L’unica parola d’ordine è ripartire. Senza pensare a quello che è stato o che sarebbe potuto accadere in queste settimane e soprattutto senza l’assillo del risultato a tutti i costi. È innegabile che l’Empoli visto in bologna empoli (8)queste ultime settimane stia patendo un calo di risultati, se si pensa che sono solo quattro i punti totalizzati in questo girone di ritorno. Com’è evidente che, pur giocando lo stesso calcio propositivo di sempre, alla squadra sia mancata un po’ lucidità – tecnica e mentale – in alcuni momenti chiave. E la partita con la Roma arriva in un momento difficile, se vogliamo, vista la grande forma dei giallorossi da una parte e l’appannamento degli azzurri dall’altra. Tutto ciò potrebbe far presagire un match senza storia, in cui il Golia di turno fa a fette il malcapitato Davide. Spalletti, subentrato a Garcia proprio dall’inizio del girone di ritorno, ha preso in mano una rosa frastornata, avvolta dalla sfiducia e – seppur facendo fronte a qualche polemica, su tutte quella che ha riguardato Totti – è riuscito ribaltarla e a rigenerarla. Le cinque vittorie consecitive ne sono una chiara conseguenza. La Roma è più forte tecnicamente e sembra aver ritrovato quell’unità di intenti che qualche mese fa sembrava aver smarrito.

 

Di contro, Giampaolo ha le sue gatte da pelare. A cominciare dall’aspetto più ovvio, ossia la mancanza di due titolarissimi come Tonelli e Saponara. I due calciatori azzurri, tra i più rappresentativi della rosa, hanno pagato a caro prezzo l’eccesso di nervosismo avuto con il Sassuolo e non potranno quindi essere della partita. Due assenze pesanti perché, almeno sulla carta, impediscono all’Empoli di giocarsela con tutti gli uomini migliori a disposizione. Ma sappiamo bene anche che nelle difficoltà spesso vengono fuori qualità nascoste: un esempio è la partita con il Sassuolo del girone d’andata, nella quale mancavano diversi elementi (tra cui lo stesso Saponara) e che si prospettava di una difficoltà estrema. Poi sappiamo bene come è andata a finire, con Krunic che non ha fatto rimpiangere il trequartista titolare. Ma le difficoltà non sono solamente tecniche: come dicevamo, l’aspetto mentale conterà molto. Senza addentrarci nel problema dell’appagamento – al quale personalmente non credo assolutamente – la vera questione riguarda l’eccessivo nervosismo. Nelle ultime partite sono stati troppi gli episodi gestiti male dagli azzurri: basti pensare alla sciocca ammonizione patita da Mario Rui contro il Frosinone o al giallo di Saponara e al rosso (con gesto annesso) di Tonelli contro il Sassuolo. Contro la Roma servirà la gara perfetta non solo dal punto di vista prettamente tattico o tecnico, ma anche mentale. Gli undici in campo non dovranno sbagliare nulla, vista la forza dell’avversario.

 

Il tornare a fare punti, anche se sarà molto impegnativo vista la forma e la fiducia della truppa di Spalletti, passa unicamente dal giocare al 101%, mentalmente e tatticamente. Può essere sufficiente una semplice sbavatura a far uscire sconfitta la squadra, pur in presenza di una prestazione soddisfacente. L’Empoli deve tornare a fare l’Empoli, ma non perché siamo con l’acqua alla gola e abbiamo assoluto bisogno di punti. Siamo veramente vicini alla permanenza in A e non sarà certo una eventuale sconfitta contro un avversario di rango superiore ad abbattere la fiducia nel futuro azzurro. Se l’impegno sarà massimo ci sarà poco altro da pretendere: per poter finalmente mettere a tacere quelle critiche che, nemmeno tanto velatamente (e a parare mio ingiustificatamente) stanno coinvolgendo Maccarone e compagni.

 

Simone Galli

 

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

4 Commenti

  1. E la ci siamo imborghesiti…e la siamo la squadra che gioca meglio…e la bisogna andare in Europa Ligghe… SVEGLIA PSEUDOTIFOSI!!! NON SIAMO I VIOLACEI!!! TUTTI STRETTI INTORNO alla squadra

  2. Golia doveva arrivare alle 12.. per pranzo, arriverà per merenda? Sarebbe bene che non aumentasse di intensità perché serve anche la pioggia. Sarei disposto a fare uno scambio e veder piovere fino a martedì..NO ALLE BOMBE D’ACQUA.

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