Dopo tantissime difficoltà legate alla pandemia, il Campionato Primavera è giunto al termine. L’Empoli si è laureato campione d’Italia dopo una cavalcata indimenticabile, un grande gruppo che ha dominato gli avversari a suon di gol e grandi prestazioni. Partiti con l’obiettivo di salvarsi, gli azzurri si sono dimostrati la grande sorpresa di questa stagione, prima raggiungendo i play-off, e poi, incredibilmente, riuscendo a vincerli contro corazzate come Atalanta, Inter e Juventus. Una vera e propria Cenerentola di questo Campionato, che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Tra le altre rivelazioni c’è sicuramente la Sampdoria, arrivata prima in classifica sopra ogni aspettativa. Di Stefano con 14 gol e Prelec con 11 sono stati i giocatori decisivi in zona offensiva; Angileri, Trimboli ed Ercolano sono solo alcuni dei protagonisti di una squadra che ha cullato il sogno di vincere il titolo fino alla fine, raggiungendo le semifinali dei play-off.
L’Inter ha concluso il campionato dimostrando una grande organizzazione difensiva. Tra i migliori, sicuramente i portieri Rovida e Stankovic, il centrocampista Casadei e gli attaccanti Oristanio e Satriano. Battuta in semifinale play-off 2-3 dall’Empoli, esattamente con il solito risultato del ritorno in campionato a poche giornate dal termine, l’Inter ha sfiorato la finale soffiatagli dai toscani all’ultimo secondo dei tempi supplementari. Per affrontare la prossima stagione, i nerazzurri hanno cambiato la guida tecnica annunciando Cristian Chivu come nuovo allenatore.
I centrocampisti Moretti e Sekulov, lo specialista delle punizioni Soulè, il portiere Garofani, la punta Da Graca con ben 15 gol messi a segno, sono alcuni dei giocatori chiave della Juventus, che ha concluso il campionato in terza posizione. Vittime anch’essi del dominante gioco dell’Empoli, i bianconeri si sono fermati ai quarti dei play-off con la convinzione di avere una squadra composta da giovani talenti.
L’Atalanta, campione in carica, ha disputato un campionato in sordina per poi sorprendere tutti nel finale, raggiungendo i play-off con la quinta posizione in classifica. Il fantasista Cortinovis, il punteruolo Italeng ed il terzino Ghislandi hanno dato un contributo determinante a questa cavalcata, risultando tra i più decisivi della squadra.
La Roma, sconfitta proprio dall’Atalanta ai play-off, si conferma una fucina di talenti: Darboe, Providence, Zalewski, Tripi, Ciervo e il giovanissimo portiere classe 2004 Mastrantonio si sono messi in evidenza aiutando la squadra a lottare per il primo posto per gran parte della stagione.
La Spal, assieme ad Empoli e Sampdoria, è stata un’altra grande rivelazione di questo campionato. Una squadra fisica e ben costruita sulla solidità difensiva. Zanchetta, Moro ed Ellertsson sono tra i giocatori chiave di questa stagione.
Il capocannoniere del campionato ha vestito la maglia del Cagliari. Con ben 18 reti messe segno, Contini ha trascinato i rossoblù ad una facile salvezza, crescendo nelle ultime giornate con risultati rotondi e ottime prestazioni.
Seppur una stagione al di sotto delle aspettative, Milan e Fiorentina hanno il merito di aver costruito la propria rosa su tanti calciatori classe 2003/04 tra cui, per i rossoneri, Coubis, El Hilali e Nasti, mentre per i viola, Krastev e Distefano. A salvare la stagione dei viola, inoltre, è stata la vittoria in Coppa Italia contro la Lazio.
Lazio, che insieme all’Ascoli, retrocede in Primavera 2, al termine di un’annata disastrosa per entrambe le squadre.