Ad Empoli, e non da oggi, si respira un aria davvero nuova, di serenità e piacere, un po’ come quella che preannuncia la primavera, quando i primi caldi si fanno spazio dopo tanto freddo, pioggie e grigiore.
Questo, parlando di calcio, parlando della nostra squadra, perchè da diversi anni a questa parte non si percepiva più questa particolare e piacevole sensazione. A memoria, l’ultima stagione cosi, fu quella che si coronò con la qualificazione Uefa. Era serie A, e non fummo praticamente mai invischiati nella lotta per non retrocedere, godendo quindi di una stagione serena che avrebbe potuto produrre solo cose positive, ed in fatti cosi fu.
Quest’anno, a dirla tutta, il momento di gelo, di “disperazione” c’è stato, ed è collimato in quelle prime nove giornate di campionato. Un momento che nessuno, crediamo, riuscirà mai a spiegare, anche perchè, ricorderete, la squadra non giocava poi cosi male, non concretizzava, vero, e spesso subiva al primo affondo avversario, ma che non potesse essere quello il destino della squadra lo si intravedeva. E lo avevano intravisto bene in società, ma lo avevano intravisto bene anche i giocatori, tutti uniti nel farsi sentire forte (se mai ce ne fosse stato bisogno), sul fatto che mister Sarri non andasse esonerato, che dovesse restare al timone. La squadra si allenava bene ed aveva capito che questo mister avrebbe potuto fare cose importanti, anche se i numeri, si i cari numeri, stavano dicendo il contrario.
Ci siamo tornati sopra mile volte, e per l’ennesima diciamo che quella, la scelta fatta la sera del 14 ottobre scorso, dopo la debacle interna con l’Ascoli, resta una delle migliori degli ultimi 6 anni.
Sarri è rimasto al suo posto e da quel momento l’Empoli è diventato un rullo compressore, capace di fare, nelle successive 20 giornate ben 42 punti, mettendosi (in queste ultime 20 partite) tutte le altre squadre alle spalle. Beh si, è un record virtuale, ce lo ha spiegato anche lo stesso tecnico, che giustamente non vuole cancellare le prime nove cosi, come se mai fossero esistite, però va preso atto di quanto questa squadra sia cresciuta e di quanto bene abbia fatto, grazie a quella scelta e di come, 20 partite debbano avere un valore maggiore rispetto a 9.
Ed i numeri, che si vogliano guardare o no, spesso ritornano, e quasi sempre danno un indicazione di quello che potrebbe essere. Per esempio il discorso salvezza: un discorso da archiaviare senza se e senza ma. Nella serie B a 22 squadre, in essere dalla stagione 2004/05 (anno di grazia ad Empoli), non si retrocede con più di 51 punti. Questa è una costante, ed anzi, a voler fare una media ancora più pignola, potrebbero essere di meno i punti necessari (la stagione 2007/08 ha abbasatto notevolmente questa media). E quindi, considerando che di punti per quella quota ne mancano 5 e di gare a disposizione ce ne sono 13, riteniamo davvero impossibile che possa succere quello che a quel punto sarebbe un vero collasso, con magari in mezzo (perchè le dovremmo davvero perdere tutte) forse anche l’allontamento di quel Sarri, da tutti, noi compresi, ritenuto il vero valore aggiunto della squadra. Fantacalcio, niente più.
Svoltando quindi dalla salvezza, e provando a guardare più su, sempre affidandoci ai cari numeri, dobbiamo fare subito una considerazione che riteniamo molto importante.
Ovvero che, al momento, quindi prendendo la classifica dopo 29 turni su 42, la squadra di Sarri sta facendo addiritura meglio di quella allenata da Baldini nel 2008/09, quella costruita a suon di quattrini per tornare subito in serie A ma che, complici anche alcuni dissidi interni (cosi narra la leggenda) non riuscì ad andare oltre al 5° posto raggiunto con 67 punti (fuori poi alla semifinale playoff) ma dopo aver spinto sull’acceleratore nelle ultime gare.
Beh per tornare al momento attuale, Sarri ha 46 punti contro i 44 di quella del massese. Ovviamente non prendiamo nemmeno in considerazione le ultime tre stagioni, dove il distacco è ancora più netto (lo scorso anno poi furono 47 in totale), ma diciamo solo che anche la formazione di Mario Somma, quella che trovò la promozione diretta in A, totalizzando alla fine dei giochi 74 punti, non è molto lontana: all’ottava di ritorno aveva 50 punti (+4).
