Spesso si dice che il calciomercato toglie energie. Non solo a chi lo fa direttamente (nel nostro caso, la dirigenza e più in particolare il duo Butti-Accardi) ma anche alla squadra, visto che le voci possono turbare la serenità dell’ambiente. Ma stavolta non è così. Semplicemente perché l’Empoli ha rinnovato quasi completamente la sua rosa, e le voci disturbano soprattutto se riguardano calciatori in uscita. Il lavoro fatto dalla società è stato encomiabile e adesso rimane solo che una cosa: il campo.
È Vincenzo Vivarini, semmai, quello più sollevato della fine del mercato. Non tanto, come dicevamo, per le voci riguardanti i calciatori azzurri. Ma perché finalmente potrà lavorare in tranquillità, coi giocatori messi a disposizione dalla società. Per un allenatore come lui, per il quale il lavoro nasce dagli allenamenti quotidiani, è fondamentale poter contare il più presto possibile su un gruppo definitivo. Adesso il campo dovrà parlare e dirci se le cose sono state fatte nella maniera giusta. Certamente con pazienza, visto che si è rinnovato parecchio e ci vorrà del tempo per superare questo periodo di rodaggio.
Il prossimo avversario sarà tosto, non solo per il blasone ma anche per le qualità tecniche dei suoi calciatori. È un Bari rinnovato, a partire dalla testa pensante, visto il cambio di mister. Ed è un Bari che nella prima giornata ha fatto polpette di un avversario scomodo come il Cesena. La partita si presenta in tutta la sua difficoltà e l’Empoli è chiamato a dare fondo a tutte le sue forze. Dovrà dimostrare di essersi calato bene nell’ambiente della cadetteria, meno “principesco” di quello della A e sicuramente più intenso e difficile. Non bastano i grandi calciatori, ci vorrà anche una grande mentalità.
Finché non troviamo il giusto assetto, va bene anche un pari. Il campionato di B è lungo e logorante per cui basta entrare in forma a novembre inoltrato …. bisogna avere pazienza! !!!