Nicola Pozzi insieme ad Eder, lo abbiamo detto in tutte le lingue, è in prima fila nell’ordine delle priorità azzurre.
La Samp, che vorrebbe tenere Nicola, ha fatto capire che i 5,7 milioni da esborsare per assicurarsi il 100% del cartellino del bomber romagnolo sono troppi, e solo l’eventuale partenza di Pazzini potrebbe far tornare sui propri passi il ds blucerchiato. In poche parole il futuro di Nicola in quel di Genova ad oggi è improbabile a meno che la società azzurra non abbia voglia di fare dei saldi.
In virtu’ di questo momentaneo stop della trattativa, due club di serie A si stanno muovendo per capire se ci sono le possibilità di arrivare a Pozzi. Chievo e Bologna difatti hanno chiesto direttamente al procuratore di Nicola informazioni sull’assistito ed eventuale benestare al passaggio nelle suddette società. Tullio Tinti, il procuratore, ha fatto capire che la priorità di Pozzi sarebbe la Samp, ma qualora non ci dovessero essere i presupposti per una conferma in blucerchiato, essenziale sarà mantenere la serie A, quindi nessun club, che possa soddisfare le richieste dell’Empoli, unico arbitro della partita, verrà scartato a priori.
Tra Bologna e Chievo, almeno a livello economico, i veronesi avrebbero maggiore solidità economica, ma è difficile pensare che possano arrivare a quella cifra, la ricodiamo di 5,7 milioni, che l’Empoli al momento non ha assolutamente voglia di abbassare.
M.S.