Diciamolo candidamente, contro lo Spezia ci aspettavamo qualcosa in più dagli azzurri. Non tanto per lo spirito messo in campo, perché l’impegno c’è stato. Ma proprio dal punto di vista tecnico, visto che affrontavano un avversario che in trasferta aveva racimolato un solo punticino. E invece l’Empoli si è dovuto accontentare di un pareggio che, per certi versi, è pure avventuroso, visto che è arrivato solamente grazie a una magia di capitan Pasqual.

La squadra, stavolta, in difesa aveva retto bene l’urto e aveva lasciato poche iniziative agli ospiti. A parte l’occasione del gol, non ricordiamo particolari situazioni di pericolo intorno alla porta azzurra. Quel che è venuta a mancare è stata la fluidità del gioco, soprattutto nel settore nevralgico del campo, dove le linee di passaggio erano intasate dal fitto muro issato da Gallo. E questo ha portato una certa aridità di gioco anche in avanti, dove Caputo e compagni non hanno avuto molti palloni giocabili.

Ma si volta ancora una volta pagina. Il prossimo avversario è la Pro Vercelli, squadra che si è ripresa dopo un inizio di campionato un po’ balbettante. I piemontesi daranno tutto, davanti al proprio pubblico, dopo la bella vittoria ottenuta a Novara nel derby. Per alcuni aspetti questa gara assomiglia a quella con l’Entella: sarà un match in cui si scontreranno una provinciale e una favorita per la promozione, ma in cui l’equilibrio è molto maggiore di quello che sembra. L’Empoli dovrà stare attento ed evitare gli errori commessi nelle ultime due trasferte: per il prosieguo non è ovviamente uno scontro fondamentale, ma sarà importante per saggiare realmente le qualità e le ambizioni della truppa di Vivarini.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

6 Commenti

    • Uh attenzione…voci di corridoio…chi ti ha rivelato questa clamorosa indiscrezione? Il fratello del cugino dell’amico del barbiere del Corsi? La sorella della madre della nonna del Ghelfi? Il commercialista amico del macellaio fratello dell’inquilino della figlia dell’amica della Corsi figlia?
      Chi, son curioso.
      Perché, mi chiedo, non dite mai, e ripeto MAI, uno strascio di nome…
      Manco fossero segreti internazionali, che diamine.

  1. Se Vivarini salta dopo il non risultato, è evidente che il Corsi ha perso la “brocca”; dopo 12 mesi Martusciello, quando era evidente l’inadeguatezza dell’ischitano a sedere (anche solo come secondo, su una panchina di A), questa sarebbe l’ennesima cappellata di un Presidente che ha ormai perso il suo smalto migliore ed è in fase di forte declino.
    Spero VIVAMENTE che queste siano le malelingue che albergano a Empoli e che impediscono a squadra, società e città di entrare veramente nel nuovo millennio!!!! …. che tristezza che mi fate, remare contro la vostra squadra è veramente MESCHINO!!!!!

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