Purtroppo allo Stadio Comunale “Antonio Goia” è tornato il silenzio assoluto: rinviata Torino-Empoli per problemi legati al Covid nella prima squadra piemontese.
Lo spettacolo del calcio, solitamente composto da quel binomio di attori e spettatori, nell’ultimo anno si è dissolto. Dopo l’inevitabile caos generale, i riflettori si sono riaccesi solamente sul campo. Dal silenzio totale degli stadi chiusi sono tornate a giocarsi le partite al cospetto di pochi addetti ai lavori e delle telecamere. In attesa di tempi migliori non dobbiamo abituarci a questi silenzi, a nessun silenzio che testimoni la sventura. Mi si perdoni la retorica, ma c’è una luce in fondo al tunnel, ed oltre a quella, speriamo di rivedere presto anche la passione dei tifosi, cosicché, il binomio possa ricomporsi.
La 13^ giornata è ricca di sorprese. Dopo Inter, Roma e Atalanta, anche la Juventus cade contro una straordinaria Spal che scavalca proprio i bianconeri in classifica piazzandosi al terzo posto. Dopo il gol su rigore contro l’Atalanta a Bergamo, è ancora Moro a trovare la rete del vantaggio e del definitivo 1-0. Si era detto che questa partita sarebbe stata un bel test per la Spal, per vedere se meritasse o meno le zone nobili della classifica: test superato splendidamente non solo per il valore dell’avversario, ma anche dal fatto che i risultati per 1-0 sono i più difficili da ottenere, tipici solitamente delle grandi squadre. La Juve deve riprendersi in fretta da questa sconfitta e non c’è modo migliore di rifarsi già dalla prossima giornata che prevede il derby della Mole.
L’Ascoli va vicinissimo alla sua prima vittoria stagionale contro il Bologna. Concede due rigori, di cui uno parato, va sotto 1-0, pareggia e ribalta il risultato con Intinacelli che poi viene espulso. Nel finale arriva la beffa, con Maresca che acciuffa nei minuti di recupero il pareggio fissando il risultato per 2-2. Il Bologna, orfano anche di Pagliuca che ha scontato una delle tre giornate di squalifica, ha sprecato moltissime occasioni. Vergani, che non trova il gol dal 22 gennaio, sbaglia il secondo rigore consecutivo dopo la partita contro il Milan e risulta più volte sfortunato quando anche il palo gli nega la gioia del gol.
La Roma non va oltre il pareggio casalingo contro il Sassuolo. I gol arrivano entrambi nel secondo tempo sotto una pioggia torrenziale. Providence, ex calciatore del PSG, parte da centrocampo seminando diversi avversari per poi finire atterrato in area di rigore. Dal dischetto, è lo stesso Providence a siglare il vantaggio dei giallorossi calciando praticamente da fermo. Il pareggio del Sassuolo arriva solamente due minuti più tardi sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un colpo di testa di Flamingo. 1-1 è il risultato finale.
L’Atalanta perde contro il Genoa 2-0. Al 32′ Kallon sblocca la partita con un gol meraviglioso: accentrandosi dal vertice, salta due avversari con un dribbling a rientrare e quando sembra ormai spalle alla porta riesce, con un guizzo, a far partire un tiro secco che s’insacca a fil di palo. Nel finale, arriva il raddoppio di Estrella in contropiede. Per i rossoblu è una vittoria estremamente importante in chiave salvezza. Per i campioni d’Italia, invece, è la seconda sconfitta consecutiva che li vede arrancare a metà classifica.
Finisce 1-1 anche Cagliari–Sampdoria. I sardi dominano gran parte della gara passando in vantaggio con Luvumbo al ’79. I blucerchiati acciuffano il pareggio con Marrale che al ’90 segna su rigore. La Sampdoria trova il secondo pareggio consecutivo e si piazzano al quinto posto mentre il Cagliari conquista un punto che smuove la classifica e li allontana dalla zona retrocessione.
La Fiorentina batte il Milan per 3-1. I giocatori viola sfoggiano un’ottima prestazione trovando la via del gol nella ripresa. Anche dopo il momentaneo pareggio dei rossoneri, la Fiorentina continua a macinare gioco trovando i gol vittoria nel finale. Terza sconfitta nelle ultime quattro partite confermano un periodo decisamente negativo per la squadra di Milano, mentre a Firenze si intravedono i primi segnali di una ripresa necessaria ai fini della salvezza.
La giornata si conclude con la bella vittoria dell’Inter sulla Lazio per 3-1. L’ottimo momento di forma dei nerazzurri porta alla seconda vittoria consecutiva per la prima volta in stagione. L’Inter non lascia spazio alle manovre dei biancocelesti e dominano la partita dall’inizio alla fine, avvicinandosi a -2 alla capolista Roma. Per la Lazio, è inutile il bellissimo gol di Tare che accorcia momentaneamente le distanze, in quanto vengono ristabilite quattro minuti più tardi dall’appena entrato Mirarchi. Inoltre, il primo gol subito deriva ancora da un autogol: una maledizione che sembra accompagnare i biancocelesti nel baratro della retrocessione.
Il Gol della giornata
È proprio di Etienne Tare il gol più bello della giornata. Su un cross dal fondo, il pallone attraversa tutta l’area di rigore per giungere a Czyz, al vertice opposto, che prova a calciare al volo di sinistro ma colpisce male; la palla giunge tra l’area piccola e il dischetto dove Tare si avventa prima degli altri e con un colpo di esterno destro e il corpo all’indietro, trova un pallonetto vincente che finisce sotto l’incrocio del palo lontano. È il primo gol in stagione per il figlio d’arte che nelle ultime partite sta crescendo nelle prestazioni. La Lazio ha un disperato bisogno di cambiare rotta e chissà se non ha trovato in casa il giocatore che può aiutarli in questo.
L’Assist della giornata
È di Ellertsson l’assist più bello della giornata. Il giocatore spallino riceve il pallone sulla trequarti juventina spalle alla porta e, con un colpo di tacco sublime, manda in porta Moro che segna e ringrazia. Oltre alla bellezza dell’azione è da sottolineare anche l’importanza della partita e il calibro degli avversari. Un assist così lo si vede poche volte, specialmente contro la Juventus.