Abbiamo parlato ieri dell’ipotesi scaturita dal Consiglio di Lega Serie A di un Campionato Primavera riservato solo alle squadre di Serie A. Ed abbiamo pure ricevuto nota dal Presidente della Lega di Serie B Dr. Abodi sulla sua contrarietà a tale ipotesi.
Oggi leggiamo su “La Gazzetta dello Sport” un articolo a firma di Marco Iaria nel quale viene specificato meglio di quali ipotesi di tratta.
La prima osservazione è che non si tratta, come avevamo capito, di una ipotesi ma di una decisione in piena regola che, per diventare esecutiva, necessita solo della ratificata dal Consiglio Federale. Ratifica vuol dire che il Consiglio Federale ne prenderà atto o potrà dire la sua??
Ma vediamo meglio di cosa si tratta. Ce lo spiega il collega de “La Gzzetta dello Sport” da cui riportiamo integralmente:
“Le 20 squadre partecipanti saranno suddivise in 2 gironi di 10 ciascuno, in base alla vicinanza geografica. Al termine della prima fase all’italiana, con partite di andata e ritorno, le 20 formazioni verranno mischiate. Due nuovi gironi, ma composti secondo la classifica: le prime 5 di un gruppo inserite con le classificate dal 6° al 10° posti nell’altro. Seconda fase con sfide secche e le migliori 5 a giocare 5 gare in casa e 4 fuori. Al termine, le prime quattro dei due gironi si qualificheranno per la final eight, con formula invariata rispetto al passato”
Per far ciò il Consiglio Federale dovrà modificare l’articolo 58, 3° comma, del NOIF (Norme Organizzative Interne Federazione) che così recita:
3. La Lega Nazionale Professionisti Serie A organizza il Campionato “Primavera”, la Coppa Italia “Primavera” e la Supercoppa “Prima vera” riservati alle società partecipanti al Campionato di Serie A e B. Al Campionato, alla Coppa Italia e alla Supercoppa “Primavera” possono partecipare calciatori che hanno compiuto anagraficamente il 15° anno e che nell’anno in cui ha inizio la stagione sportiva non hanno compiuto il 19° anno di età. A discrezione della Lega può essere consentita la partecipazione di un numero massimo di quattro “fuori quota” , di cui non più di uno senza limiti di età e i rimanenti che non abbiano compiuto il 20° anno di età nell’anno in cui ha inizio la stagione sportiva. La partecipazione al Campionato e alla Coppa Italia “Primavera” è estesa facoltativamente e su invito, nel numero fissato dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A, a Società appartenenti alla Lega Italiana Calcio Professionis tico, designate dalla Lega di appartenenza.
Una domanda: e le Società di Serie B che fanno??
Se a qualcuno di vuoi fosse venuto il mal di testa, nessun problema: non siete i soli!
Una considerazione: ma a quali persone è in mano la massima espressione del calcio italiano, la Serie A? Ma questi “ingegneri” dei Campionati la mattina, quando si svegliano, a che pensano? A come evitare nel calcio gli scandali, le scommesse clandestine, la violenza, i superstipendi, a migliorare la qualità del gioco? No, ci mancherebbe altro: non disturbare il manovratore, anzi i manovratori…o meglio dire…i padroni del vapore! Quelle 4/5 Società piene di debiti che fanno il bello ed il cattivo tempo su tutto e tutti: e questa la chiamate democrazia????
Fabrizio Fioravanti
Che schifo
Per zio Fester Galliani e Occhio birchio Marotta sarà tutto più facile..basterà dire ad un ragazzo dell Empoli o del Bari di prospettiva: vieni a fare il campionato di Primavera seria A?
Indovinate quale sarà la risposta del ragazzo e come finira’… .Complimenti veramente!!!
È UNO SCHIFO….e non riflettano neanche che ci sono squadre piccole ( come l’empoli)che ci vivono con i giovani…IN QUESTO MODO STANNO ROVINANDO IL CALCIO IN ITALIA!! VERGOGNATEVI!!!
Il problema è grosso, enorme…
Vi ricordate i discorsi fatti alla vigilia del playout col Vicenza? “se perdiamo, fra le altre cose, ci tolgono la squadra primavera e finiamo per fallire perchè perderemmo la possibilità di struttura anche il resto del nostro settore giovanile”.
