PRIMAVERA TIM CUP: gli azzurri volano al 2° Turno

 

 

Da Monteboro

Fabrizio Fioravanti

 

 

TABELLINO

 

 

EMPOLI

Biggeri, Gemignani, Agrifogli, Thiongo, Zavatto, Risaliti, Silvestri, Dousse, Frugoli, Fontanelli, Angeli

A disposizione: Bolognesi, Bachini, Gargiulo, Mattiello, Di Nardo, Santi, Sbarcea, Diomande,Nuti, Himcinshi, Piu, Pacini

Allenatore: Mario CECCHI

 

 

Sostituzioni (tutte nel 2° tempo):

al	12’	entra	Nuti	–	esce	Angeli
al	16’	entra	Sbarcea	–	esce	Thiongo
al	22’	entra	Gargiulo	–	esce	Diousse

 

 

 

LIVORNO

Panicucci, Morelli, Diana, Signorini, Tiritiello, Albamonte, Bartolini, Borselli, Cianci, Favilli, Biasci

A disposizione: Cipriani, Businaro, Stoppini, Brondi, Cannataro, Simonetti, Giudici, Frati, Bruzzi, Castro, Stampa

Allenatore: Sergio ZANETTI

 

 

Sostituzioni (tutte nel 2° tempo):

al	1’	entra	Stampa	–	esce	Morelli
al		entra	Cannataro	–	esce	Borselli
al	7’	entra	Bruzzi	–	esce	Cianci

 

 

 

Arbitro: Stefano GIOVANI (Grosseto)

Assistenti:  1° ass. Andrea BERTI (Prato) – 2° ass. Alessandro PUGI (Prato)

 

 

AMMONITI

Nessuno

 

 

ESPULSI

ESPULSI

Livorno:  Bartolini al 49’

 

 

GOL

 

72’ Sbarcea – 75’ Frugoli – 88’ Silvestri

 

 

 

LA GARA

 

Non inganni il risultato. E’ stata una partita molto dura che l’Empoli ha vinto grazie ad una superiorità tecnica complessiva ed ad un grande carattere ma anche grazie all’ingenuità di Bartolini del Livorno che al 4’ del secondo tempo si è fatto cacciare dall’arbitro (rosso diretto) lasciando la sua squadra in dieci. Difficile resistere alla “corazzata” azzurra con un uomo in meno. Quello che abbiamo visto oggi al fischio d’inizio è stato una sorta di Empoli-bis rispetto all’undici schierato a Modena con sei nuovi giocatori  rispetto alla gara in Emilia: giusto testare tutta la rosa a disposizione, specie all’inizio di una stagione che sappiamo lunga. Il 4.3.3. di Cecchi ha trovato di fronte un Livorno ben messo in campo che ha dato molto in termini di fisicità, ma non solo, coprendo bene in campo, proponendosi con un pressing molto alto per impedire agli azzurri la costruzione del gioco e cercando di tagliare la difesa azzurra con veloci ripartenze. Ed hanno tenuto bene gli amaranto per tutto il primo tempo ed anche nella ripresa quando, rimasti con un uomo i  meno, per oltre 20’ hanno saputo resistere al pressing azzurro che si stava facendo asfissiante. Hanno addirittura avuto la palla del vantaggio, sventata da Biggeri con una parata super, ma, subito il gol con un’invenzione di Sbarcea, sono crollati ed hanno concesso agli azzurri quegli spazi nei quali coni andati a nozze.

Ci fatto comunque una bella impressione la squadra di mister Cecchi che, come al solito, dimostra una grande capacità di “lettura” della gara (si vedano i cambi nella ripresa) e riesce sempre a dare alle sue squadre quella grinta e quella personalità che in una Categoria come quella della Primavera sono decisive. A questo aggiungiamo anche la velocità di esecuzione delle giocate e e la tecnica di base di molti dei giocatori.

Una squadra, quella azzurra, alla quale non chiediamo l’impossibile ma dalla quale è lecito attendersi qualche soddisfazione.

Passando alla gara si comincia con l’ Empoli che cerca di fare la partita ed il Livorno che si difende anche con un pressing molto alto sui difensori azzurri e che cerca di proporsi con veloci  ripartenze.

