La gara con il Milan ci ha consegnato un Empoli che, oltre a tornare ai punti, ha dimostrato di saper soffrire e gestire situazioni complicate contro un avversario che non ti permette di avere in mano il pallino del gioco. A Parma l’Empoli di Andreazzoli troverà nuovamente una squadra “alla portata”, una squadra sicuramente forte ma con valori tecnici e qualitativi inferiori alle ultime avversarie incrociate sul nostro cammino. L’obiettivo, come ripete sempre il tecnico azzurro, è quello di far punti per costruire la strada che ci possa portare verso il traguardo prefissato da tutto l’ambiente. Ma i punti questo Empoli ha voglia di farli giocando, non rinunciando e proponendo il propri temi tattici.

Al “Tardini”, in quello che è il derby dell’amicizia visto il fraterno amore che lega le due tifoserie, si cercheranno conferme anche sotto l’aspetto dei singoli. La speranza, che ormai si ripete di settimana in settimana, è quello di poter vedere Nino La Gumina scaraventare un pallone in fondo al sacco, sbloccandosi e togliendosi di dosso un po’ di pesi che si sono accumulati nel corso di questo ultimo periodo. Toccherà ancora a Bennacer per l’infortunato Acquah, ed anche a Veseli ormai sempre più dentro il ruolo di terzino sinistro. Terracciano, che di colpo è sulla bocca di tutti, sarà indubbiamente un osservato speciale, ma anche Levan che adesso è finalmente tornare e pronto a giocare sempre di più.

Sarà una gara non semplice, c’è da fare davvero attenzione a questo Parma che è partito bene e che – anche con l’assenza di Inglese – offre soluzioni interessanti e pericolose. Per gli azzurri la possibilità di tornare in quella media di almeno un punto a partita, ma soprattutto la ricerca di quella felicità che la vittoria sa darti, alla quale eravamo abituati e che vogliamo riassaporare.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

8 Commenti

  1. E’ VERO CHE BISOGNA GUARDARE SOLO A NOI STESSI,ma avere una battuta a vuoto oggi sarebbe abbastanza deleterio…. perché domenica hai la Roma che viene al Castellani e perché oggi il Bologna gioca in casa contro l’Udinese e se vince(sta giocando adesso è non gli hanno dato a favore un rigore per me clamoroso….nonostante l’arbitro riguardasse il fallo sul video monitor)ci lascia,seppur momentaneamente al terzultimo posto…..Quindi qualunque sia il risultato di Bologna,oggi dobbiamo davvero fare un partitone senza mollare un centimetro di campo.

  2. Bisogna andare a Parma e vincere, senza se e senza ma …. partita difficile in cui noi abbiamo meno energie di loro, Gervinho (unico grande pericolo) da contenere e disinnescare!!!!!

  3. IL TEMA Chocchi è giusto, è una cosa che per certi aspetti vado dicendo anch’io da qualche giorno:

    “avversario che non ti permette di avere in mano il pallino del gioco”…(esempio Milan)

    “avversario che ti permette di avere in mano il pallino del gioco”…(esempio Chievo)

    a mio avviso nel primo caso è bene studiarsi un modulo ad una punta esempio 4231 a sostegno di una difesa un po’ ballerina, nel secondo caso (ma ti ci voule un giocatore efficace accanto a Caputo) va bene anche il 4312.

    D’altra parte lo studio è sempre un accrescimento…

  4. No….non almeno io….io sono uscito dal Cancello di casa e sto vedendo una splendida giornata….alle ore 20 di stasera,pur molto più oscura,visto la mancanza di sole,spero che diventi ancora migliore….diciamo….una giornata senza Acquah,ma con tanto spumante per brindare alla vittoria!

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