Sempre in tema di numeri, non possiamo soprassedere su quello dei gol fatti, che ad oggi sono ben 48 (40 dalla 10a ad oggi), ma a ancora più eclatante per capire la metamorfosi di questa farfalla, sono quelli subiti che, in quelle prime nove lagrimevoli giornate erano stati 20, ed oggi, con 20 gare in più solo altri 21.
Pensate che l’Empoli, ma anche qui siamo ovviamente nel fantacalcio, avrebbe un potenziale di arrivo a 85 punti, il che vorrebbe dire serie A diretta, forse addirittura con la vittoria del campionato.
Chiaramente nell’ultima riga abbiamo voluto scherzare, ma non scherziamo se diciamo che la quota dei 65 (quindi perdendo 20 dei punti ancora a disposizione) potrebbe essere tranquillamente alla portata, anche perchè, sempre sfogliando il libro dei ricordi e guardando agli otto campionati a 22 squadre disputati fin qua, soltano in due occasioni, la quarta in classifica alla giornata 29 non è poi riuscita a centrare la qualificazione playoff, ovviamente annotando che in un’occasione non si sono disputati, quello che è un po’ la spauracchio anche di quest’anno.
Ma per quello ci sarà tempo di parlare, di gioire e magari (speriamo di no) di soffrire.
Questo è il tempo del sorriso, è il tempo in cui, anche a livello sportivo, in virtù di gioco e risultati torniamo a sentirci davvero orgogliosi di questa squadra, davvero orgogliosi di una società che dopo averlo urlato a vuoto per anni, è tornata a fare l’Empoli….e con che risultati.
Adesso ognuno puo’ mettere l’asticella che vuole e può iniziare o attendere a fare certi ragionamenti, quello che non si puo’ più negare, è che il bruco è divantato farfalla.
Alessio Cocchi
Poco da aggiungere Cocchi…poco da aggiungere a questa analisi numerica perfetta se non che dopo diversi anni siamo tornati a sorridere….ma non solo sotto il profilo della classifica,per carita’sempre importantissimo……ma soprattutto siamo tornati a vedere la nostra squadra giocare al calcio….un bel calcio…….
Il passaggio importante di questo bel pezzo è infatti il fatto di come, tornando ad essere quelli che dobbiamo essere, siamo tornati a divertirci. Poi arriverà quel che arriverà
Grande alessio,bellissimo pezzo,la cosa piu bella e’ uscire dallo stadio con orgoglip dopo certe partite tipo sassuolo livorno verona brescia varese,tanto per citare le ultime.vorrei anche ricordare che vincerle tutte sara difficile e anche quando si pareggia vedi ternana e padova di non farne un dramma,alcuni tifosi quando si vince va tutto bene,basta un pareggio e tutti scarsi,andatevi a vedere alcuni commenti di paolo tamai, dexter, ostina ecc che salgono e scendono dal carro a secondo dei risultati
Io sul carro dei vincitori?…ma quando mai ci sono salito…mettiti un paio di occhiali Lady…anzi comprati un binocolo e leggiti meglio i miei messaggi.
Davvero un bel pezzo…questa e’ una squadra unita anche fuori dal campo e per fare bene serve anche questo!! Senza contare che mostra davvero un bel calcio, provando a fare sempre la partita..
Quest’anno abbiamo le possibilità di fare bene, ma dobbiamo continuare a giocare con la stessa tranquillità di una squadra che non ha niente da perdere, perché in fin dei conti e’ una rosa giovane e una volta superati ( speriamo..)i 50
punti non dobbiamo andare alla ricerca ossessiva di centrare la serie A e tutto quello che verrà lo prenderemo con la consapevolezza che quest’anno l’EMPOLI CALCIO ci ha fatto tanto divertire!!!!
Ho letto questi 4 artcoli molto interessanti,che mi hanno quasi commosso.”Sento” in questi articoli l’amore verso una Società direi quasi morboso.Ed è tutto giusto perchè Sarri ha dato a questa squadra un gioco proficuo e divertente, fatto spesso di passaggi di prima che è davvero un piacere vederli giocare.Non montiamoci la testa, ma giocando a questi ritmi non ci è niente precluso.Forza ragazzi!!!!!!!!!!!!!!
