveva praticamente mai giocato da esterno offensivo e invece sta dimostrando tutto il suo valore in una posizione nuova. Era stato schierato da mezzala o da trequartista, ma è nelle ultime due partite che ha mostrato di essere in netto miglioramento.

Infine, Mancuso. Un giocatore che sembrava perso, avvilito dalla mancanza del gol e che soprattutto non riusciva ad entrare negli schemi dell’Empoli. Probabilmente anche a causa del modulo o della sua poca confidenza col compagno di reparto La Gumina. Due gol in due partite sono un buon viatico per un attaccante che, solamente pochi mesi fa, veniva considerato il top per la B.

L’Empoli del domani non ha certezze, ma intanto si aggrappa ai suoi uomini offensivi. In attesa che La Mantia diventi importante, Marino ha intanto sfatato il tabù dei gol fatti fuoricasa. E adesso può contare su un tridente che incute davvero timore.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

28 Commenti

  1. E finalmente si vede un po’ di gioco e grinta. Cosa che francamente anche con la stessa rosa con Muzzi non si vedeva.. peccato non averlo esonerato prima o scelto direttamente Marino… perché abbiamo buttato per strada
    punti contro squadre veramente di basso livello….

  2. Io più che un tridente … direi un quadridente 🙂 visto che non vorrei che si dimenticasse che il centravanti titolare è La Mantia e se ci mettiamo un Ciciretti e un Moreo che sarà più che utile, dal tridente si finisce al rastrello.

  3. Io 2 parole li spenderei anche per Henderson un giocatore formidabile che ha dato sostanza al centrocampo, peccato che sia lui che tutino siano in prestito secco potevano inserire un diritto di riscatto

  4. La Gumina stava rovinando Empoli, come aveva rovinato Caputo , quest’anno ci stava riuscendo con Mancuso. La sua cessione e aver preso Marino la vera sterzata per la squadra.

  5. Mi sembra che siete un po’ ingenerosi verso La gumina che si è sempre impegnato anche se è stato nettamente sopravvalutato purtroppo. La vera scossa l’ha data mister Marino grazie alla sua capacità di trasmettere fiducia al gruppo e di aver applicato il modulo giusto, poi sicuramente tra Tutino e La Gumina c’è un abisso come tra Henderson e Dezi.

  6. Ma in sostanza quale sarebbe il nostro gioco?
    Palla alta e lunghe per le nostre punte?
    Avete contato quante volte la prendevamo?…
    Le partite, sia perse che vinte, le sappiamo analizzare bene???
    Valutate che spesso sono decise dagli episodi???
    E se gli episodi davano merito al Cittadella che stava facendo la partita, dicevate le stesse cose???
    Direi di attendere ancora un assestamento nel gioco prima di esaltarsi tanto.
    Io rimango dell’idea di migliorare negli scambi palla a terra, visto che la qualità adesso non dovrebbe mancare.

    • Cuorematto … Marino è un allenatore che giustamente vuole che la squadra esprima gioco e convinzione nei propri mezzi che non sono pochi, ma allo stesso tempo guarda anche alle caratteristiche dell’avversario. Come con il Crotone ha impostato la squadra sapendo che il Crotone giocava molto sul palleggio, contro il Cittadella sapendo che è una squadra tignosa e da trasferta (con le sue ripartenze) ha preferito più aspettarla e ripartire al posto suo. Allenatore che sa il fatto suo e che cerca le contromosse anche quando attaccano gli avversari e non solo quando la palla l’abbiamo noi tra i piedi.

      • Dimenticavo,dopo tantissime partite in cui avevamo portato a casa una sola vittoria all’ultimo respiro, mi esalto e anche parecchio da tifoso azzurro, l’importante e che con i piedi per terra rimangano i giocatori, ma sapendo (i giocatori) che con umiltà e determinazione possono vincere dappertutto perché é innegabile che questa squadra ha gli uomini giusti al posto giusto e molti di loro sono giocatori che secondo me anche in A farebbero le nostre fortune. Impensabile comunque in appena 13 giorni eliminare alcuni difetti come quei soliti lanci lunghi che però con La Mantia in campo ogni tanto, seppur pochi, ci dovranno essere comunque.

      • Commento perfetto,Daniele.Hai centrato il punto.Il manico si vede anche da questi dettagli.Sia il Crotone che il Cittadella sono due buone squadre,difficili da affrontare.Ma come sempre in B puoi vincere e perdere contro chiunque.La differenza vera la fa appunto avere in panchina chi ti fa fare certi accorgimenti.

  7. Scusate se nn c’entra niente con questo articolo, ma volevo mandare un messaggio al Cocchi in riferimento alla trasmissione LUNEDI SPORTIVO di 50canale andata in onda stasera: Alessio, perche nn l’hai mandato direttamente in cxxo quel tal Donati ex pres Ponsacco…?? Veramente un pisano odioso!!!

  8. Dimenticavo,dopo tantissime partite in cui avevamo portato a casa una sola vittoria all’ultimo respiro, mi esalto e anche parecchio da tifoso azzurro, l’importante e che con i piedi per terra rimangano i giocatori, ma sapendo (i giocatori) che con umiltà e determinazione possono vincere dappertutto perché é innegabile che questa squadra ha gli uomini giusti al posto giusto e molti di loro sono giocatori che secondo me anche in A farebbero le nostre fortune. Impensabile comunque in appena 13 giorni eliminare alcuni difetti come quei soliti lanci lunghi che però con La Mantia in campo ogni tanto, seppur pochi, ci dovranno essere comunque.

  9. Io spero di vincere domenica, poi di quanti pisani c’è sinceramente m’importa il giusto, per me possono venire anche in 10.000

  10. TIFOSI AZZURRI…E’ IL NOSTRO MOMENTO…NON DELUDIAMOCI…NUMERO PASSIONE ORGOGLIO E COLORE…E’ TROPPO IMPORTANTE ESSERCI…TROPPO IMPORTANTE. MENO GAMBE ACCAVALLATE E CAPPOTTI MA PIU’ APPLAUSI E PIUMINI CON SCIARPA AZZURRA AI COLLO….GIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

    ps: e alle 20 dentro…la squadra ci deve trovare li ad aspettarla. Non code ai tornelli a un quarto alle 9 e ci si inkazza pure…e’ anche Domenica…ci si puo’ fare.

    O CAMBIAMO STA XAZZO DI MENTALITA’ DA DEBOSCIATI POR.O CANE

    • Sono d’accordo con te, dopodichè urliamo almeno alla formazione, sennò è inutile entrare un’ora prima se non ci faccaimo sentire

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