Testa bassa e pedalare. Perché, che ne dica la classifica, sempre più positiva visti i (non) risultati delle ultime tre, la salvezza è ancora un traguardo lontano. Certo, aver scollinato ormai la metà del campionato tenendo a bada le dirette inseguitrici, è stato qualcosa di importante. Ma, come ogni salita che si rispetti, il “ciclista” Empoli deve fare i conti con se stesso, prima che con gli altri. E cercare di rimanere incollato al manubrio, con la concentrazione al massimo, senza voltarsi per capire cosa stanno facendo dietro.
Da Genova sono arrivati segnali confortanti, soprattutto per quanto riguarda il gioco. Si è rivisto – forse non per 90′, ma per buona parte della gara – un Empoli volitivo e propositivo anche in trasferta. Un Empoli che avrebbe potuto, con un po’ più di incisività, portare a casa la seconda vittoria esterna della stagione. Ancora una volta da sottolineare la prova della linea difensiva, che cambia gli interpreti ma non il suo rendimento. Proprio grazie alla difesa passano in secondo piano i soliti problemi in attacco.
Domenica arriva invece l’Udinese. Un avversario rinvigorito dalla cura Delneri e che non sta avendo problemi nel centrare l’ennesima salvezza. È una squadra capace di tutto, quella friulana, anche di ottenere risultati positivi fuoricasa, come dimostra il successo di San Siro contro il Milan. Non sarà per nulla facile, perché i bianconeri possono giocare con la tranquillità di chi è ormai quasi salvo. Ma anche l’Empoli, alla luce degli otto punti di vantaggio, può scendere in campo senza l’assillo di vincere a tutti i costi. Ci sono tutti i presupposti per assistere a una bella partita, senza troppi fronzoli e tatticismi. L’importante è che l’Empoli faccia l’Empoli e che, ogni tanto, si alzi sui pedali per rilanciare l’azione in vista della cima-salvezza.
Palermo-Inter
Genoa-Crotone
Pescara-Sassuolo
Empoli-Udinese
Con un bel pareggio manteniamo probabilmente invariato il distacco che abbiamo sulle altre tre.
È il momento di pigiare sull’acceleratore. … Se si riesce a incrementare il vantaggio tra oggi e domenica, il vantaggio sarà difficilmente recuperabile e psicologicamente ingestibile per chi è sotto. Forza ragazzi
Forza! Zapata e Thereau, però, fan davvero paura.
L’Udinese è una squadra fisica ma non veloce. .. Hanno certo un buon attacco, ma è nelle prossime tre giornate che si costruisce il 50% della salvezza. … vanno aggrediti come i primi 15 minuti a Genova.