Arrivata l’ufficialità che sancisce la chiusura del rapporto tra l’Empoli e Pietro Accardi. Una scelta voluta dall’ormai ex DS, che ricordiamo era sotto contratto fino al 2026. Una decisione presa qualche giorno fa, dopo l’ultimo colloquio con il Presidente. Accardi saluta Empoli dopo dodici anni, arrivato da calciatore nella ricostruzione del 2012 post playout. Due stagioni da calciatore, poi il passaggio a team manager e poi, sotto l’ala di Marcello Carli, l’investitura a Direttore Sportivo. Dopo la retrocessione del 2019, con l’allontanamento della coppia Pecini-Butti, tutta le gestione sportiva è stata unicamente in mano sua. A lui, in condivisione con Fabrizio Corsi, vanno riconosciuti gli ultimi straordinari risultati sportivi. Da non dimenticare le ottime cessioni che hanno portato danaro importante in cassa, con quella di Vicario ad essere la ciliegina sulla torta. Abbiamo scambiato alcune battute con Pietro, in questo giorno di saluti, e questo è il suo messaggio che arriva in maniera esclusiva attraverso le nostre pagine:

Parto con il dire che Empoli per me è una sorta di seconda casa, qui sono nati i miei figli e ad Empoli io sarò sempre legatissimo. Credo che insieme si siano fatte cose belle, che resteranno, con questo traguardo storico delle tre salvezze consecutive ad esserne dimostrazione ed apice. In questi anni io ho avuto nell’Empoli la mia grande priorità, ho dedicato tutto me stesso al bene unico del club. Siamo cresciuti sotto diversi punti di vista, e mi sento partecipe di questo processo. Capirete quindi che per me non è certo stato facile prendere questa decisione. Proprio in questo traguardo storico io avevo un obiettivo chiaro e preciso, partito da lontano, ed ho fatto tutto il possibile perchè questo si avverasse. Perchè a questo si arrivasse. Anche in questa stagione, la più complicata tra le ultime, ho cercato di fare il massimo per poter provare ad arrivare dove volevamo. In questo, come per tantissime altre cose, devo ringraziare il Presidente, che ha creduto nelle mie idee e mi ha permesso di poter prendere determinate decisioni. Non ultima quella di provare a portare Davide Nicola. Questa stagione, come detto, è stata davvero difficile ed ha richiesto da parte di tutti dei grandi sacrifici. Posso però dire di essere arrivato in fondo con grande serenità, tutto quello che si poteva fare, anche nei correttivi, lo si è fatto, e sapevo che anche non fosse andata come sperato, sarei stato in pace con me stesso. Poi, per fortuna, l’ultima gara ci ha raccontato un qualcosa di ancora più straordinario, e sono davvero orgoglioso per questo. Per il mio e nostro lavoro, e per tutti i tifosi azzurri. Le motivazioni sono il grande motore di tutto, ed in un ambiente come quello di Empoli, si può far bene solo se queste sono davvero altissime. Con grande onestà ed umiltà, ho capito che da questo punto di vista sarei stato scarico, e non sarei potuto più essere un valore. Ed anche in questo ringrazio il Presidente per la comprensione. Riparto per una nuova sfida, ma posso dire con certezza che Empoli sarà sempre una parte importante della mia vita, da custodire gelosamente dentro al cuore.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

42 Commenti

  1. Lo scrivo non da “tifoso” dell’ormai Ex-DS, dato che sono sempre stato piuttosto neutrale sul suo operato: nonostante le critiche di molti tifosi, lascia Empoli da vincente e lo lascia anche con un bel messaggio a Pianeta Empoli.

    • Si da vincente, certo…. lui…. noi siamo rimasti in A, ma in mutande…. non si riesce a competere sul mercato perché non abbiamo forza economica…. è come essere retrocessi….

  2. Ha avuto a disposizione mezzi economici che nessun altro DS nella storia dell’Empoli ha mai avuto.
    Tutto sommato li ha saputi usare e sommando il periodo singolo con quello di coabitazione con Carli il palmares dice 7 stagioni in A in 10 anni con 2 campionati di B vinti da capolista.

    Sembra, ma siamo solo all’inizio, che il suo successore Gemmi avrà meno risorse da utilizzare. Dovrà quindi essere bravissimo a pescare e azzeccare le varie scommesse che andrà cercando

  3. Bravo Zapata..je suis d’accord…la gelosia e l’invidia sono discorsi…codesti sono fatti
    Chapeaux
    Grazie direttore..buona fortuna

  4. Grazie Pietro per quanto fatto per l’Empoli, al netto degli errori che tutti possono commettere, anche i più bravi. Buona fortuna!

