Una nuova rubrica, un nuovo format, con Alessio Cocchi & Simone Galli. Una domanda a testa, un ping pong, per mettere un ulteriore accento sul momento degli azzurri.
La fortuna nel calcio, non sempre è dovuta alla casualità, anzi molte volte è una conseguenza diretta da come ti disponi in campo: se sei una squadra compatta ed equilibrata, spesso sul pallone, per esempio, ci arrivi prima, e costringi l’avversario al fallo e anche all’espulsione, come successo a Torino; il Monza e il Genoa, li abbiamo incontrati in condizioni di forma diversi, il Monza in fase calante, il Genoa al contrario in netto miglioramento; la Salernitana si giocava molto contro di noi, se è stata sconfitta, è evidente che in questo momento noi siamo superiori e abbiamo giocatori (anche della panchina) che possono essere determinanti.
Parlare di fortuna per mister Nicola mi sembra proprio fuori luogo, sia perché i risultati ottenuti sono meritati e frutto di lavoro e capacità e poi per quanto purtroppo gli è capitato nella vita, l’aggettivo utilizzato è veramente inappropriato.
La fortuna nel calcio, non sempre è dovuta alla casualità, anzi molte volte è una conseguenza diretta da come ti disponi in campo: se sei una squadra compatta ed equilibrata, spesso sul pallone, per esempio, ci arrivi prima, e costringi l’avversario al fallo e anche all’espulsione, come successo a Torino; il Monza e il Genoa, li abbiamo incontrati in condizioni di forma diversi, il Monza in fase calante, il Genoa al contrario in netto miglioramento; la Salernitana si giocava molto contro di noi, se è stata sconfitta, è evidente che in questo momento noi siamo superiori e abbiamo giocatori (anche della panchina) che possono essere determinanti.
Parlare di fortuna per mister Nicola mi sembra proprio fuori luogo, sia perché i risultati ottenuti sono meritati e frutto di lavoro e capacità e poi per quanto purtroppo gli è capitato nella vita, l’aggettivo utilizzato è veramente inappropriato.