Forse si aspettava un finale un po’ diverso per questo 2009. Non è mai stato un tipo che le manda a dire, Fabrizio Corsi. Il presidente è prima di tutto un uomo che vive di calcio, che vive e soffre insieme alla squadra. Ecco perchè dopo il pesantissimo scivolone con l’Albinoleffe rompe gli argini e sembra un fiume in piena.
«Sono molto deluso — dice — perchè giudico indecente una prestazione così. Abbiamo perso sotto ogni profilo, non siamo mai stati in partita e questo mi rammarica. Basti pensare che il primo tiro in porta che abbiamo fatto è arrivato a due minuti dalla fine».
In difficoltà dal primo al novantesimo, gli azzurri, a giudizio del presidente, hanno peccato non tanto dal punto di vista mentale, ma fisico. «La sconfitta non è dipesa dall’atteggiamento — dice ancora il massimo dirigente azzurro — ma da una condizione fisica insufficiente. E non credo che sia un discorso legato ai tanti impegni, perchè non è mancato qualche giocatore qua e là, ma bensì la squadra in generale. Abbiamo perso tutti i duelli, siamo sempre arrivati secondi su tutti i palloni. E guardate che giocavamo contro un avversario a mio avviso modesto. Sembrava di vedere una squadra di serie «B» di basso livello, l’Albinoleffe, che giocava contro un avversario di C2, cioè noi».
Fabrizio Corsi, però, non è uno che ama i processi, ma cerca sempre di trovare gli aspetti positivi. «Adesso dovremo lavorare sull’aspetto fisico e chiederci come mai ci sia stato un calo così netto e pesante — dice — ma allo stesso tempo dico anche che sono soddisfatto di quello che la squadra e l’allenatore hanno saputo fare in questa prima parte di stagione. Lavoriamo bene, siamo molto preparati sia sotto il profilo tecnico che tattico. E anche dal punto di vista mentale direi che ci siamo, ma ripeto: bisogna crescere fisicamente».
A meno di un mese dall’inizio del calciomercato, Corsi dice la sua anche sotto questo delicatissimo aspetto…
«Ancora non abbiamo parlato — spiega — ma già da ora vi posso dire che in linea di massima non partirà nessuno. In entrata? Vediamo. Io penso che la ‘rosa’ sia abbastanza completa, anzi forse è troppo ampia. Ora abbiamo avuto qualche problema in mezzo, ma da gennaio potremo fare affidamento su giocatori come Mancosu e Gulan».
Fonte: Tommaso Carmignani – La Nazione del 20.12.2009