Queste le pagelle inerenti la gara Empoli – Venezia del 14/04/2018 (23a Campionato Primavera 2 Tim):
MELI: 7,5 Un’altra ottima prestazione del numero uno azzurro, sempre più sicuro, sempre in una crescita tecnica e di personalità impressionante. Due sue due parate salvano il risultato, sicuro anche nelle uscite. Un consiglio: a volte troppo…esuberante! Anche il self-control fa parte del bagaglio dei un buon professionista
GAUTIERI: 6,5 Buona prova, più come difensore che come fluidificante ma ci mette del suo per costruire la muraglia azzurra
RICCHI: 6.5 Tenta a volte di proporsi in aiuto alla costruzione della manovra do aggiramento sulle fasce, riuscendo a creare non poche difficoltà alla retriguardia avversaria; buona anche la sua prova doifensiva
BUGLIO: 7,5 La miglior sua partita vista quest’anno a a Monteboro: detta tempi e geometrie del centrocampo azzurro, è il vero leader in campo; la sua ottima prestazioen coronata anche da un gol affatto facile e banale
CANESTRELLI: 7 La sua crescita nel ruolo c’è, e si vede; i suoi piedi buoni da ex centrocampista a volte lo tradiscono ma in alcune sue progressioni ricorda il suo passato; in difesa non sbaglia un intervento
CURTO: 6,5 Qualche sprecisione nei lunghi (ed a volte inutili) rilanci ma la sua prova è da difensore vero, nella scelta dei tempi, nel modo di tenere la linea e per la personalità con laquale affronta l’avversatio di turno
PERRETTA: 6 Non una delle sue migliori giornate; il suo apporto alla manovra c’è, l’impegno anche ma non è incisivo come altre volte e sbaglia qualche appoggio di troppo, anche se giustificato dalla grande corsa che sviluppa per tutti i 90 e passa minuti di gara
ZELENKOVS: 6,5 Cala nel secondo tempo ma finché sta in campo riesce ad interpretare al meglio il ruolo di trequartista, creando non poche difficoltà di lettura aglia vversari per la sua capacità si spostarsi tra le linee
IMBRENDA: 6 Molto impegno, come sempre, e molta corsa, ma oggi è scarsamente incisivo e non riesce ad entrare sempre nel vivo del gioco
SCAPIN: 6,5 Una buona prova che si sostanzia nel costante mpvimento a centrocampo e nella capacità di interdire il gioco avversario e di far ripartire quello dells sua squadra; alcune sue intuizioni avrebbero metitato oggi maggior fortuna
TEHE: 6 E’ uno di quelli che, come si dice, getta sempre il cuore oltre l’ostacolo ma a volte la scarsa lucidità lo condannano a degli errori nella finalizzazione della manovra che potrebbero costar cari alla sua squadra; qualche volta tiene troppo palla
(BECAGLI dal 64′) NV
(DOS SANTOS dal 69′) menzione speciale per il gol del 2-0, il suo “terzo tempo” che conclude una bellissima azione in velocità è da manuale
(VILIGIARDI dal 78′) anche per il mediano azzurro una menzione speciale perché il gol del 2-0 è al 50% suo: è lui che recupera palla a centrocampo, è lui che partecipa al triangolo infernale che mette sulla testa di Dos Santos il pallone che chiude la partita
ZAULI: 7 Senza Zini ripropone un 4.3.1.2 con Zelenkons ottimo interprete del trquartista; nel finale cambia modulo e passa ad un 4.4.2 che gli regala il gol del 2-0. Cambi azzeccati, squadra messa bene in campo, consapevole di sé, senza fretta, e con pazienza con le quali ha costruito questa importantissima vittotria