2 11′ Volpato; 28′ Scaglia
2 48’pt Pinilla (r); 54′ Esposito
Il posticipo della 24ª di Serie B tra Gallipoli e Grosseto, sul neutro di Lecce, si è chiuso in parità. Per i pugliesi le reti sono state realizzate da Volpato (11′ pt) e Scaglia (28′ pt). Sul finire del primo tempo è arrivata la reazione dei toscani che prima con Pinilla su rigore (48′ pt) e poi in avvio di ripresa con Esposito (9′ st) hanno fissato il punteggio sul 2-2.
In apertura di partita è andata in scena un’incomprensibile protesta dei calciatori del Gallipoli . Battuto il calcio d’inizio, i giocatori padroni di casa sono rimasti immobili, con le spalle rivolte verso la tribuna centrale, per circa quaranta secondi. I calciatori toscani si sono limitati a far circolare la palla senza puntare verso la porta avversaria. L’autore nel momentaneo 2-0 del Gallipoli, Scaglia, dopo il gol ha sollevato la maglia da gioco mostrando una sottomaglia su cui compariva la scritta “Capisci”. Anche questo episodio è al momento indecifrabile.
A fine partita sono arrivate le clamorose dimissioni del tecnico salentino Giannini e di tutto il suo staff. Alla base di questo gesto, pare, i forti contrasti con il Presidente D’Odorico anche di natura economica. Col passare del tempo emergono sempre più particolari (ovviamente vi terremo aggiornati su questa vicenda) e sembra che la protesta dei calciatori sia anch’essa figlia di un discorso legato ai soldi. I calciatori del Gallipoli, secondo alcune fonti, avrebbero percepito fino ad adesso soltanto due mensilità: da qui la clamorosa e singolare protesta.
Ma c’è dell’altro. Materiale sul quale, forse, farebbe bene ad indagare il Procuratore Federale, Stefano Palazzi. Le agenzie di scommesse, prima del match, hanno sospeso le puntate sul risultato esatto solamente del 2-2 e del 3-3 per eccesso di giocate, movimenti ingenti di denaro. Guarda caso la gara è terminata 2-2. Casualità o c’è dell’altro? Alla luce dei fatti un’indagine sarebbe quanto meno doverosa. Vedremo se anche questo aspetto avrà sviluppi nelle prossime ore.
A.C. – A.M.