È passata quasi una settimana ma nelle nostre teste, e soprattutto nei nostri cuori, ancora albergano le sensazioni inebrianti per quanto di straordinario successo nel derby contro la Fiorentina. Una partita quella che ormai di fatto è già stata consegnata alla storia, una partita che ci porteremo dentro per tutto il nostro futuro ma una partita che adesso deve essere rimessa lì, nel luogo dei ricordi, perché domani c’è da tornare in campo e c’è da continuare a far bene.
Il campionato non è finito e la matematica salvezza ancora non è arrivata, per quanto ognuno di noi abbia già capito che l’obiettivo è saldamente nelle nostre mani e soltanto un miracolo al contrario potrebbe portarci via la prossima serie A.
Ma se poi mai ci fosse qualcuno convinto che ormai le motivazioni stanno a zero e che per la partita di domani si possa parlare soltanto di una gita fuori porta, vogliamo dire che ci sono invece diverse suggestive aspettative dietro l’angolo. Al di là del fatto più che giusto, come ricordava in conferenza stampa il tecnico Gianpaolo, che le motivazioni non debbono mai mancare altrimenti saremmo dei perdenti in partenza, il primo aspetto che potrebbe dare una carica in più è quello proprio di provare a scrivere un’ altra bellissima pagina della nostra storia. Non sono molti gli stadi che l’Empoli non è mai riuscito a violare ma l’olimpico di Roma è proprio uno di questi ed il discorso vale sia nei confronti della formazione giallorossa che di quella biancoceleste. Battere quindi gli aquilotti nel proprio stadio rappresenterebbe come detto un evento storico da andare a far da ulteriore cornice a questa magnifica e superlativa stagione, al letto di alcuni passaggi a vuoto nel girone di ritorno che francamente sono già dimenticati. Ma un altro aspetto importante da tener di conto, che potrebbe essere ulteriore fonte motivazionale, è quello di provare a superare la quota dei 42 punti raggiunta nella passata stagione. Ci siamo davvero vicini, ne mancano soltanto tre per pareggiare i conti e poi provare il sorpasso e perché no, questi potrebbero arrivare proprio domani nel tardo pomeriggio.
La gara non sarà assolutamente facile perché i padroni di casa sperano ancora di provare a centrare, per quanto possa essere davvero difficile, un piazzamento nelle prossime coppe europee e poi non possiamo non ricordare che di fatto ci sarà l’esordio casalingo per il nuovo allenatore che da una settimana poco più guida la formazione capitolina. Ma mai come in questo caso pare davvero che l’appetito sia venuto mangiando, perché sempre stando a quanto raccontatoci dal nostro allenatore, la settimana di lavoro che si è appena conclusa è stata a suo dire una delle più importanti e meglio sviluppate da parte della squadra, sinonimo questo che la vittoria nel derby non è stata vissuta come un punto di arrivo ma come un punto di ripartenza.
Conti alla mano non sarà però domani che potrà arrivare l’aritmetica salvezza, ma domani potremmo andare a mettere in ghiacciaia la miglior bottiglia, pronti per tirarla fuori tra qualche giorno.
ORA E SEMPRE … FORZA EMPOLI !
Alessio Cocchi
Non vorrei sbagliare ma mi sembra che arrivando al 6 posto si va in europa,quindi se così fosse con 3 punti la Lazio potrebbe avvicinarsi molto al Milan,quindi le motivazioni della Lazio saranno parecchie e dovremo giocare una grande partita per portare via dei punti e magari sfatare finalmente il tabù di quello stadio.
Certo che il Palermo dopo il risultato del Carpi,incomincia ad esser messo abbastanza malino in classifica,chissà ULTRAS PALERMO come sarà in….ato!
Carpi genoa partita truccata! Se ci fosse giustizia dovrebbe andare in b carpi Frosinone e genoa le squadre più scarse in assoluto. Il Palermo spero si salvi ma penso che ha poche possibilità e pensare che nel girone di andata non era messo male e aveva un gioco decente. Saluto anche io il nostro amico ultras Palermo e mi dispiace per l’umiliazione che vi sta causando quel pazzo ma furbone di Zamparini che ha dichiarato che con il paracadute non è un dramma la serie B… chi vuole capire capisca…
Volevo dire Verona non genoa
Non è un dramma se risali subito.
Ma se non ce la fai alla prima e passa del tempo, vedrai come la pensa diversamente anche Zamparini