Primavera TIM CUP
2° Turno – Sedicesimi Finale
Mercoledì 25 ottobre 2017 – ore 15.00
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MILAN |
2 |
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EMPOLI |
1 |
11′ autorete Matteucci (M) – 43′ Imbrenda (E) – 60′ Larsen (M)
MILAN: 1 Soncin 2 Negri (73′ Bellanova) 3 Llamas 4 Merletti 5 El Hilali (cap) 6 Sanchez 7 Finessi (57′ Dias) 8 Murati 9 Larsen 10 Bargiel 11 Capanni (68′ Tsadjout)
A disposizione: 12 Guarnone 13 Bellodi 15 Pobega 16 Brescianini 17 Torchio 18 Bianchi 19 Sinani 21 Forte 22 Vigolo
Allenatore: Gennaro GATTUSO
EMPOLI: 1 Meli 2 Matteucci 3 Gianneschi 4 Buglio (cap) (79′ Canestrelli) 5 Bianchi 6 Curto 7 Perretta 8 Scapin (62′ Apolloni) 9 Imbrenda 10 Zelenkovs (70′ Zini) 11 Tehe
A disposizione: 12 De Carlo 13 Gautieri 15 Becagli 16 Ricchi 19 Viligiardi 20 Dos Santos
Allenatore: Lamberto ZAULI
Arbitro: Sig. Andrea COLOMBO (Como)
Assistenti: 1° Ass. Sig. Alessandro ROTONDALE (L’Aquila) – 2° Ass. Sig. Antonio CATAMO (Saronno)
Amoniti: 36′ Buglio (E) – 61′ Meli (E) – 68′ Sanchez (M) – 85′ Canestrelli (E) – 90’+2 Gianneschi (E)
Espulsi: Nessuno
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LA GARA
Un buon Empoli perde di misura a Milano e chiude qui la sua Coppa 2016/2017. Forse una delle migliori prestazioni stagionali dei ragazzi di mister Zauli ma I rossoneri ci mettono quel qualcosa in più nella parte iniziale del secondo tempo e chiudono lì la gara, anche se il gol del vantaggio meriterebbe la VAR per la dubbia posizione di Larsen.
Un primo tempo nel quale il Milan ha fatto registrare una maggiore supremazia territoriale ma in porta ha tirato in pratica una sola volta, al 26 quando Bianchi ha salvato sulla linea il possibile raddoppio di Sanchez. L’ 1-0 arriva su un episodio sfortunato di Matteucci, tanto sfortunato considerando pure che il centrale azzurro è stato tra i migliori della sua squadra nell’arco dei 90′. L’Empoli però c’è e dopo un inizio di gioco affidato a lanci lunghi verso le tre punte comincia a manovrare, palla a terra, e mette in difficoltà il Milan. Il pareggio è orima sui piedi di Tehe al 40′ che spreca da due passi ma non spreca Imbrenda 3′ dopo.
La ripresa inizia con un Milan che cerca il gol del 2-1 ma anche con l’Empoli che risponde colpo su colpo. Siono i rossoneri però ad avere le occasioni maggiori, entrambe le volte con Larsen sul quale prima salva Meli con un gran tuffo e poi Bianchi davanti alla linea. Arriva poi il gol tra le proteste inascoltate degli azzurri che lamentano la posizione di fuorigioco di Larsen. Qui l’Empoli ha come un sussulto e si sveglia. Zauli toglie un impalpabile Scapin e mette dentro Apollino passano ad un coraggioso 4.2.4.- Gli azzurri ci provano e buttano al vemto un paio di contropiedi che potevano essere davvero pericolosi. Si vede che Zini è fuori condizione ma il suo contributo alla manovra c’è. La palla del pari è sui piedi di Tehe a 2′ dal termine quando non trova la deviazione davanti a Soncin su traversone da alla destra.
Peccato perché il’Empoli avrebbe meritato quanto meno i supplementari. Abbiamo comunque visto una squadre in crescita capace di buone cose, anche se ancora, specie là in mezzo al campo, qualcosa non va. Non male anche il cambio di modulo proposto oggi: i, tridente ha funzionato abbastanza anche se non sempre i suoi interpreti sono stati all’altezza. Comunque una iniezione di fiducia da sfruttare in Campionato. Già sabato prossimo a Vrecelli: i piemontesi sono terzio in classifica, 4 punti davanti agli azzurri. Un’occasione che sarebbe importante non mancare per risalire verso le zone alte della classifica.
L’Empoli ha schierato alcune novità nell’undici di base rispetto alla formazione di sabato scorso,. Cambia anche il modulo, dal 4.3.1.2 al 4.3.3.: sempre quattro in difesa (da destra a sinistra Matteiccu, Bianchi, Curto e Gianneschi), tre a centrocampo (Buglio, Scapin e Perretta), rinuncia al trequartista e si presenta col tridente Zelenkovs, Imbrenda e Tehe. Il Milan ha risposto con una 5.3.2 che diventa 3.5.2. in fase offensiva.
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I GOL
10′: da un traversone da fondo campo di Negri saltano in area di porta Metteucci e Finessi, il difensore azzurro va ad anticipare l’attaccante del Milan ma colpisce con la nuca ed infila il “sette” alla sinistra di Meli
43′: va via Zelenvovs sulla destra, mette davanti a Soncin dove arriva Imbrenda per il tocco in gol
60′: lancio di Murati dalla retrovie, palla che arriva a Larsen in sospetta posizione di fuorigioco (Meli protesta e si prende il giallo), controllo e rasoterra che batte il numero uno azzurro