Campionato Primavera TIM – Trofeo “G. Facchetti”
Girone C – 11a giornata
Sabato 29 novembre 2014
_____________
Da Monteboro – Fabrizio Fioravanti
EMPOLI |
 |
1 |
CATANIA
|
 |
1 |
42′ Rossetti (C) – 65′ Piu (E)
TABELLINO
EMPOLI: Biggeri, Gemignani, Bruni, Diousse, Meroni, Di Nardo, Strano (9′ Santi), Picchi, Tchanturia (76′ Fantacci), Cassata (88′ Pierangioli), Piu
A disposizione: Pellegrini, Borghini, Gallo, Leone, Galeotti, Fontanelli, Santi, Pucci, Fantacci, Pierangioli,Betti
Allenatore: Mario CECCHI
CATANIA: Matosevic, Scapellato, Carillo, Sessa, Berezny, Di Maio, Di Grazia (Cozza), Gallo, Rossetti (89′ Bonaccorso), Garufi (90′ Compagno), Aveni
A disposizione: Costanzo, Rescigno, Ventrone, Dadone, Cozza, Di Carlo, Bonaccorso, Compagno, Bortolussi
Allenatore: Giovanni PULVIRENTI
Arbitro: Sig. Antonio RAPUANO (Rimini)
Assistenti: 1° Ass. Sig.Pasquale CATALDO (Napoli) – 2° Ass. Sig. Daniele COLIZZI (Albano Laziale)
AMMONITI
42′ Di Nardo (E) – 57′ Cassata (E) – 69′ Matosevic (C)
ESPULSI
LA GARA
Cielo nuvoloso, temperatura gradevole. Tra gli azzurri non c’è Agrifogli aggregato alla prima squadra.
E’ pareggio. Tra due squadre che hanno dato vita ad una gara di grande intensità e gran ritmo, sacrificando magari talvolta la tecnica ma non venendo mai meno all’impegno, all’agonismo. Peccato solo che nel mezzo ci sia messo il sig. Rapuano, l’arbitro, al quale non si possono imputare errori specifici ma che ha avuto una conduzione di gara a dir poco insufficiente, dimostrandosi non all’altezza almeno di questa Categoria. Tornando alla gara, va detto che tutto sommato il pareggio ci può stare, perché se da un lato è stato l’Empoli a fare la partita, il Catania si è ben difeso, affidandosi ad un preessing alto ed asfissiante che ha costretto spesso gli azzurri all’errore, per ripartire in contropiedi veloci anche se mai veramente pericolosi. Un Catania che ha presentato oggi due ’95 e un ’94 e che ha, nel complesso, messo in campo maggiore fisicità. L’Empoli. Quella di oggi è stata una squadra che ha messo in campo tanta corsa ed intensità ma che è stata spesso imprecisa, confusionaria negli ultimi venti metri. Troppi passaggi finiti sui piedi degli avversari, troppe disattenzioni in difesa, una delle quali è costata il gol. Nel complesso un Empoli che non ha mostrato segni di arretramento rispetto alla ultime prestazioni anche se dovrà lavorare ancora per trovare una maggiore precisione nella costruzione del gioco e mettere maggiore attenzione nelle giocate.
Un pareggio che non fa salire gli azzurri ma che comunque muove la classifica. Ed ora doppia trasferta: mercoledì a Torino per la Coppa e poi sabato a Roma con la Lazio, una partita decisamente importante per il futuro.
LIVE
10′: Gemignani tenta il rasoterra dalla distanza che sfiora il palo
11′: azzurri vicinissimi al gol con un’azione sula destra di Cassata che traversa davanti alla porta e Piu che tenta la conclusione di piatto sfiorando appena la palla
14′: Meroni non controlla bene la palla a centrocampo, Garufi se ne impossessa e vola verso Biggeri ma all’ultimo istante è lo stesso Meroni che recupera
L’Empoli cerca di fare gioco ma il pressing alto del Catania costringe a volte gli azzurri all’errore in fase di ripartenza col Catania che rischia di creare pericolo alla porta di Biggeri
18′: Genmignani in percussione fino dentro l’area catanese ì, contrato al momento del tiro
23′: rcontropiede del Catania dopo un angolo dell’Empoli conclusa con una rovesciata di Aveni tanto spettacolare quanto inconcludente
25′: angolo di Piu per la testa di Tchanturia sul primo palo, altoazzurra, sulla sinistra, e con un rasoterra impegna a terra Bigger
26′: pericolo Catania con azione filtrante di Aveni che si porta nel cuore dell’area e con un rasoterra impegna Biggeri
31′: ancora Aveni dalla distanza con un tiro a giro che passa a pochi centimetri dall’incrocio dei pali
34′: azione in velocità dellìEmpoli sulla corsia di sinistra con cross di Piu per Tchanturia deviato con un braccio da un difensore del Catania: rigore?
38′: punizione di Piu dal lal distanza, a tagliare, sulla quale Matisevic smanaccia in angolo
39′: Cassata entra in area rossoblu in slalom ma viene contrato al momento del tiro
42′: GOL DEL CATANIA
Innocuo traversone in area azzurra del Catania, Gemignani va di petto per l’appoggio a Biggeri; il portiere si fa sfuggire la palla di mano, nessuno della difesa ci mette il piede ma ce lo mette il numero 9 del Catania, Rossetti, che appoggia facile in gol
.
Primo tempo con il Catania in vantaggio, immeritatanente direi per quanto si è visto, che trova il gol nel miglior momento per l’Empoli e per una clamorosa incertezza della retroguardia azzurra. Già in altri momenti c’erano stati errori di passaggio, specie in fase di ripartenza, che avevavo prtato gli etnei dalle parti di Biggeri ma non c’erano stati pericoli veri. Una gara giocata da entrambe le squadre con grande intensità e a grande ritmo nella quale non si sono viste molte azioni-gol ma che è stata divertente e gradevole a vedere.
L’Empoli deve trovare una marcia in più e maggiore movimento, specie là davanti, dove la staticità che talvolta gli attaccanti dimostrano, facilita il gioco difensivo del Catania.
.
2° TEMPO
2′: su angolo del Catania Biggeriu va in presa alta a schiaffeggiare la palla che rimbalza in terra e per poco non va in porta
L’Empoli ci mette il cuore ma continua con una sequela di errori impressionante in fase di impostazione del gioco e nelle linee di passaggio, il che rende agevole la fase difensiva del Catan
19′: punizione di Piu sul secondo palo per la testa di Meroni che arriva lungo e manda a lato
20′: GGGGOOOOLLLLLLLLL
Piu dalla distanza tenta il rasoterra sul quale Matosevic arriva con un attimo di ritardo e la palla si infila in vicino al palo alla sua destra
29′: azione insisitita di Piu e Tchanturia in area del Catania ma la difesa ribatte i tiri e alla fine libera
31′: esce Tchanturia per infortunio, subentra Fantacci e Piu va a fare il central
34′: azione filtrante di Picchi sulla sinistra, tiro ribattuto
.
GIOCATORE PIANETA EMPOLI
 |
Il migliore dei suoi. Non tanto per il gol che ha dato il pareggio alla sua squadra tanto per la corsa e la solita strabordante generosità, per la qualità della sue giocate che hanno sempre tenuto in costante apprensione la difesa catanese. |
e
