Il calcio è una scienza tutt’altro che esatta, entrano in gioco fattori che cambiano situazioni e giudizi nel giro di pochissimo tempo. Le ultime due settimane in casa azzurra sono state molto particolari, entusiasmanti ed anche storiche, un colpo di spugna che fa passare dal momento più difficile della stagione coinciso con il deludente pareggio interno con il Pescara, alle due imprese sui campi dell’Artemio Franchi nel derby e quello otto giorni dopo alla scala del calcio di San Siro contro il Milan. Due mattoni importanti sulla realizzazione della nostra casa che si chiama salvezza.

Le fondamenta sono state messe -soprattutto nel successo sul campo dei rossoneri- e tutti, nessuno escluso, hanno avuti grandi meriti soggettivi nelle due imprese ma, i due ruoli estremi sono stati sicuramente quelli che hanno messo il punto esclimativo: ovvero il portiere Lukas Skorupski capace di neutralizzare il quarto rigore in stagione, e gli attaccanti Levan Mchedlidze e Mame Thiam- autore fra l’altro del suo primo gol stagionale- elementi su cui pochi avrebbero scommesso in tempi non sospetti (compreso noi). Per Skorupski ormai è difficile trovare parole che possano riassumere in maniera esatta il suo valore e le sue prestazioni, un alieno, quest’anno si sta davvero dimostrando fondamentale con le sue prestazioni che più di una volta hanno rappresentato il quid in più e domenica, tornato per una volta sulla terra con la grande ingenuità che ha causato il rigore ha subito rimesso il mantello da supereroe. Curiosamente se si guarda quelli neutralizzati in stagione si scopre che lo ha fatto sia con le mani che con i piedi, tuffandosi sia a sinistra che a destra, e quando viene spiazzato interviene con i piedi, tanto per smentire che dice che un estremo difensore deve usare soltanto i guanti.  Avere “Iceman” fra i pali conferisce sicurezza e fiducia nei propri mezzi a tutto il reparto arretrato, cresciuto molto in queste ultime due partite.

Poi ci sono due elementi che potrebbero essere chiamati i manovali nella costruzione della casa della salvezza, Mchedlidze e Thiam. Due partite con loro in campo dal primo minuto e due vittorie di fila: Levan sta vivendo una delle sue migliori campionati in azzurro, e con quella di sabato è arrivato a sei reti palesando una sconosciuta vena realizzativa con continuità. Peccato però che anche quest’anno ha dovuto combattere combattere con gli infortuni- che lo hanno tenuto fuori per più di un mese e mezzo- e anche adesso deve risolvere un problema al ginocchio che ancora una volta ribadiamo non essere niente di grave e di non necessitare di nessun intervento chirurgico. Thiam su cui molti- compreso noi- non avevamo scommesso, arrivato a gennaio dalla Juventus in punta di piedi. Le prime uscite non davano buoni segnali, poi è arrivata una crescita esponenziale e inaspettata fino ad essere un punto importante dell’attacco azzurro, firmando sabato anche il suo centro stagionale. La testa e la coda, dalla porta all’attacco per finire questa opera che ha trovato qualche intoppo di troppo in stagione ma che, piano piano, sta diventando completa e pronta per una nuova stagione nel calcio che conta….

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6 Commenti

  1. E’ vero che vincere 3 partite di fila in serie A,PER UNA PICCOLA (GRANDE)squadra come la nostra è cosa difficilissima….ma davvero i 3 punti con il Sassuolo e un eventuale passo falso del Crotone contro il Milan….vorrebbero dire davvero salvezza….anche in considerazione che nell’ultima partita di campionato se ce ne fosse il bisogno,non vedo come non potremmo ricevere gentil regalo dal Palermo…..Intendiamoci bene….potremmo vincere a Palermo lo stesso,perchè siamo più forti e loro sicuramente non motivati al massimo,ma il fatto che di sotto ci vada il Crotone insieme a loro,porterebbe nelle casse rosanero un bel copioso “paracadutone” che al nuovo presidente farebbe mooooooltooo piacere!

  2. Un le guardiamo le altre, Mork. Un facciamoci prende dalla sindrome di Franco Bitossi: Guardiamo solo a noi stessi. A fà queste altre 2 vittorie e un pareggio. Stop.

  3. Ci salveremo sicuramente prima,ma è indubbio che la partita che per noi,FINO A QUALCHE DOMENICA FA,si poteva rivelare anche da dentro o fuori,adesso è la partita più semplice per noi…..Tu fossi nei panni del Palermo,un Palermo gia retrocesso,ti danneresti l’anima per vincere contro l’Empoli,per poi magari farlo retrocedere insieme a te e rinunciare ad un sacco di milioni di euro?

  4. Credo che il crotone in queste ultime 5 partite possa fare tra i 9 e i 10 punti al massimo quindi a noi ne basterebbero 6 per salvarsi…dobbiamo giocarci queste 2 partite in casa con sassuolo e bologna come fossero finali di champions e cercare di chiudere subito il discorso….

  5. Il Sassuolo mi fa più paura di altre squadre. Cmq siccome siamo una squadra di matti che fa i risultati più strambi, non azzardo un pronostico. Dall’altra parte sono certo che il Milan non ha voglia di perdere. Al massimo il Crotone pareeggia; al massimo.

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