Condivido il pezzo solo in parte. Mi fa piacere che ci sia entusiasmo e sono sicuro che sia l’unica vera arma per riportare un po’ di gente allo stadio. Credo però che la nostra forza quest’anno sia stata proprio l’umiltà, la voglia di sorprendere. Sono perciò d’accordo con la linea della società/allenatore. Fino a 51/52 punti si parlerà di salvezza, poi l’obbiettivo successivo sarà quello di arrivare a metà classifica e poi quello di arrivare ai playoff. Un passo alla volta.
Non possiamo mettere pressioni a questa squadra. L’anno scorso gli abbiamo messo pressioni e guardate dove siamo finiti? Abbiamo rischiato di andare in Lega Pro e di fallire come ha detto il corsi. Questo non dobbiamo dimenticarlo.
Poi è chiaro che i giocatori hanno la consapevolezza dei propri mezzi e sanno che possiamo benissimo arrivarci a questi playoff, però se questa è stata la strada vincente, PERCHE’ MINARLA?
Mi sembra che si sia sempre remato dalla parte della squadra / società su questo sito, per il bene della squadra e per evitare pressioni inutili.
Qualcuno ha ad esempio sentito parlare dell’incontro avvenuto qualche settimana fa fra Carli e il procuratore di Regini per il rinnovo??
Continuiamo così!
Forza Magico Azzurro!
Se arrivi a 51/52 punti sei gia a meta’ classifica…l’anno scorso le undicesime(Crotone e Modena)hanno chiuso il campionato a 52 punti….quindi da quei punti in su c’è solo un obbiettivo…”IL SOGNO”!
Vannucchi ma il pezzo lo hai letto o hai guardato le figure? Questo pezzo é bellissimo con una metafora finale da brividi. Qui si inneggia al cambiamento, al sorriso tornato sulle facce di tutti i tifosi, non si parla di andare per forza in serie A. Grande Alessio, grandi ragazzi, grande Carli, grande Sarri….orgoglioso di essere empolese.
Quando si perde(raramente) o si pareggia,caro tamai sei uno di quelli che invece di sostenere,spari su tutti, ma hai un po di coetenza? O non colleghi bocca e cervello?
Clap clap clap…..questo é amore per l’Empoli. Anche se non andiamo in A siamo orgogliosi di questa squadra.
Si, il suo campionato, l’Empoli l’ha già vinto, secondo me. E bene cosi’ un si giocava nemmeno l’anno della coppa Uefa, nemmeno quando avevamo Marchisio e Giovinco….
Quoto in pieno Sam, dobbiamo stare tranquilli ed essere contenti di questi ragazzi!!
Ad aprile torno al castellani per vedere di nuovo il mio empoli…sara´ un emozione decollare dalla germania(dove vivo) per atterrare a pisa e poter cosi´ dar sfogo a quella voglia di cantare il mio amore per l´empoli che tengo dentro ogni weekend o che posso solo ogni tanto espletare per dare aiuto a tifoserie locali amiche(come il saarbrücken)..ma tra poco arriva questo momento….e andiamoooooooo
Cannoli Azzurri
tamai il 16/2 scrive dopo ternana empoli…occhio ragazzi qui da come si gioca non si vuole andare in serie a,occhio ragazzi, e adesso guardate il suo commento sopra….questo e’ fuori e fa pure il tifoso…..ma vai a giocare al lotto,vai….
Tamai.. Ho detto la mia dopo aver letto l’articolo. Non mi sembra di aver detto che è un brutto articolo. Anzi.. Ho solo detto che per qualcosa non sono proprio d’accordo. C’è qualche problema? Spero di no perché… Perché se così fosse.. Vivo lo stesso
Ighli non c’e’ nemmeno da perdete tempo con questo tale tomei
Via ragazzi non bistacciate, tutti a volte si dice una cosa ma se ne pensa un’altra…vannucchi è il re di questo o no?? Godiamoci la squadra, il momento, davvero ben inquadrato in questo pezzo che condivido parola per parola, poi leggere che si sta facendo meglio anche di quel testone di Baldini. E’ vero era tanto che non si era cosi sereni e felici del gioco espresso.
Io sul carro dei vincitori?…ma quando mai ci sono salito…mettiti un paio di occhiali Lady…anzi comprati un binocolo e leggiti meglio i miei messaggi.
chiedo scusa mi sono sbagliata e’ antonio di palermo che sale e scende,non ostina
No no confermo s’ostina nn sale, sta giù ed è bene che stia giù, uno xké porta bene che stia giù, due xké sopra nn c si vuole, d uno così nn sappiamo che farcene! P.s.: almeno lui è coerente altri no… sn svaniti!