La partita con la Roma di domani rappresenta un altro di quegli scogli particolarmente alti ed insidiosi in questo mare della serie A in cui l’Empoli si trova. Sicuramente non la miglior partita dopo la sconfitta di Napoli, volendo ritrovare subito il sorriso dentro ad un risultato, consci di valori sicuramente più importanti che la squadra giallorossa ha, dimostrato anche dagli stipendi che gli stessi calciatori capitolini percepiscono con un monte ingaggi diverse volte superiore al nostro. Azzurri che come a Napoli partono sicuramente con gli sfavori del pronostico iniziale, altra gara che in tanti definiscono proibitiva e sicuramente impossibile, con già una condanna alla sconfitta scritta a priori.
Ci ripetiamo in un luogo comune ma che però rappresenta una verità per il nostro campionato e per il nostro cammino verso questa sempre più difficile salvezza, ovvero che non è da queste partite che passa la nostra stagione, da queste partite non possiamo pretendere la vittoria, sarebbe altamente ingiusto e dimostrerebbe il non capire quello che la squadra deve ricercare. Però degli obblighi ci sono, ed è il più importante è quello di cercare per una volta di garantire una prestazione importante ed uniforme per tutto il corso della partita. Gli esempi ci sono ma sono sempre riferiti a frazioni di gara, prendiamo in esempio l’ottimo secondo tempo di Torino, l’altrettanto buon secondo tempo di Roma con la Lazio, il primo tempo di Genova, ed anche quella mezz’ora di orgoglio che a Napoli ci ha fatto andare vicino ad un pareggio che, numeri alla mano, non sarebbe stato meritato ma che avremmo preso molto molto volentieri.
Quello che forse manca in questa prima parte di stagione è una vera e propria identità. I troppi cambi che l’allenatore sta portando alla formazione iniziale sicuramente un pizzico di confusione lo vanno a creare, soprattutto perché se parliamo di continuità bisogna ricordarci che i suoi due predecessori da questo punto di vista avevano le idee molto chiare con formazioni che si potevano decantare a memoria. Certezze e sicurezze, di questo la squadra ha bisogno in questo momento. Situazioni che arriveranno e potranno solidificarsi unicamente attraverso il ritrovamento in toto del nostro gioco e poi di qualche risultato che come sempre, si sa, nello sport è la migliore medicina. La gara andrà giocata come sempre ricercando unicamente la vittoria e non sentendosi assolutamente sconfitti in partenza, ma domani ci attendiamo una prova di maggior coraggio e di maggior audacia, cercando di ritrovare anche la via della rete per scongiurare un record storico che sarebbe davvero pessimo da incastonare nella stagione che vogliamo diventi un record di altro genere.
Giovanni deve trovare un 11 base e lavorarci sopra. Continuare con questa girandola non serve, o si cambia o l’allenatore va esonerato. Bisogna avere le idee chiare, ci cerca di piacere a tutti non piace a nessuno!
Non son queste le partite da vincere(o da pareggiare?),però mi chiedo…partire battuti va bene…ma solo sulla carta,perchè la squadra non solo deve crederci sempre,ma deve mettersi nella zucca che è impensabile la Roma da qui alla fine del campionato vinca con tutti e dappertutto….qualcuna la perderà,qualcuna la pareggerà….e perché non provarci noi ad essere una di quelle squadre che gli “mangerà” qualche punto in classifica?Dei passi falsi li fanno un po’ tutti gli squadroni….perché non provare noi a mettergli lo sgambetto?
Provare tu puoi provà: Ma la differenza tecnica è enorme. Ci vorrebbe la partita perfetta ma, te lochiedo, questa squadra un ha ancora trovato una sua identità e sarebbe in grado di farla? Un ha nemmeno culo, fra le altre cose.
Ma che la Roma parta favorita è scontato Claudio,come ad oggi non si è visto grandi prestazioni degli azzurri…..Ma ci sarà un momento in cui le cose incominceranno a funzionare e la squadra incomincerà a girare…..sennò pensiamo al prossimo campionato e al paracadute che ci farà atterrare dolcemente anche se chiuso…Non ci vuole la partita perfetta,ci vuole una squadra che ci creda e che giochi per vincere e non per non perdere,ci vuole una squadra che sbagli il meno possibile,ma ci ci vuole soprattutto una squadra determinata,cattiva,grintosa e che corra il meno possibile a vuoto….L’identità e le convinzioni si trovano con le vittorie e con i pareggi importanti….in tutte le partite si ha qualcosa da perdere anche con le grandi.Se poi son più bravi…tanto di cappello.Poi se ancora una volta verrà fuori una partita impalpabile come le ultime….sarà bene che chi deve intervenire…lo faccia…
Io son sicuro che domani la squadra darà tutto. Te lo dico sinceramente. Ma non basterà, Mork. C’è una sproporzione tecnica troppo grande.
Allora Claudio che nessuno mugugni,visto che la Roma vincerà di sicuro,anche perché se così deve andare i tre punti son gia dei Romani.Con i 3 punti alla Roma nessuno puo’ imputare niente alla squadra se gia così è scritto…inutile stare qui a commentare e domani andiamo a pescare insieme a Vannucchi.Son più forti e nessuno lo nega….ma giochiamocela….Te te li giocheresti 100.000 euro sulla vittoria della Roma sapendo che ne metteresti in tasca almeno 12.000?Io no perché nel calcio non cè niente di sicuro(e anche perché 100.000 euro magari li avessi)
Un posso andà a pescà quando gioca l’Empoli….
Domani, quando ho visto dare tutto per la maglia, io son soddisfatto.
ecupero di Saponara e Pucciarelli si anticipi perché dipendiamo da loro”.
Alessio Cocchi
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ENRICO – 1 minuto fa
Sono sicuro che da amicone come era Martusciello ora è preso dalla morsa , dove gli remano contro non è possibile che non capiscano che si deve correre di più , comunque a me mi giravano di più l’anno scorso!! ora capite che si aveva uno squadrone l’anno precedente , senza mezza squadra e con i vecchi sempre più vecchi si rischia la retrocessione , comunque se ci salviamo resta un impresa stratosferica , Io aspetto gli scontri diretti poi giudico, a ora comunque è l’atteggiamento di come si va in campo che non piace e partire rassegnati che non capisco ,