PRIMAVERA | Che beffa!!!

Campionato Primavera TIM – Trofeo “G. Facchetti”

Girone C  – 6a giornata

Sabato 18 ottobre 2014

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Fabrizio Fioravanti (dalla TV)

 

 

ROMA		2
EMPOLI		1

 

 7′ Piu (E) – 60′ Ferri (R) – 90′ Soleri (R)

 

 

 

TABELLINO

 

ROMA:  Marchegiani, Paolelli, Sammartino, Marchizza, Capradossi, Ndoj (40′ Di Livio), Ferri, Pellegrini, Taviani (46′ Soleri), Adamo (85′ D’Urso), Di Mariano

A disposizione: Faiella, Belcisi, De Santis, Anocic, Ricozzi, D’Urso, Soleri, Calì, Di Livio, Vestenicky

Allenatore: Alberto DE ROSSI

 

EMPOLI: Biggeri, Gemignani, Agrifogli (82′ Borghini), Diousse (87′ Leone),  Di Nardo, Bruni, Strano, Picchi, Piu, Fantacci (69′ Tchanturia), Cassata

A disposizione: Valoriani, Meroni, Leone. Borghini, Gallo, Pierangioli, Santi, Fontanelli, Tchanturia

Allenatore: Mario CECCHI

 

 

 Arbitro: Sig. Federico DIONISI (L’Aquila)

Assistenti: 1° Ass. Sig. Alberto D’ALBERTO (Teramo) – 2° Ass. Sig. Giuseppe DE FILIPPIS (Vasto)

 

 

 

AMMONITI

 21′ Paolelli (R) – 45’+1 Di Livio (R) – 51′ Bruni (E) – 55′ Marchizza (R)  – 75′ Pellegrini (R)

 

ESPULSI

 Nessuno

 

 

 

 

 

LA GARA

Dalle formazioni ufficiali si nota una novità nel modulo dell’Empoli che passa dal consueto 4.2.3.1. al 4.3.3.: quattro in difesa con Gemiganni ed Agrifoglo sugli esterni e Di Nardo e Bruni duo centrale; Diusse, Picchi e  Strano andranno a fprmare i tre di centrocampo, davanti Fantacci, Piu e Cassata. Non escludiamo che Fantacci possa andare a fare il trequartista a formare una sorta di 4.3.1.2 di sarriana memoria.

Nella Roma assenti Verde aggregato in prima squadra, Calabresi per infortunio.

La Roma si presenta con il 4.3.1.2.: Paolelli, Sammartino esterni difensivi e Caprodossi e Marchizza centrali; Adamo, Ndoj e Pellegrini a centrocampo, Taviani sulla trequarti, Ferri e Di Mariano davanti.

Il primo tempo si chiude con gli azzurri in vantaggio, ampiamente  meritato perché gli azzurri hanno ben giocato, meritando prima il gol e affidandosi poi ad un gioco di contenimento senza riunciare al ontropiede. Se andiamo a  guardare il tabellino gara vediamo che, gol a  parte, sono state dell’Empoli le occasioni migliori e questo chiude il discorso sui primi 45′. Un Empoli apparso sicuro di sè, equilibrato, capace di far gioco e di non concedere spazio alla Roma, se non nel finale di tempo. Ultimi minuti infatti con gli azzurri troppo arretrati, grazie anche al cambio modulo di De Rossi che ha tolto un centrocampista più portato alla copertura (Ndoj) inserendone uno più portato alla fase offensiva (Di Livio) e passando di fatto dal 4.3.1.2. al 4.2.3.1. / 4.3.3. per dare alla squadra un maggior peso offensivo.

