Il mantra delle ultime ore è uno e uno soltanto: andare a Cagliari cercando di strappare via più punti possibili, senza avere l’assillo dei risultati dagli altri campi. Probabilmente dovrà essere questa la forza dell’Empoli, concentrarsi unicamente sulla sfida sarda senza pensare agli intrecci con Crotone e Genoa. Certo, l’istinto a volte prende il sopravvento ed è normale, inconsciamente, alzare gli occhi al di là del proprio orticello. Ma chi ha un distacco, a proprio favore, di quattro punti ha il dovere di pensare solo a se stesso. Sono gli altri a dover rincorrere, non gli azzurri a doversi girare indietro per vedere se sono ancora lì.
Dell’Empoli, nelle ultime settimane, ne abbiamo dette tante. Ci siamo spellati le mani per applaudire le gesta azzurre al Franchi e a San Siro, ne abbiamo criticato l’atteggiamento contro il Sassuolo, abbiamo elogiato la prestazione contro il Bologna. L’Empoli stagionale è questo, capace di compiere imprese su campi difficili ma anche di perdere terreno in casa contro avversarie sulla carta abbordabili. Nell’ultima sfida contro i rossoblù di Donadoni ha regalato una vittoria fondamentale per il cammino, visto che il Crotone non molla la presa e rimane attaccato alla Serie A. Questo Empoli e soprattutto questo campionato ci hanno insegnato che non esiste niente di scontato, che la carta che tanto utilizziamo per ordire pronostici a volte è carta straccia.
La gara di Cagliari, pertanto, va presa con le molle. I sardi sono già ampiamente salvi, forse già appagati dal risultato ottenuto, ma questo non lo sappiamo. Rimangono una squadra dall’alto potenziale, soprattutto offensivo e per superarlo servirà il miglior Empoli della stagione: reattivo in difesa, propositivo a centrocampo e cinico in attacco. E in più le motivazioni di chi sa che tutto il destino è nelle sue mani.
GIUSTA ANALISI, ORA DIPENDE TUTTO DA NOI. SE ENTRIAMO IN CAMPO CON LA STESSA VOGLIA MESSA CON IL SASSUOLO È DURA ……
A Cagliari senza calcolatrice, ma con la radio accesa!
….come dissi qualche giorno fa, approccio e atteggiamento daranno un’idea ben definita di quanto si voglia stare su…per il resto, la radio si può anche lascia’ spenta, kr-ud potrebbero anche fare a meno di giocarla.
l’ atalanta gia in coppa uefa potrebbe essere un piccolo vantaggio…ma oggi dobbiamo provare fare l impresa a cagliari, sperando che l’ udinese, societa amica, ci faccia un regalino….ma dubito
L’ atalanta deve fare almeno un altro punto sennò rischia di essere sesta e dovrebbe fare il preliminare a luglio quindi con noi giocheranno per vincere
Gli basta pareggiare con noi e il quinto posto è suo matematicamente…..quindi soprattutto giocheranno per non perdere…..
D’accordo con Bosco. Entriamo in campo convinti dei nostri mezzi e la voglia di sputare sangue per fare risultato. Quello che succederà a Crotone non ci deve riguardare fino al 90simo più recupero.
Anno prossimo Carli andrà a Palermo. Se serve ci faremo fare il regalo per l’addio
L’ Atalanta ha piu 9 differenza reti rispetto al Milan……per non arrivare 5 non solo dovrebbe perderle entrambe e il Milan vincerle…ma i rossoneri dovrebbero recuperare ben 9 gol….la vedo dura. Atalanta al 99,9 % quinta
Di calcoli ne son stati fatti tanti…..ma se oggi al contrario di quello che si pensa il Crotone perdesse in casa contro l’Udinese e noi vincessimo a Cagliari…..SIAMO SALVI!Magari chissà….il Crotone potrebbe anche aver gia dato tutto quello che aveva dentro e spesso dopo grandi recuperi(7 punti non sono pochi)c’è un calo fisiologico….se non mentale però fisico……Alle 17.00….ne sapremo di più!
C’è poho da calcola’ . Cagliari Sassuolo e Bologna sono sullo stesso livello…quindi la differenza la fa il nostro modo di stare in campo.