Quando si ritorna da una sosta c’è sempre il timore di aver perso il “filo del discorso”. Ma d’altra parte è una settimana che permette di ricaricare le energie in vista dei successivi impegni. Così non è facile capire a che punto sia la banda azzurra: le prime due partite ci hanno mostrato un Empoli non ancora al 100%, sia fisicamente che tecnicamente. Abbiamo visto all’opera una squadra con valori importanti, ma che è alla ricerca della sua vera identità. La strada è tracciata, ma occorrerà ancora un po’ per poter dare i primi giudizi sulla stagione.

Ecco quindi che la trasferta di Crotone diventa un’opportunità ma anche un’insidia. L’Empoli affronta una formazione collaudata, che magari non è stata costruita per la promozione diretta ma che vorrebbe tornare a sorprendere. Attenzione alla voglia dei calabresi che, al pari nostro, hanno mantenuto l’inviolabilità attraverso un pareggio (casalingo, nel derby contro il Cosenza) e una pregevole vittoria esterna (sul difficile campo dello Spezia).

Soprattutto in attacco i pitagorici possono contare su pedine importanti, come il collaudato Simy e il sorprendente Messias. E adottano uno stile di gioco che ricalca quello messo in atto lo scorso anno da Andreazzoli, un 3-5-2 non proprio difensivo vista la presenza di Mazzotta e Molina sulle fasce. Sarà una partita a scacchi, e l’Empoli dovrà dimostrare di saper vincere anche le gare sporche, in cui non è ampiamente favorito.

Ci si aspetta molto da alcuni interpreti, finora rimasti in ombra. Pensiamo ad esempio a La Gumina e Laribi, due calciatori che nei pensieri di Bucchi dovranno essere punti fermi. Crotone può essere la svolta, o almeno ce lo auguriamo. Perché questo Empoli ha bisogno di innestare la marcia successiva, se vuole diventare presto una protagonista del campionato.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

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