FINALE

Non è bastata all’Empoli una gara per almeno 80′ minuti ben giocata e nella quale ha dominato la capolista per lunghi tratti. L’Empoli paga due disattenzioni difensive (la prima gravissima) e regala – è il verbo giusto! – tre punti alla Roma. Difficile commentare una sconfitta così: gli azzurri ce l’hanno messa tutta e, fino al gol del pareggio romanista, sembravano potercela ampiamente fare. Con una linea difensiva che sembrava la muraglia cinese ed un centrocampo mobile e duttile, capace di filtrare e costruire, con un tridente tanto efficace in avanti quanto generoso nel rientrare ed aiutare i compagni, l’Empoli ha giocato per gran parte della gara la partita perfetta. Un rimprovero, semmai, se proprio lo dobbiamo fare agli azzurri, è nello scarso cinismo che dimostrano spesso (troppo spesso!) in zona gol, quando si dovrebbe dare il colpo del KO all’avversario e si fa invece un passaggio di troppo o un tiro che non ha la “cattiveria” necessaria per trovare la via del gol. Ma tutte queste sarebberio chiacchiere se i ragazzi di mister Cecchi non avessero regalato alla Roma il gol del pari. Lì la gara è girata. Ha dato alla Roma gambe e coraggio ed ha tolto agli azzurri sicurezze. Anche qui un appunto. Non può un gol, comunque subito, togliere certezze e forza: qui entra in gioco il carattere di una squadra, la sua personalità. Ed è qui che, dobbiamo dirlo, anche oggi (e non è la prima volta…) gli azzurri hanno mancato. Nel momento più delicato della gara l’Empoli è andato pian piano scomparendo fino a regalare gli ultimi 10 minuti di gara quasi tutto il campo all’avversario, rintanandosi nella propria metà campo a rintuzzare gli attacchi giallorossi. E’ vero, tanto veementi quanto, spesso inconcludenti ma, va detto, prima del gol vittoria la Roma era andata per due volte vicina al raddoppio. E non pensiamo si tratti solo di stanchezza fisica quanto, lo abbiano detto, di un problema di condizione mentale, di fragilità emotiva. E dire che mister Cecchi alla squadra aveva dato motivo di credere in se stessa, andando a sfidare i ragazzi di mister De Rossi sul piano del gioco prima e della sicurezza poi, specie nel secondo tempo quanto ha tolto Fantacci ed ha messo Tchanturia e non un difensore, dando quindi un chiaro segnale di volersela giocare la partita. Peccato che i sui ragazzi non abbiano saputo leggere e far proprio il suo messaggio. C’è la beffa, è vero. Qualcosa di sicuramente immeritato ma che deve essere pensato per il modo nel quale si è verificato.

Avendo vista la partita alla TV può darsi che qualcosa ci sia sfuggito o che la nostra lettura della gara sia imperfetta, ma la sensazione e l’impressione avuta sono quelle che abbiamo raccontato e scritto. Non daremo inoltre, per lo stesso motivo, il podio dei giocatori anche se diversi oggi ci hanno ben impressionato.

Due parole su Biggeri. Il suo è un ruolo decisamente arduo, lo sappiamo, per questo è quello che, nel calcio, più spesso si lega alla leggende. Se un giocatore sbaglia un gol diciamo..beh…succede…se un portiere fa un errore  va sotto la lente di ingrandimento di critiche ampietose. Non è il nostro caso. Il giudizio su un giocatore che fino ad oggi è stato più che positivo non può e non deve cambiare per un episodio. Noi diciamo semplicemente che sbagliare si può, anche perché – dopotutto… – siamo umani, no? Quindi….avanti con la prossima gara!

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LIVE

1° TEMPO

2′: punizione diretta per la Roma dal lato corto dell’area azzurra; Biggeri si fa trovare pronto e respinge

Pressing molto alto della Roma

7′: GGGOOLLLLLLLL

Cassata se ne va sulla corsia di sinistra e dal fondo rimette al centro dove trova Piu pronto per la deviazione in gol

8′: Empoli vicinissimo al raddoppio con Picchi che su una corta respinta di Marchegiani spara alto dal limite dell’area piccola

11′: da Picchi a Piu che non controlla bene nell’area giallorossa

13′: cross di Gemignani dopo una bella corsa sulla destra di un pelo alto per la testa di Piu

Nel corso di questi minuti vediamo un Empoli camaleonte che mette Fantacci a destra e Cassa a a sinistra con Picchi sulla tre quarti lasciando Piu a fare il terminale offensivo e Strano e  Diousse in mediana.  Si torna al 4.2 (Diosse e Strano).3 (Fantacci, Picchi e Cassata).1 (Piu) anche se sembra più un 4.1.4.1 con Diusse davanti alla difesa, Strano, Fantacci, Picchi e Cassata sulla linea dei quattro a centrocampo e Piu davanti.

