La Lega Calcio ha deciso di tornare ai vecchi e cari spareggi e di togliere la classifica avulsa. Questo almeno per quanto riguarda l’assegnazione dello scudetto e la retrocessione. Se ci fossero quindi due squadre a parità di punti, per le suddette situazioni, non conterebbero più gli scontri diretti avvenuti nel corso del campionato ma si andrà (da capire ancora le modalità ma crediamo gara secca in campo neutro) ad uno spareggio. Da dire che se le squadre a pari punti fossero di più, ci sarà la classifica avulsa per determinare le migliori due che spareggeranno.
La classifica avulsa totale resterà invece per l’assegnazione dei posti in Europa, sempre in caso di arrivo a pari punti alla fine della stagione regolare. Una situazione, quella degli spareggi, che l’Empoli ha conosciuto nel suo passato anche se a livello di serie B. Solo una volta lo scudetto è stato assegnato attraverso spareggio: era il 7 giugno 1964 e a trionfare fu il Bologna contro l’Inter. L’ultimo spareggio salvezza invece risale alla stagione 2004-05 con il Parma a prevalere sul Bologna.
Praticamente nel 2019 con la regola che ci sarà quest’anno il Genoa non avrebbe potuto giocare per il pareggio e comunque avremmo fatto lo spareggio con loro.
E’ una regola onestamente più equa, sicuramente per lo scudetto, anche se per quanto riguarda la terza retrocessa occorrerebbe almeno fare un playout tra la terz’ultima e la quart’ultima.
Io dalla stampa nazionale avevo capito solo x lo scudetto. Non per la salvezza, ma forse ho capito male io
Alla fine se due squadre arrivano a pari punti vuol dire che si equivalgono quindi mi pare giusto così
Giusto così come da tradizione.
Lo trovo giustissimo, se due squadre arrivano a pari punti si devono giocare l’obiettivo della stagione fra di loro in campo neutro ripeto per me giustissimo
Anche con il Catania avresti fatto lo spareggio…
Lo spareggio è la soluzione più giusta
Per noi da evitare il Play-aut
….negli ultimi anni ci sono state innovazioni in serie nel calcio, per me un ammasso di boia te…..fortunatamente, ogni tanto, c’è del rinsavimento