Sabato scorso avevamo auspicato un Empoli gagliardo e convincente, sulla scia delle vittorie ottenute contro Fiorentina e Milan. Il turno casalingo poteva essere la svolta decisiva per la chiusura definitiva dei giochi in chiave salvezza. E poteva dare quello scatto mentale in vista delle ultime quattro partite. Invece siamo qui a pensare al Sassuolo come a un’occasione persa, in cui l’Empoli si è sgretolato di fronte alle prime difficoltà e ha palesato le stesse incertezze fatte vedere nei precedenti turni casalinghi.
A essere sinceri il Sassuolo non ha giocato nemmeno la sua miglior partita, aiutato più dai demeriti di un Empoli arruffone e agitato che dai suoi meriti. Certamente gli emiliani sono di altra caratura rispetto a Pescara e Genoa, ma l’impressione è che stavolta gli azzurri abbiano gettato alle ortiche una grande occasione. Sono riemerse, come d’incanto, le stesse paure affiorate al Castellani nelle ultime sfide, quasi come se il nostro stadio fosse diventato improvvisamente un’arma a doppio taglio. Sono stati commessi molti errori, sia in fase difensiva che offensiva. Errori banali, quasi elementari, figli della paura e della tensione, che non possono essere fatti in partite così importanti.
Per gli azzurri il nuovo esame da superare si chiama Bologna. I felsinei, forti della bella vittoria casalinga contro l’Udinese, sono liberi da preoccupazioni avendo già conseguito la salvezza. Ma occorre andarci cauti nel pensare che arriveranno a Empoli scarichi: doveva essere così anche col Sassuolo e sappiamo bene come è andata a finire. Non dobbiamo pensare troppo a quello che sarà, a cosa succederà negli altri due campi interessati. Domani sono importanti unicamente i tre punti, mi accontenterei di ottenerli anche in pieno recupero con un autogol o con un gol fortunoso. Manca poco alla fine e mollare ora sarebbe un grosso guaio. E allora forza ragazzi: le palle del match point ce le abbiamo noi, nelle nostre mani. Non sprechiamole.
“doveva essere così anche col Sassuolo”.. ma il Sassuolo non era matematicamente salvo mentre il Bologna si. Comunque meglio stare in guardia ma l’occasione di affrontare una squadra che non ha più niente da chiedere al campionato in casa è di quelle ghiotte e non possiamo farcela sfuggire. FORZA EMPOLI
Basta con questa storia del match point. È da Crotone-Empoli che la sentiamo. Le partite vanno giocate tutte al massimo: dalla prima alla trentottesima, dal primo minuto all’ultimo.
Maccarone dovrebbe essere in campo dal primo minuto, e messo fuori quando non ce la fa più. Non lo si può mettere l’ultimo quarto d’ora. Mah!
Forza empoliiiiii,il Capitano non si mette in campo a 15 minuti dalla fine,neanche Nostradamus risolverebbe una partita!Dopo il 3-1 si ricordano di fare i cambi!No comment
Ti ringrazio per la citazione ma ricorda che Nostradamus ha poteri infiniti.