21′: Punizione per l’Empoli dalla linea del fallo laterale di fronto alla linea corta dell’are adi rigore romanista ma il traversone è fuori misura per tutti e si perde sul fondo

31′: Empoli ancora vicino al raddoppio: punizione dal vertice sinistro dell’area giallorossa. E’ Fantacci che batte col sinistro e colpisce la traversa. Che sfortuna!!!

33′: pericolo Roma con un traversone di Marchizza respinto corto da Biggeri sul quale Paolelli tenta il tiro ma la difesa azzurra libera

34′: Cassata in posizione centrale corre verso l’area romanista e dal limite tenta il tiro: è abbstanza lento e centrale e Marchegiani para facile

41′: Piu ruba palla a Capradossi e dalla corsia di destra entra in area aversaria molto decentrato tentando il tiro sul quale Marchegiani va a resingere in una sorta do bagger pallavolistico

42′: Cross di Sammartino sul quale Di Livio rimette a centro area azzurra ma la difesa libera

44′: Roma pericolosa dalle parti di Biggeri dopo una palla persa dagli azzurri in fase di ripartenza

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2° TEMPO

Roma che si presenta con Soleri al Posto di Taviani: Soleri che va a fare la punta centrale.

1′: palla al centroe via Gemignani sulla destra finoa d arrivare dal fondo ad un paio di metri di Marchegiani che riesce alla meglio a  respingere il tiro del difensore azzurro

3’e 4′: ancora azzurri pericolosi dalla parte della Roma con Strano e Poi con Piu: lento il tiro del primo e recuperato al momento del tiro il secondo

 5′: pericolo Roma su calcio dìangolo ma Biggeri subisce un fall

7′: contropiede azzurro sull’asse Piu – Fantacci ma la difesa romanista libera in angolo

14′: Empoli vicino al gol: azione insisitita sulla sinsitra di Cassata e cross in area sul quale la difesa libera corto, palla a Strano che spara a rete con Marchegiani che si supera volando sulal sua sinistra a respingere

15′: PAREGGIO DELLA ROMA

La dura legge del calcio…ma se Strano non ha sbagliato perché è stato super il numero uno giallorosso, sbaglia invece, eccome, Biggeri che su una palla consegnatagli da Di Nardo, anzichè respoingere lungo, va di piede, in piena area, pasticciando e regalando palla a Ferri che ringrazia e mette in gol

18′: Cassata tenta da fuori e Marchegiani regala una parata allo spettacolo andando a parare in volo

20′: Cassata va in slalom e dal limite appoggia sulla destra a Fantacci: sul tiro angolato e rasoterra dell’azzurro è il piede di Marchegiani che impedesce il gol

22′: duettano pericolosamente in area azzurra Di Livo e Soleri ma Genignani intercetta l’ultima passaggio e salva

24′: esce Fantacci ed entra Tchanturia. Mister Cecchi non si chiude, anzi! E’ il georgiano che va a fare la punta centrale con Piu e Cassata: si va al 4.3.3

27′: incertezza di Bigeri in uscita che per poco non costa il gol

31′: il portiere azzurro con un nell’ntervento su un tiro non facile di Soleri

La Roma cerca di chiudere gli azzurri nella loro metà campo. Faticano i centrocampisti ma l’Empoli non rinuincia a pungere i giallorossi ogniqualvolta se ne presenti l’occasione

34′: Bell’azione sull’asse di destra da Cassata a Gemignani con traversone finale troppo lungo sul quale le punte azzurre non possono fare più di tanto

41′: clamorosa occasione gol per la Roma: è’ D’Urso che sullìout di destra si mangia mezza difesa azzurra e dal fondo rimette al centro dove trova in solitudine Di Mariano che per fortuna degli azzurri spara alto sulla traversa

E’ pressing giallorosso. Gli azzurri sembrano stanchi: il centrocasmpi non costruisce e non filtra più, davanti non si riesce a tenere palla. La pressione sulla difesa è tanta

45′: GOL DELLA ROMA

Di Mariano si infila nella difesa azzurrasuperando un Borghini apparso incerto nella circostanza. Sul tiro Biggeri respinge ma la palla va sui piedi di Soleri che ha gioco facile, da due passi, a mettere in gol