  5. Molti lo hanno criticato ingiustamente, così come il presidente viene criticato quando andrebbe fatta una statua a piazza della Vittoria .
    Vi renderete conto di quello che di straordinario sta facendo questa società tra 20/30 anni.
    È un miracolo
    Grazie Pietro
    Grazie Fabrizio

  6. Un professionista (lautamente pagato) che ha fatto bene gli interessi del suo datore di lavoro ed è quello che conta nel giudizio sul suo operato. Gli va dato merito di non esser stato permaloso e comunque ha dei meriti innegabili. Non è riuscito e non credo ci abbia mai provato perchè poco interessato a stabilire più empatia con i tifosi, di sicuro non è un talent scout, ma nel complesso è bravo.
    Grazie di tutto!

  7. Direttore con poche idee( ma anche con pochi spiccioli dati dalla dirigenza) e legato a quei due procuratori amici; devo ammettere però che ultimamente era migliorato molto sul piano delle dichiarazioni ( poche) e in fin dei conti alla fine quest’anno ha avuto ragione lui e ci siamo salvati: non ti rimpiangerò….

  8. Il tempo è galantuomo….. tra non molto scopriremo se è un “genio incompreso”, oppure un autentico bluff…. io penso che sia una persona scaltra, ma la fortuna non dura a lungo…. qui a Empoli aveva un Pres e una struttura dietro…. chi fa bene da noi, non è detto che lo faccia altrove, anzi quasi mai…. comunque il tempo è galantuomo e io aspetto la sentenza….. sulla riva del fiume….

    • Io Riccardo invece non aspetto un bel niente a differenza tua, nessuna sentenza … valuto i risultati avuti e quelli ci sono stati … e solo quello conta non qualche errore che può aver commesso … perchè tra i D.S. della serie A … scagli la prima pietra chi non ne ha commessi … A me che rimanga simpatico o meno non mi importa una beata cippa … e quando sento parlare che ha avuto a disposizione più soldi degli altri d.s. azzurri mi vien solo da sorridere … Ha fatto entrare nelle casse azzurre milioni e milioni di euro … fate il conto e poi vedete quanti sono (tantissimi e poco importa se alcuni giocatori venduti non erano farina del suo sacco) … ma fate anche il conto di quanti ne ha avuti IN PROPORZIONE a disposizione di quei milioni per gli acquisti … ad andar bene un 20% … e allora di cosa si ragiona? Tutti sono utili e nessuno è indispensabile … ne nella vita e ne nello sport e questi nostri 30 anni di notevoli successi (e pochissime delusioni) … son lì a dimostrarlo … perciò faccio i miei migliori auguri da sempre … sia a chi parte … sia a chi arriva ………………

  9. Bellissimo discorso semplicemente perché ha ottenuto il risultato , e per questo può ringraziare la Roma altrimenti in questo momento ci sarebbero stati 100 commenti che era un incompetente e solo amico dei procuratori il tempo dirà se farà strada oppure no

  10. 2 Campionati di B vinti, 3° salvezza consecutiva in serie A.
    Nessuno come lui….e leggo gente che lo disprezza.
    Grazie Pietro!!

  11. Veramente grazie.
    Grazie per averci fatto vedere a empoli dezi, laribi, pirrello, balkovec, gazzola, fiamozzi, sierralta, crociata, tonelli, cutrone, benassi, verre, lammers, pjaca, destro (x2), vignato, pezzella, ranocchia, maldini, kovalenko.
    Grazie assai.

    • Sui primi 6 o7 che scrivi sono stati sbagliati, stop. Sugli altri non credo che siano cosi malvagi e comunque erano giocatori di contorno o non titolarissimi.
      Comunque il tuo commento è prevenuto e legato ad esagerato astio/sarcasmo che comunque fa la media con qualche commento troppo adulatorio e superficiale che si basa solo sui risultati.

    • Sapientone poi scrivi quelli che ha preso e quanto mln ha fatto incassare all Empoli ne hai per tutti sei senza dignità.t , stai tutto il giorno dietro questa pagina ha sputare veleno sulla società

  12. A me come DS non piace…preferisco chi va a scovare talenti a chi usa solo il cellulare…però i risultati sportivi sono dalla sua parte…e questo resta ed è indiscutibile.