Ecco, a due anni di distanza, sta succedendo tutto questo, ma non per nostri demeriti sportivi, ma perchè le squadre di vertice di A hanno capito, non solo che in tempo di crisi bisogna investire sui giovani, ma che “solo loro” dovranno essere le squadre che potranno farlo…
Occorre che la società si mobiliti: dallo scontro nelle sedi opportune, allo sciopero la domenica (il sabato) sul campo, tutto mi parrebbe lecito… Anche perché, se davvero manca “solo una ratificata dal Consiglio Federale”, non credo ci sia troppo spazio per il dibattito!
ESCLUSIVA TMW – Primavera, la riforma può essere rimandata: i dettagli
28.06.2013 00.34 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw articolo letto 5150 volte
La notizia divulgata ieri dopo l’Assemblea di Lega secondo cui nella prossima stagione il campionato Primavera non includerà le squadre della serie cadetta ha indispettito le società che nell’anno calcistico che verrà giocheranno in B. Tuttavia nulla è stato ancora deciso. E la riforma potrebbe non riguardare la stagione 2013/2014. Entriamo nel dettaglio: l’articolo 50 de le Noif stabilisce che ad approvare le modifiche deve essere il Consiglio Federale e la delibera con la quale viene modificato l’ordinamento dei Campionati entra in vigore a partire dalla seconda stagione successiva a quella della sua adozione e non può subire a sua volta modifiche se non dopo che sia entrata in vigore. Il Consiglio Federale si terrà il prossimo 13 luglio, difficile pensare che approvi una riforma con effetto immediato 15 giorni prima che le squadre dovranno partire per i vari ritiri (e intanto le società hanno costruito le rose). L’Assemblea di Lega ha deciso, ora tocca al Consiglio Federale. E la sensazione è che la riforma non entrerà in vigore nella stagione 2013/2014. Tanto rumore per nulla…
Una volta eravamo la nazione del “compromesso”…
ora siamo a tutti gli effetti quella dei “rinvii”: l’IVA, l’IMU, l’acquisto degli F35, la riforma del campionato primavera…
In che schifo di posto viviamo!
Via via..se viene rimandata il prossimo anno ci tocca andare in serie A…. 🙂
Ad Anonimo che riporta una fonte di certo Alaimo…che non so quanto attendibile….vorrei solo far presente che anche se la riforma entrasse in vigore dall’anno 2014/2015 sarebbe egualmente un disastro. Oppure ci piace coltivare il nostro orticello sperando che l’Empoli vada in Serie A e allora…chi se ne frega?? E comunque, anche se così fosse (e sarebbe meraviglioso!!!) lesperienza ci insegna che la Seria A non è eterna e quindi prima o poi il problema potremmo tornare ad averlo. Pensare che un problema rimandato sia un problema risolto è un modo di ragionare che non condivido….come se le cose rimandate prima o poi non dovessero accadere. Quindi TANTO RUMORE certo…ma PER NULLA non direi se e addirittura si è mosso il Presidente della Lega di Serie B
quello che ho trovato e riportato su PE non era nello spirito “rimandiamo” e il problema è risolto!!! . siccome tutti danno la cosa per FATTA.. in realtà ci sono delle regole(se quanto scritto su TMW è vero) e enti che devono avallare la richiesta e ci sono dei tempi di attuazione. Questo per dire che in questo modo chi non è d’accordo (lega serie B , società ecc.) ha il tempo materiale per poter contestare nelle opportune sedi certe decisioni, senza dover subire in modo repentino e dispotico le decisioni di pochi. Inoltre allego tanto di mail che ho inviato sia alla lega di serie a e b (come consigliato da PE) e la risposta di ABODI.
MAIL del 27/7/2013
Caro Riccardo,
ci puoi giurare che farò di tutto per far prevalere il buonsenso, la coerenza e una idea di calcio sana e vicina alla gente. Grazie per il pensiero.
Andrea Abodi
Presidente
Lega Nazionale Professionisti Serie B
T. +39 02.69910242
F. +39 02.69001460
M. +39 335.6281070
http://www.legaserieb.it
Inviato da iPad
Il giorno 27/giu/2013, alle ore 20:18, ” ha scritto:
Leggendo quanto deciso nella giornata odierna sul campionato primavera, rimango veramente perplesso su come viene amministrato il calcio in Italia ……si spendono parole proclami perchè il calcio giovanile venga valorizzato per tornare competitivo a livello internazionale e sia un serbatoio per le prime squadre professionistiche e poi si prendono queste decisioni in cui si definiscono campionati ristretti di elite solo perchè la prima squadra partecipa ad un campionato di serie A. I motivi non si capiscono!!!!! ..Vi pregherei di andare a vedere le classifiche del campionato di primavera di questo anno e degli anni passati per capire che ci sono società di serie a che hanno squadre primavera che avrebbero difficoltà a compere anche con alcune squadre Berretti di legra pro……. mentre ci sono squadre di serie B molto piu’ competitive. Spero che tutto questo sia una bufala………. altrimenti aggiungiamo l’ ennesima regola per allontanare la gente e soprattutto i giovani dal calcio…………….
