La gara di domani, come detto un po’ in tutte le salse, porta ovviamente la mente subito al gemellaggio tra le due tifoserie. Una cosa di cui andare davvero orgogliosi, soprattutto di questi tempi dove l’odio e la distanza sembrano farla sempre più da padroni. C’è però un rettangolo verde che, per almeno 95 minuti, metterà contro due squadre che hanno il medesimo obiettivo stagionale; quello di riuscire a strappare la salvezza in questa stagione di serie A. Sarà una gara difficile e dall’Empoli ci aspettiamo la solita prestazione gagliarda, quella fatta di cuore, intelligenza e qualità. Ovviamente, dopo le due sconfitte rimediate con Lazio e Napoli, poter tornare ad ambire ai punti non è blasfemo. Come abbiamo avuto modo di dire, ampiamente, le due sconfitta sono state riportate alla fine di due belle prestazioni che non hanno tolto assolutamente nulla al cammino intrapreso. E’ però giusta l’analisi di mister D’Aversa quando dice che questa tipologia di partite, soprattutto con avversari sulla carta più forti, deve forse far arrabbiare di più per quanto non riuscito a concretizzare. Ovviamente noi non vogliamo far questo, e ci piace semmai enfatizzare quanto la squadra di buono stia facendo da inizio stagione. Vero però che non ci si può assolutamente permettere di sedersi sugli allori, la stagione è lunga, i punti in palio tanti e negli scontri diretti è sempre importante saper muovere la classifica.
Lo scalino in più va salito nella fase offensiva. Anche qui ci rifacciamo a delle precise parole enunciate dal tecnico azzurro (che speriamo possa riprendersi presto dal problema che lo sta interessando), ovvero che la squadra deve saper mettere nella fase offensiva, tutta quella rabbia e quella precisione che mette in quella difensiva. E su questo aspetto crediamo ci sia davvero poco da dire ad oggi, lo testimonia il gioco, lo testimoniano i pochi gol presi. Bisogna essere più precisi nell’ultimo passaggio e bisogna avere un pizzico di lucidità maggiore quando si è nella condizione di poter finalizzare. Mancherà Esposito domani, uno di quelli che ad oggi sembra essere tra i più propositivi e più intraprendenti la davanti, e per lui, la davanti, verrà inserito molto probabilmente Solbakken, uno che al momento non sta convincendo proprio in pieno. Per il norvegese però, se dovesse essere realmente chiamato in causa, questa dovrà essere la prova della maturità, facendoci vedere quelle doti che si erano solo intraviste ad inizio stagione. Tra l’altro, parlando di fase offensiva, domani andremo ad affrontare una squadra che in genere il gol lo prende quasi sempre. Ecco, domani sarebbe davvero importante non lasciare Parma senza aver gonfiato la rete, questo potrebbe pian piano diventare un piccolo problema che è sempre meglio non avere. Siamo sicuri che Parma-Empoli regalerà spettacolo e divertimento, come faranno quei tifosi gemellati sugli spalti, per il loro quarantesimo anniversario.
loro, bravi davanti, ma molto insicuri dietro…. ma il tempo degli elogi e delle belle partite deve lasciar spazio ai punti e ai gol…. sarà la partita di Lorenzo Colombo!!!!
Lo spero anch’io che sia la partita di Colombo, ma va supportato, e con l’assenza di Esposito non so che inventerà il mister. Confido che Fazzini sia ritornato in forma e possa incidere con le sue ripartenze.
La partita la faranno loro; noi dobbiamo coprire bene con un centrocampo adeguato e ripartire in contropiede; dosiamo le forze per tutti i 95 minuti, senza perdere l’equilibrio; il Parma non è nè la Lazio nè il Napoli, giochiamola con cervello e ce la potremo fare.
Inserire Henderson sul centrocampo, è alternare (primo/secondo tempo) Fazzini e Anjorin sulla trequarti.
Mi sa che stavolta sarà dura anche per il nostro grande Ismajli: Bonny è in forma strepitosa.
A me mi piace tanto Bernabè. Senza esagerare mi ricorda Pedri.
Mettiamoci d’accordo però, perché per me il migliore in assoluto del Parma è Man.
A proposito di festa, mi sa che la festa la fanno a Zanetti stasera. Di nuovo squadra contro l’allenatore o super Atalanta?
Ha ricordato la stessa cosa pure a me
La storia si ripete
Ora non disegnate il Parma come fosse il Barcelona….sennò
Contro di noi tutte ci giocano male e questa è una Ms grossa qualità
Gotti e Zanetti non se la passano bene…
Stiamo sul pezzo, noi, settimana importante, con tre partite…
La partita è di facile lettura: uno dei giochi d’attacco più divertenti della serie A, contro una delle difese più forti. Chi prevarrà vincerà la partita…..
Io mi spingo più in là di te, Maltinti: chi vince il duello ismaili – bonni porta a casa i tre punti.
Pareggio molto probabile e tutti contenti.
Previsioni e speranze non rispettate.
Anche oggi una marea di errori tecnici…