Campionato PRIMAVERA TIM – Trofeo “G. Facchetti”
Girone A – 11° ritorno
9 aprile 2011
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Da Monteboro – Fabrizio Fioravanti
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EMPOLI – Cesena 3 – 1
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EMPOLI
Addario, Tognarelli, Videtta, Crafa, Mazzanti, Kanon, Shekiladze, Bianchi, Castellani, Brigman, Pucciarelli
A disposizione: Furlan, Arzeo, Camano, Masini, Baraldo, Chiavazzo, Campus
Allenatore: Ettore DONATI
Sostituzioni:
al | 76’ | entra | Camano | – | esce | Castellani |
al | 89’ | entra | Masini | – | esce | Shekiladze |
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Cesena
Grandi, Phet, Marozzi, Scarponi, Fonte, Jubhu, Dieng, Gorobsov, Ferri, Diuric, Riski
A disposizione: Leccisano, Theo, Sartori, De Luca,Filippi, Mezacolli, Gavoci
Allenatore: Massimo AGOSTINI
Sostituzioni:
al | 43 | entra | Filippi | – | esce | Jubhu |
al | 60’ | entra | Mezacolli | – | esce | Riski |
al | 69’ | entra | Gavoci | – | esce | Ferri |
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Arbitro: sig. Verdenelli (Foligno)
Assistenti : sigg. Pedrini (Prato) e Raffaelli (Lucca)
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GOL
8’ Brugman (E) – 27’ Crafa (E) – 54’ Castellani (E) – 76’ Mezacolli (C)
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AMMONITI
37’ Bianchi (E)
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ESPULSI
nessuno
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LA GARA
Era una gara da vincere e l’Empoli lo ha fatto. Questo era l’importante. E lo ha fatto esibendo anche momenti di buon giuoco anche se ci sono ancora da correggere alcune imperfezioni sulle ripartenze: nel secondo tempo il cesena offriva prateria al contropiede azzurro ma i ragazzi di mister Donati sono stati spesso imprecisi nello schema o nell’ultimo passaggio.
Il Cesena non è stato a guardare ed ha cercato in varie fasi della partita di proporsi ma le occasioni da rete sono state praticamente zero, se si esclude l’unica rete messa segno da Mezacolli con una azione personale.
Gli azzurri si presentano col solito modulo 4-3-3 e con una inedita coppia centrale (così ci sembra) composta da Kanon e Mazzanti (assenti Alderotti e Menegeaz) con Tognarelli e Videtta esterni. Brugman lavora dietro le punte, pronto al rilancio ed alla conclusione. E proprio da una sua azione personale nasce il primo gol azzurro all’8’: azione in velocità Shekiladze-Castellani-Shekildaze che appoggia fuori area dove Brugman fa fuori un avversario e di sinistro fulmina l’incolpevole Grandi con un tiro a mezza altezza che si insacca vicino al palo di destra. Bellissimo gol! Potrebbe raddoppiare l’Empoli un minuto dopo ma Shekiladze, lanciato in solitaria da Castellani, si fa ipnotizzare dal portiere che gli ruba il tempo e la palla. Ancora contropiede azzurro al 18’: cinque contro due ma Crafa si allunga la palla di quel tanto che consente sa Dieng di recuperare. Al 19’ c’è il primo tiro del Cesena nella porta empolese: è di Grorobsov, forte ma abbastanza centrale e Addario sicuro para. Al 23’ ancora contropiede: Crafa lancia Castellani che viene anticapato da Grandi in uscita fuori area; la palla va sul cerchio del centrocampo sui piedi di Tognarelli che tenta il tiro dai 40 metri, fuori di poco sulla traversa. Un minuto Brugman va sul dischetto per battere un sacrosanto rigore concesso da Verdenelli per un atterramento di Shekiladze a un metro dalla porta cesenate. L’uruguayano tira forte sulla destra di Grandi che con un gran tuffo intercetta e respinge. Gol solo rimandato. Siamo al 27’ e Brugman, smarcato in area, salta un avversario e tira un diagonale sul quale Grandi non può far di meglio che respingere. Mini-mischia in area bianconera e Crafa che ci mette il piede e di punta appoggia in gol.
Al 31’ la più bella azione della partita, tutta con palla a terra, passaggi di prima. Ancora si parte dalla retrovie azzurre: Bianchi, Brugman, Shekiladze che arriva sul fondo e manda al centro un preciso traversone sul quale arriva Brugman di corsa. Alto. Ancora contropiede al 34’: Shekiladze potrebbe andare in porta ma tenta di saltare un difensore che recupera e ferma l’azione. Ultima azione azzurra del primo tempo al 41’ con un cross di Crafa dalla sinistra sul quale Castelllani arriva scoordinato di testa e manda alto.
Il secondo tempo ha poco da aggiungere al primo, se non riconfermare la mancanza di precisione dell’Empoli nel concretizzare la tantissime occasioni in contropiede che il Cesena concede.
Vediamo i due gol. Il terzo per l’Empoli è al 9’: Shekiladze, Brugman, Pucciarelli che va via sulla corsia di sinistra, si libera dei difensori e, dall’interno dell’area bianconera, traversa dalla parte opposta dove arriva Castellani che di esterno destro manda sotto il “sette”. E’ bello il gol della bandiera bianconero. Il neo entrato Mezacolli dal limite dell’area si libera di alcuni difensori azzurri e trafigge Addario con un secco e preciso diagonale. L’Empoli trova anche il tempo per due sostituzioni: Camano per Castellani al 76’ (buona la prova del centravanti, a parte il bel gol) e Masini per Shekiladze all’’89. A un minuto dalla fine, dopo una gara non esaltante, il georgiano non trova di meglio che togliersi con rabbia la maglia e gettarla… Per quelli come noi, che quella maglia amano, non è un bel gesto e ci permettiamo di mostrargli il nostro “cartellino rosso”. Il ragazzo ha qualità ma certi comportamenti, come altri che abbiamo visto e che sono risultati di nervosismo, sono da evitare, prima che possano pesare sulla sua carriera.
L’Empoli fa comunque un importante passo avanti verso i play off. Restano ancora due gare: la prossima a Torino sarà molto importante. Oggi il Novara ha perso a Firenze ma il Parma ha vinto. Gli azzurri “Tengono” il quinto posto anche se devono guardarsi dal Napoli che, nel Girone “C”. è andati inaspettatamente a vincere a Siena. Finale di Campionato con souspance.
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IL GIOCATORE PIANETA EMPOLI
KANON e BIANCHI. Potrei intitolare questo ex aequo “la forza e la ragione”. La forza del difensore azzurro che si fa sempre trovare pronto dovunque lo metti: esterno o centrale come oggi: ottima la sua fase difensiva ma capace anche di proporsi e proporre in avanti. E’ un 1993!! Il mediano azzurro sta trovando il suo “passo”. E’ dovunque, sempre. Talvolta sbaglia sì, ma i palloni che tocca in una partita sono infiniti. Uno di quei giocatori dai quali l’Empoli avrà bisogno di una spinta per il suo finale di Campionato.