Spero come lega di serie B facciate qualcosa per far non passare queste regole
Saluti Riccardo
“Pensare che un problema rimandato sia un problema risolto è un modo di ragionare che non condivido”
Quoto Fabrizio che la pensa esattamente come il sottoscritto!
SE ALMENO TUTTO QUESTO SERVISSE PER RILANCIARE IL CALCIO ITALIANO(nazionale A) CON GIOVANI CHE PROVENGONO DALLA PRIMAVERA,si potrebbe essere parzialmente d’accordo,perchè per il calcio Italiano rinverdire i fasti dei Baresi,Maldini,Bergomi,Ferri etc.sarebbe una cosa positiva…soprattutto pensando a tutti gli stranieri che calcano i campi Italiani,dove obbiettivamente si puo’ contare non piu’ di 2-3 campioni per squadra….gli altri potrebbero starsene tranquillamente a casa sua!Ma non sara’ così…perché si continuera’a non puntare sui giovani…..ALLORA A CHE SERVE UNA PRIMAVERA DI SOLE SQUADRE DI A?Forse a far giocare i loro giovani nei campionati di serie B,per fare esperienza?Dovremo servire da serbatoio per valorizzare i loro giovani?Credo che la ragione sia in effetti questa……Ma tutta questa massa di incapaci che comanda il calcio,dovrebbe capire e sapere che ci sono societa’ che sopravvivono solo perché possono far emergere i loro giovani e togliendo loro il settore primavera mi possono dire dal campionato allievi dove vengono dirottati poi tutti questi ragazzi?Verranno dati a squadre di serie D?Poi è tutto da dimostrare che i ragazzi piu’ forti(primavera) siano quelli che giocano nelle grandi squadre….Montella,Galante,Bresciano,Saponara,Di Natale,Dainelli,Coda,Angella,Toni,solo per rammentarne qualcuno(dei nostri)sono lì a dimostrare che non è vero!
Ma in Lega da quando somo arrivati Sacchi e Rivera chi dei due si sveglia prima spara la “cazzata”più grossa.Che tornino a “dormire” il calcio va meglio senza troppi professorini del “NULLA”
adesso si capisce perchè Roby Baggio uno che ha materia grigia da vendere ha detto ai due saccenti del calcio rivera e sacchi “andate avanti voi che a me scappa da ridere”Lo scorso anno campionati solo fra squadre di A eB ora solo fra società di A il prossimo anno presumo solo fra nazionali.E Albertini che sta zitto perchè conta come il due di picche a briscola.Una considerazione finale Dategli pure uno stipendio ma per il bene del calcio giovanile quando si debbono decidere cose importanti con una scusa mandateli una settimana in vacanza premio altrimenti QUESTI faranno più danni della bomba atomica,
Vi sarei grato se mi faceste sapere tramite il vostro giornale il cognome esatto del centrale difensivo della Sampdoria nella gara di campionato allievi nazionali disputata a monteboro e vinta dagli empolesi 3-1.PER indicazione trattasi di un giovane alto molto prestante e che il cronista del filmato Figc ha chiamato in 3 modi differenti Meroni Maroni Muroni.Grazie per la cortesia.roby
Buongiorno, vorrei solo chiedere alle persone che sono arrivati a proporre il campionato di primavera che venga disputato solo tra squadre di serie A quale secondo loro i benefici che ne derivano. Vorrei suggerire a questi prima di prendere decisioni affrettate magari , e spero abbiano la possibilità di farlo di andare a confrontarsi con visite sui campi di moltissime squadre di serie B in modo da rendersi conto di quanto importanti siano i settori giovanili di molteplici squadre.
Buongiorno, vorrei solo chiedere alle persone che sono arrivati a proporre il campionato di primavera che venga disputato solo tra squadre di serie A quale secondo loro i benefici che ne derivano. Vorrei suggerire a questi prima di prendere decisioni affrettate magari , e spero abbiano la possibilità di farlo di andare a confrontarsi con visite sui campi di moltissime squadre di serie B in modo da rendersi conto di quanto importanti siano i settori giovanili di molteplici squadre. saluti Antonino