In settimana abbiamo vissuto un vero e proprio terremoto. La società ha deciso di licenziare Vincenzo Vivarini, scuotendo un ambiente che non sembrava sull’orlo della catastrofe. È vero, probabilmente l’Empoli avrebbe potuto anche far meglio, in questo girone di andata. Ma partiva dalle ceneri di una retrocessione e la maggior parte di noi avrebbe firmato, ad agosto, per garantirsi l’attuale situazione di classifica. Ma la società ha ritenuto diversamente. Al di là di tutto, volenti o nolenti, da oggi si volta pagina.

Ci si affida ad Andreazzoli, che avrà l’arduo compito di portare l’Empoli in A senza passare dai temibili play-off. Il neo mister ha parlato di numeri, nella conferenza stampa di presentazione. Ha chiaramente detto che la media ottenuta fin qui (1.6 a partita) non è sufficiente per l’obiettivo massimo. E che i gol presi sono tanti, troppi. L’obiettivo è quello di perfezionare numeri che, ad oggi, non soddisfano la società. Si torna al 4-3-1-2, tanto caro al presidente, che ha fatto in passato le fortune dell’Empoli sarriano e giampaoliano. Si accantona, almeno per il momento, il 3-5-2 introdotto da Vivarini.

Il primo scoglio, per il nuovo allenatore, si chiama Brescia. La squadra lombarda è di difficile lettura, anche se punta molto sulle doti di Andrea Caracciolo, intramontabile centravanti che con le rondinelle ha giocato anche in A. Sarà lui il pericolo numero uno per la difesa dell’Empoli. Che dovrà stare attenta allo scossone dato dalle nuove scelte, perché non sempre lasciare la “comfort-zone”, come l’ha chiamata Butti, è privo di traumi.

Alla squadra rimproveravamo spesso la sua scarsa adattabilità alla cadetteria. Le chiedevamo più cattiveria, più “garra”, più malizia. Ci trovavamo a invidiare le qualità battagliere delle compagini meno attrezzate. Toccherà al nuovo mister e alla società coniugare le abilità tecniche con quelle caratteriali. Dovremo migliorare la nostra media-punti e vincere le partite non prendendo troppi gol. Altrimenti i numeri, come spesso accade, rimarranno fini a se stessi.

 

 

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

11 Commenti

  1. Allora….che gran parte della tifoseria sia dispiaciuta per il trattamento ricevuto da Vivarini è risaputo,che con lui bene o male ti sei ritrovato a 2 punti dal secondo posto mi pare da non ripetere più.Lasciamo stare anche tutto questo grido: “Siamo forti e dobbiamo giocare per la serie A” perché NON MI SEMBRA UN GRIDO OPPORTUNO PROPRIO PERCHE’ A RIDOSSO DELLA A c’eravamo comunque e che son cose che non si gridano ai quattro venti….almeno fino a qualche giorno fa per una società che ha sempre lavorato senza fare tanti proclami..Prendiamo o meglio prendo atto che la società crede di avere in mano una squadra attrezzata per il salto alla categoria superiore e che con Vivarini non ci saresti mai arrivato(lo dicon loro e lo può dire chiunque tanto una riprova non ci sarà mai),ma adesso però i tifosi si aspettano di vedere in campo una squadra più determinata,che gioca maggiormente in verticale e che di goal ne prende pochissimi,ma si aspettano anche che quella media punti da 1,6 vada ad alzarsi a quote molto vicine al 2% che a detta degli addetti ai lavori sembrerebbero le percentuali che ti portino diritto in A.Insomma vittorie a destra e manca.Quindi forza azzurro di sicuro e vediamo se la scelta della società si rivelerà giusta,ma visto che questa squadra in classifica era ben posizionata,PASSI INDIETRO NON NE VOGLIO VEDERE…..ma solo aggancio ad una delle prime due posizioni e basta…..e non è che mi basta che qualcuno venga poi a dire “ci abbiamo provato…pace le responsabilità son tutte mie”…..perché mi pare che un anno si può condonare(l’anno scorso),un’altra cavolata no!

  2. PROCLAMI + MALIZIA + COMFORT ZONE + 4312 = UN MONTE DI STORIE

    E’ ABBASTANZA EVIDENTE E IMMAGINABILE CHE NEI PIANI ALTI VOLEVANO LA DIFESA A 4
    VIVARINI HA DETTO NO
    (SPIEGANDO FIN DALL’INIZIO CHE PER LUI UN CENTRALE DIFENSIVO E’ DI TROPPO
    E LO VUOLE IMPIEGARE COME CENTROCAMPISTA)

    FATTO STA’ CHE NON E’ PIU’ L’ALLENATORE DELL’EMPOLI

    UN ABBRACCIO A VIVARINI
    UN IMBOCCALLUPO A AURE’……AO AURE’ DAJE AURE’ DAJE

  3. Dimenticavo….Con Vivarini siamo la squadra che in casa ha fatto più punti di tutte,dopo il Bari se non ricordo male….quindi la vittoria è il minimo che mi aspetto,perchè son ben altre le cose che vorrei vedere in campo stasera oltre al possibile modulo nuovo….Vorrei vedere in più tutto quello che ha detto il mister nuovo e che ha ribadito nell’intervista del prepartita…..Non pretendo tutto e subito per forza,anche per via che in pochissimi giorni i miracoli non li fa nessuno….ma un atteggiamento diverso sì…..come mordere l’avversario e non lasciagli spazi,ma soprattutto un trequartista che assolva il suo compito,cioè di servire le punte in profondità ….il possesso palla gia c’era…..i goal son sempre venuti a grappoli…..perciò……

    • Bè quello è chiaro già lo avevo detto nel commento precedente,ma il fatto che si giochi a tre a centrocampo credo che gia dia ampia garanzia di un gioco per forza di cose più verticale visto che ai lati non stazionano tutti e due i terzini che facevano più densità e gola al centrocampista quando non se la sentiva di verticalizzare(è sempre più facile giocare quando passi la palla a chi ti è vicino).

  4. Molti pensano, come del resto anche la Società Empoli, che cambiando l’allenatore la difesa gira meglio o si prendono meno i goal, io invece credo che se non hai giocatori all’altezza, poi cambiare formazione, ruoli che voi, ma goal ne prenderai sempre, ne è un esempio il Milan. la Società, secondo me si è presa una bella bega, quello di ritornare subito in serie A, cosa che non sembrava inizialmente fosse così, evidentemente sono cambiati dei programmi in questi giorni, prendo atto, ad ogni modo, non sarà stato un Allenatore vincente Vivarini, ma ho i miei dubbi che lo sia anche questo personaggio venuto fuori dal cilindro, quando lui se ne stava tranquillo e beato in pantofole a casa sua…vediamo, ma resto molto dubbioso.

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