Campionato Primavera TIM – Trofeo “G. Facchetti”
Girone A – 2° giornata ritorno
19 gennaio 2013
Sampdoria – EMPOLI 0 – 0
Di Fabrizio Fioravanti
TABELLINO
EMPOLI
Pacini, Risaliti, Lunardi, Thiongo, Bachini, Konate, Sbarcea, Gargiulo, Tempesti, Rovini,Saccà
A disp: Cardelli,Zavatto, Diomande, ,Himcinschi, Angeli, Bencini
Allenatore: Martino MELIS
Sostituzioni
al | 53’ | entra | Menichetti |
– |
esce | Sbarcea |
al | 59’ | entra | Frugolii |
– |
esce | Saccà |
al | 88’ | entra | Silvestri |
– |
esce | Rovini |
AMMONITI
Empoli: Tempesti – Lunardi – Konate
Diciamo subito che non è stata una partita entusiasmante, giocata prevalentemente a centrocampo, con rare occasioni da gol e difese che hanno sempre avuto il sopravvento sugli attaccanti. Risultato giusto, ottenuto dai ragazzi senza particolari rimpianti. Punti persi, forse, per la corsa al quarto posto utile…di sicuro c’è bisogno di una sferzata di gioco un pò più fantasioso e prolifico in attacco, dove le giocate sembrano fatte tutte allo stesso modo e con la stessa intensità. Monotonia allo stato puro per la scarsa vena di alcuni ragazzi e la fatica di altri a sviluppare azioni efficaci che portino al tiro. Quando dico questo, penso anche al supporto insufficiente di un centrocampo che in assenza di movimenti di smarcamento degli attaccanti , ha trovato pochissime occasioni per lanciare a rete . Bene e senza affanni particolari la retroguardia, sempre un pò in affanno sui calci da ferno laterali…..ma oramai, è un “sussulto” che, noi spettatori interessati, ci porteremo fino alla fine del campionato. Cosa è mancato per meritare la vittoria……convinzione di doverlo fare da squadra, con un atteggiamento mentale che si costruisce fin dall’inizio, dagli allenamenti, dal quello spirito che non deve emergere solo nel caso del “bisogno”, ma dovrebbe essere insito nel DNA di ogni sport di squadra. I ragazzi ci hanno spesso fornito prove di carattere importanti, e sempre quando hanno giocato senza atteggiamenti “solisti”, mettendosi ognuno al servizio dell’altro. Capisco che a questi livelli, un sano egoismo va messo in preventivo, è la logica di questo sport che, prima ancora dei comportamenti, da importanza all’esserci, …poi come ci sei non ha grande importanza. Se però si osservano con attenzione le società che lottano da sempre nei piani alti delle classifiche ed ottengono risultati importanti, c’è sempre un mix di qualità, gioco di squadra e comportanenti da veri professionisti che fanno la differenza. Empoli non è lontano da questi standard, ma occorre ancora un passo in avanti in questo senso, soprattutto nella volontà dei responsabili di credere che ,queste azioni, sono il vero valore di uno sport come il calcio. E comportarsi di conseguenza. Alla fine…due punti in meno rispetto al girone di andata,…. domenica prossima il riscatto, mi raccomando!….Forza ragazzi!!