Empoli (4-3-1-2): Bassi, Buscé, Marzoratti, Kokoszka, Tosto, Marianini, Carrus, Lodi (10′ st Vinci), Vannucchi, Corvia (20′ st Saudati), Pozzi.
(37 Dossena, 4 Piccolo, 19 Sabato, 5 Moro, 34 Pasquato). All.: Baldini
Cittadella (4-4-2): Pierobon, Turato (21′ st Rossini), Cherubin, Pesoli, Teoldi, Volpe, Castigia, Iori, Oliveira, Gerardi (27′ st Carparelli), Meggiorini (36′ st De Gasperi).
(23 Villanova, 4 Gorini, 7 Di Matteo, 24 Marchesan). All.: Foscarini
Arbitro: Calvarese di Teramo
Reti: 46′ Meggiorini
Angoli: 6-3 per l’Empoli
Ammoniti: Meggiorini e Marianini per gioco scorretto
Non c’è purtroppo fine al peggio, e l’Empoli oggi esce clamorosamente sconfitto in casa dal Cittadella per 1 a 0.
Una prova decisamente migliore rispetto a Modena dal punto di vista agonistico e della reazione, ma certo la strada del gol sembra introvabile quando invece gli avversari inventano capolavori degni del più celebre cartone animato “Holly e Benji”.
Gli azzurri partono benino, provano a fraseggiare anche se sempre in maniera troppa lenta dando sempre la possibilità agli avversari di posizionarsi. Al 20′ bel gesto atletico di Corvia che in rovesciata mette fuori fra gli applausi dei tifosi azzurri. Tifosi azzurri che pero’ oggi sono in clonfitto con Francesco Lodi, al quale non risparmiano per ogni palla sbagliata bordate di fischi.
Il tempo passa e l’Empoi è sempre più padrone del campo,sfiorando in un paio di occasioni la segnatura, una davvero clamorosa con Vannucchi che da ottima posizione spara alto, ma è nel minuto di recupero che accade ciò che non ti aspetti, Meggiorini, spalle alle porta, riesce ad alzarsi la palla, con Marzoratti inerme, ed a sofederare una rovesciata che si insacca dietro le spalle di Bassi, gesto balistico degno di considerazione, ma sbolordimento e sgomento sugli spalti.
Le squadre rientrano in campo, e continua la “guerra” tra tifosi e Lodi, tanto è che mister Baldini, dopo 10′ si trova costretto a toglierlo visto che Lodi era palesemente confuso.
L’Empoli con il neo entrato Vinci prova aspingere un po di più , e va vicino al pareggio che sarebbe più che meritato, anche se , spingendosi in avanti si aprano spazi per il contropiede dei veneti.
La partita finisce sotto una valanga di fischi, anche se i gruppi “Ultras” continuano a sostenere la squadra al cospetto del risultato che toglie davvero di sentimento e fa preoccupare non poco per una promozione che è sempre più lontana.
Chi da questa partita voleva dimenticare Modena è rimasto deluso, e venerdi prossimo ci aspetta la trasferta di Livorno, partita decisiva per la promozione diretta.
A.C.