    • Spesso si dimentica che la nomea di empoli come posto per i giovani e per i talenti non l’ha costruita pietrino ma ha trovato in questo senso una struttura consolidata che ad un certo punto è stata in grado anche di mettergli a disposizioni capitali che nessuno aveva mai avuto. Questo è scritto ed innegabile. Poi qualcosa si è bloccato e si è cominciato a fare molta fatica. Adesso non siamo messi molto bene e chi arriva si trova una bella gatta da pelare.
      Lascia le vittorie ma queste sono frutto del suo lavoro o dell’impalcatura che aveva trovato e che pian piano si è dissolta?
      Il tempo al solito ci dirà.
      Ciao Pietro

  13. Grazie di tutto, ha fatto la gavetta con Carli per poi prendersi le sue responsabilità: nel bene e nel male. Al mercato sbagliato di agosto ha rimediato a gennaio con Nicola Niang Zurkowski e Cerri, vale a dire le 4 figure che ci hanno salvato e fatto entrare nella Storia!
    In bocca al lupo Pietro.

    • Vedi caro mio omonimo, a Empoli ormai ci son tifosi che son diventati di bocca buona e pensano che possa arrivare chissà chi in squadra. Non ci si accontenta più della salvezza all’ultima giornata e non va mai bene niente a meno che non si vinca e allora…… no no nemmeno se si vince va tutto bene e via lo stesso con le critiche. Io sono ormai 40 anni che seguo la squadra azzurra e la prima partita che ho visto è stata Empoli-Arezzo al Sussidiario, quando ci giocava Pezzato un attaccante dal goal facile ed eravamo in Serie C, quindi da piccolo e ancora prima dei 40 anni che ho sottolineato prima. Tanti che criticano non con cognizione di causa, ma aspramente e ce l’hanno con questo o con quello a seconda di come tira il vento non li capisco proprio. L’Empoli in A è qualcosa di meraviglioso e di incredibile, non giochi con il Castel di Sangro o con l’Olbia o con la Torres, ma contro Inter, Milan, Juve etc. etc,
      e questa è cosa che non va mai dimenticata. Empoli sarà sempre il Davide e le altre il Golia, peró a volte è proprio il Davide a spuntarla e non mai una cosa così scontata, come purtroppo tanti credono.

      • Daniele il saggio 💪
        Però ricordo anch’io un Empoli Arezzo al sussidiario. Finita 3-1 con tripletta di Cappotti. Pezzato già non c’era più.

      • Daniele il 50% che scrive qui è per sputare veleno sulla società, il primo questo andre , alcuni invece criticano perché hanno la pancia piena

  14. Nella dichiarazione ha anche il coraggio di parlare di onestà e umiltà… due virtù rispetto alle quali lui si trova agli antipodi.
    Quest’anno andrà come andrà, ma ci siamo levati un bel peso, vai!

  15. Condivido Daniele e stavolta critico in parte Andre. Sai che non sono un estimatore di Accardi, però non si può nemmeno dire di fronte ai risultati che abbia fatto tutto male. Dopodichè va ringraziato per il lavoro svolto e, ora che è un ex, si può analizzare sul piano puramente tecnico-fattuale il suo lavoro, a prescindere da simpatie e antipatie. Bilancio: prima stagione, subentra a Carli e siamo retrocessi tutti come sappiamo (mi astengo da ogni commento al riguardo); secondo anno: partiamo con Vivarini, ma deve essere sostituito per vincere il campionato con una squadra stellare, la Juventus della B, costruita spendendo molti soldi, quindi obiettivo raggiunto ma attraverso errori; terzo anno: retrocessione con una squadra stellare, con cambi allenatore (Iachini-Andreazzoli) sbagliati, e non mi parlate di biscotti degli altri perchè eravano già retrocessi a 4 giornate dalla fine se non imbroccavamo un paio di risultati; poi nuovamente una squadra stellare, ma scelta di allenatori competamente sbagliata (Bucchi, Muzzi (!!!!!), Marino), obiettivo fallito; scelta di Dionisi (ehm) e serie A; salvezza con Andreazzoli con un girone di ritorno di pura sofferenza, in cui il Capo è dovuto intervenire direttamente sul piano tattico per riportarci sulla retta via; poi salvezza con Zanetti (ehm); poi quest’anno orribile, organio molto scarso, cambio di tre allenatori, vabbè sappiamo tutti come è andata. Secondo me si possono trarre due conclusioni: a livello di costriuzione dell’organico, bene in B quando ha avuto a disposizione molti soldi (molti giocatori sono venuti dalle giovanili o dia suggerimenti di alcuni amici, tipo Di Lorenzo-Tosto); bene le stagioni in cui è stato azzeccato l’allenatore (Dionisi, Zanetti, Nicola). Ai posteri l’ardua sentenza sul prosieguo di carriera

    • Permettimi una battuta, perché solo di quello si tratta, una semplice battuta. Oggi forse quel “ehm” mi sa che è diventato un “uhm”! Sempre se ho inteso bene cosa significasse quell’espressione!

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