L’Empoli sta bene, a detta del suo allenatore Paolo Zanetti. Fisicamente ma soprattutto mentalmente, dopo aver sbloccato contro il Bologna la casella delle vittorie. Stavolta, però, l’incrocio sarà di quelli più insidiosi: al Castellani arriva il Milan campione d’Italia, squadra imprevedibile e ricca di talento che gioca un calcio molto diverso dalle altre “grandi” della Serie A. Non sarà una gara semplice da affrontare, perché ai rossoneri non mancano le armi per mettere in difficoltà gli azzurri. Ma i nostri hanno dimostrato che possono mettere i bastoni tra le ruote a chiunque, anche alle squadre più blasonate.
Mancheranno all’appello Ismajili e Akpa Akpro, fermati da malanni muscolari di entità diversa. Le preoccupazioni sono rivolte soprattutto al difensore albanese, uno dei più positivi fin qui, che dovrà – si teme – stare fermo per lungo tempo. Una tegola per Zanetti che aveva trovato in lui un giocatore affidabile da affiancare a Luperto. Il Milan dovrà invece rinunciare a due tra i giocatori più iconici, Maignan e Theo Hernandez. Ma la rosa a disposizione di Pioli permette al tecnico di sostituirli a dovere.
Naturalmente sarà una gara complicata, a partire dai primi minuti di gioco. Come dicevamo – e come ha sottolineato anche Zanetti in conferenza – il Milan mostra un gioco diverso, innovativo ed efficace. Un modo di scendere in campo che gli permette di essere aggressivo e, allo stesso tempo, abile sul piano del palleggio. L’Empoli dovrà fare l’Empoli, mettendo in campo la grinta dei giorni migliori. E fare molta attenzione alle scorribande dei calciatori più pericolosi del Milan, abili soprattutto nell’uno contro uno grazie alla loro velocità. Staremo a vedere, ma questa ha l’aria di essere una sfida particolarmente stuzzicante e al tempo stesso tremendamente difficile.
Fondamentale aiutare Stojanovic su Leao.
Mmmmm….. fondamentale sarebbe andare in vantaggio noi, approcciare bene la partita
Mi aono rotto i cogglioni di cicloni uragani tifoni, piove sempre
DUCA RIDO-LINI
Ci vorrà comunque una grande partita di Vicario.
Simpatico come il puzzo dei piedi…
Speriamo che stasera funzioni il tabellone luminoso con le formazioni
Hai detto bene: speriamo!
Fischio d’inizio del sig. Aureliano………rigore per il Milan!
….ma Vicario para su Giroud!
Viste tutte in casa col Milan dalla prima serie A 1986. Purtroppo, mai 1 vittoria.
Quando arriverà questa benedetta prima volta?
GO EMPOLI