L’Empoli guarda tutti dall’alto del suo primo posto in classifica. È indubbiamente una bella sensazione stare lassù. È il frutto di un inizio di campionato di valore, in cui quasi tutti è filato per il verso giusto. Mister Dionisi ha saputo infondere fiducia a questo gruppo sfiduciato dall’anno passato, altalenante e deludente.
Ma pensare di essere già pronti per recitare un ruolo di protagonista assoluto sarebbe un errore. Intanto perché il campionato è livellato e ci sono molte squadre con organici di qualità. La classifica è corta, come testimonia il nono posto del Chievo a 7 lunghezze dagli azzurri. Ma soprattutto questo Empoli è ancora in fase di miglioramento: piano piano, senza forzare, sta lastricando la sua strada di mattoncini utili per costruire un progetto importante.
In fondo è così, Dionisi ha preso in mano una squadra a cui dare un’identità. E la sta dando. Con un gioco brillante ma anche con una gestione ponderata delle forze e dello spogliatoio. Sembra di essere tornati ad altri momenti, più spensierati, in cui l’Empoli si toglieva soddisfazioni perché giocava completamente libero di testa.
Il prossimo avversario non sarà facile da affrontare. Il Chievo dell’ex Aglietti è una squadra tignosa, fisica, esperta. Magari più forte della Cremonese sul piano tecnico, ma potremmo aspettarci una gara di quel tipo, in cui dovremmo avere la pazienza di pungere nel momento giusto. Servirà un Empoli battagliero e concentrato. Pronto a sporcarsi le mani se la partita dovesse prendere questa piega.
Boh, a me sembra che giochiamo a nasconderci. Non è più calcio d’estate, non è la terza di campionato. Giusto giocare sereni di testa, ma dobbiamo ammettere, almeno noi tifosi, che siamo proprio belli e forti.
Basterà?
Chi può dirlo, per fare il salto di categoria i fattori sono molteplici: infortuni, gli episodi, l’equilibrio dello spogliatoio, arbitraggi. Ma su tutto ci vuole continuità. Per ora ce l’abbiamo, nessuno può sapere se ce l’avremo per il resto del percorso.
Però non nascondiamoci dietro alla parte sinistra della classifica o sulle ambizioni societarie ridimensionate. Vero è che dobbiamo crescere tutti, siamo una squadra giovane con un Mister giovane. Vero è che sarebbe un errore crederci invincibili e ciò ci renderebbe automaticamente battibili.
Però diciamoci anche francamente che affrontare noi è dura per tutti e che abbiamo proprio una bella squadra, giovane e ambiziosa.
Avanti Empoli!
Mi hai risparmiato un commento più lungo perché stavo per scrivere più o meno le stesse cose, quindi perfettamente d’accordo con la tua analisi. Anzi aggiungerei che visto che ancora non giochiamo, a quel che dice il mister, al massimo di quello che potremo fare, non possiamo che migliorare.
Ma non è da sottovalutare un Chievo a 7 punti, perché potenzialmente, vista la partita in meno potrebbe avere 3 punti in più e che con una nostra sconfitta sul loro campo si porterebbero ad un solo punto da noi. Credo che in molti oggi firmerebbero comunque anche per un pareggio, così come avrebbero fatto anche a Cittadella per poi mordersi le mani. Una cosa è sicura andremo li per vincere… e non per pareggiare.
Si Daniele, il mio è un discorso indipendente da una singola partita. Il Chievo è un ottima squadra.
nessuno nega le qualità della squadra ma è bene tenere i piedi per terra. guardare la classifica ora lascia il tempo che trova è più importante trovare la continuità di risultati (che per ora cè). poi quando si arriverà a marzo allora iniziare a vedere la classifica avrà senso.
Io non sono d accordo. Se esci allo scoperto iniziano le responsabilità. Se parti x vincere sarai giudicato da tifosi e stampa in maniera diversa. Un passo falso e partono le critiche, si gioca gol la cremonese e pretendiamo la vittoria x forza. Già noi tifosi negli ultimi anni siamo più critici perché abituati a grandi livelli. L anno scorso ci deve essere di esempio. Eppure parecchi giocatori ci sono anche quest anno. Empoli non può partire x vincere, ma di rincorsa. Abbiamo bisogno del nostro ambiente. Se si alza l asticella si stecca. Come disse Cocchi l ultima retrocessione un dirigente di quelli che non c è più pensava di avere una squadra da Uefa. Se la pensavano diversamente la classifica all esonerato di Andreazzoli non sarebbe stata valutata così scarsa e forse ci ci sarebbe salvati. Anche noi tifosi, e io per primo non accettiamo più in A di retrocedere seppur x un punto. Dobbiamo tornare l Empoli do una volta.
Non si tratta di fare proclami, su quel punto hai ragione. Si tratta di ammettere che ci stiamo divertendo e che non cambierei mai i miei ragazzi con quelli del Monza o di altre squadre. Poi come ho scritto x il salto di categoria ci vogliono troppi fattori da noi imprevedibili. Noi empolesi siamo saggi e competenti e questo lo sappiamo. Però la squadra si impegna, dà tutto, e questo non si può nascondere, siamo belli e forti e questo non si può nascondere. Poi si perderà a volte e anche male. Però ad oggi, ripeto, è bello essere un tifoso dell’Empoli.
E’ l’ora di riscote la cambiale….
FORZA LEONI AZZURRI
Sempre in campo per vincere , poi se non dovesse essere così dobbiamo essere maturi per portare a casa il punto ma questo può indicarlo la gara in corso , all inizio si scende in campo per vincere.
Ottimo lo 0-0 di FRO-SAL di ieri sera.
Venezia-Spal è un’altro scontro diretto interessante di oggi.
Sulla carta il Lecce ha il turno favorevole col Pisa a Lecce (ma non sottovalutare i nerazzurri).
Un risultato positivo a Verona per dare continuità alla striscia, qualunque esso sia, sarebbe molto importante.
Vincere lancerebbe già un segnale forte sebbene si sia solo a Natale
1X2
Tutto può succedere
La testa però mi dice che, se non prendi gol….