E’ l’Empoli che dà il via alle “ostilità”.:

4’	angolo battuto da Silvestri sul quale Risaliti arriva al volo di piatto ma manda fuori
10’	è il Livorno che si rende pericoloso con Biasci che manda un siluro a mezza altezza verso il palo di destra di Biggeri ma il numero uno azzurro ci arriva e manda in angolo
17’	In velocità sulla corsia di destra Agrifogli per Fontanelli che entra in area e traversa al centro per Silvestri che arriva con un attimo di ritardo
23’	Tiro dalla distanza di Bartolini che fa la barba alla traversa
28’	Bel contropiede azzurro, tutto in velocità, con Fontanelli che allarga per Angeli che tenta il tiro dal limite ma colpisce male e manda a lato
40’	Un bellissimo scambio in corsa tra Fontenlli e Frugoli mette il 9 azzurro davanti alla porta ma qui pecca di altruismo ed invece di tentare il tiro fa il passaggio per un compagno consentendo alla difesa amaranto di liberare
44’	L’ultima azione del primo tempo è del Livorno: Biasci dal fondo, in area azzurra, libera di tacco Favilli ma l’incertezza nel tiro del giocatore consente alla difesa dell’Empoli di liberare
La ripresa inizia con quello che si rivelerà l’episodio forse determinante per l’esito finale della gara. Azione davanti alle panchine, fischio dell’arbitro e cartellino rosso per Bartolini. Offese? Proteste? Non lo sappiamo. Fatto sta che il Livorno rimane in 10 e la gara per loro si fa davvero dura.
10’	tiro di Fontanelli che Panicucci para facile
11’	Frugoli in velocità a sinistra con cross al centro su cui Panicucci anticipa in uscita Angeli
18’	Frugoli che dalla distanza, e leggermente defilato a sinistra, batte una punizione mandando la palla sotto la traversa dove Panicucci arriva e manda in angolo
20’	Silvestri ruba palla a centrocampo, se ne va in velocità e giunto in area appoggia dietro per Frugoli: purtoppo il centravanti “cicca” la palla e l’azione sfuma
21’	Il neo entrato Nuti riceve palla a destra e manda un gran tiro a stamparsi prima sulla mano di Panicucci e poi sul “sette”. Sfortunato.
26’	L’azione da gol più ghiotta per il Livorno: anche qui è un neo entrato, Bruzzi, a rendersi pericolosissimo con una corsa in progressione verso Biggeri fino a quando, a pochi metri dalla porta azzurra, forse grazie ad un contrasto in recupero d in difensore azzurro, calcia a rete ma il numero uno azzurro riesce con un mezzo miracolo a respingere il tiro e salvare la sua rete
27’	La legge del calcio: gol sbagliato gol subito. Sbarcea riceve un pallone sulla sua tre quarti e da una venticinquina di metri indovina un tiro forte e centrale che sorprende Panicucci, un po’ avanti rispetto alla linea di porta, e si infila sotto la traversa.
Il Livorno, che fino a quel momento era riuscito a contrastare alla meglio gli azzurri, crolla e l’Empoli dilaga.
30’	Una veloce azione sulla destra fatta di scambi e movimento manda la palla da Silvestri a Nuti e da lui a Fontanelli per il traversone in area a un Frugoli che, in solitaria, davanti alla porta amaranto spalancata, mette facilmente in gol
37’	Sbarcea ruba palla a centrocampo, avanza in progressione consegna poi la palla a Nuti sulla destra per il tiro, un bel diagonale, molto potente, che però si spenge ad un metro dal palo di sinistra di Panicucci
44	Arriva la tripletta azzurra, anche qui con una azione tutta in velocità con Fantacci che smista a Nuti in area il cui forte tiro viene respinto da Panicucci; sulla respinta su avventa Silvestri che mette la ciliegina sulla sua prestazione super trovando il gol con un tiro al volo che si spenge in fondo alla rete

Ora gli azzurri, per conoscere il prossimo avversario (si rigiocherà il 25 settembre, non sappiamo se in casa o fuori) dovranno attendere l’esito della gara tra Cesena e Pescara che si disputerà il 9 settembre.

                   

 

GIOCATORI PIANETA EMPOLI

Silvestri: Una parti senza sbavature, precisa e concreta, una spina costante nel centrocampo avversario, capace di difendere e di ripartire, capace non solo di frantumare il gioco avversario ma di riproporre ripartenze sempre efficaci e pericolose. Il ragazzo ha dato oggi una bella prova non solo di sapienza tattica ma anche di personalità. Il gol è il giusto riconoscimento alla sua ottima prestazione.

Frugoli: Il centravanti azzurro ha ancora ampi margini di miglioramento ma, a parte il gol (il quarto in cinque giorni!), riesce sempre ad essere nel vivo del gioco, a muoversi e ad aprire spazi per gli inserimenti degli esterni e dei centrocampisti. Una condizione fisica e mentale molto buona già ad inizio di Campionato. Un giocatore che se riesce a tenere sempre la giusta concentrazione può regalare e regalarsi grandi soddisfazioni

Biggeri: chiamato poco in causa ma in due occasioni è stato decisivo per impedire il vantaggio amaranto. Lo abbiamo visto ben in palla, sicuro di sé, sempre attento. Molto bene.