E’ arrivato il derby, è arrivata la partita che più di tutte ogni tifoso azzurro ha voglia di vivere. Ovviamente, facendo anche un discorso già fatto in passato, già il fatto che questa partita la si giochi, considerando la storia della Fiorentina, deve far capire quanto di grande il nostro club stia facendo. Detto questo, va da se che la partita con i viola rappresenta quel confronto che, almeno per la tifoseria, sfugge a tutti i connotati del campionato, della classifica, dei punti. Non che questo non conti e non abbia peso, ma in quei lunghi novanta minuti, non sono certo nei pensieri di chi vive il palpitio del match. E quella di domani con i gigliati è davvero una grande opportunità che si presenta per poter festeggiare un inizio di stagione pazzesco. Come abbiamo già avuto modo dire, mettendoci dentro adesso anche il passaggio del turno in Coppa Italia, è davvero difficile poter chiedere di più a questo meraviglioso gruppo, a questo incredibile allenatore. Quel qualcosa in più, però, c’è ed è annidato proprio nella gara di domani. Beh, non nascondiamoci, terminare questo bello e lungo periodo di imbattibilità, proprio con la Fiorentina, un po’ farebbe girare le scatole. Se pur, parlando di quella classifica che abbiamo voluto mettere un po’ in disparte, traumi non ce ne sarebbero. Di contro, portarlo avanti, pensando magari di vincere anche questa gara, sarebbe un apoteosi totale. Certo, non va vissuto come una chiusura di un cerchio, rappresentando pur sempre un momento intermedio all’interno di un percorso, ma ad un record storico – che si allungherebbe – si andrebbe a dare quel tocco di magia in più. Ed il fatto che, in qualche modo si possa scendere in campo senza grandi assilli, anzi, lasciando proprio agli avversari l’ansia da risultato, potrebbe rappresentare per noi un’arma in mano non da poco. Questo senso di leggerezza dovrà essere ovviamente utilizzato solo come componente di tranquillità nei momenti complicati della gara, siamo certi che la garra e l’attenzione saranno quelle di sempre. Forse anche qualcosa in più.

La gara di Coppa contro il Toro, già accennata, ha dato conferme davvero importanti. Soprattutto in termini di singoli, guardando alle cosiddette “seconde linee” che si sono dimostrante più che all’altezza. La consapevolezza di poter far affidamento su una squadra larga, di poter sapere che se anche manca un elemento si può ricorrere ad una sostituzione lasciando alternato il DNA della squadra. Davvero non poco. Ed in questo si va a testimoniare ancora il pregevole lavoro fatto da D’Aversa; una montagna che sembrava quasi impossibile da scalare ma che vede uno stato generale di grande impatto, di grande voglia, di grande fiducia. E tutti questi elementi, anche domani saranno preziosi. Provando ad andare oltre il concetto di derby, quella che ci attende con la Fiorentina sarà una gara complicata, contro una squadra forte che ha fatto grandi investimenti e che è alla ricerca di un personale upgrade. Per adesso la squadra di Palladino non ha destato grandissime sensazioni, l’unico successo quello arrivato nell’ultimo turno contro la Lazio, con due gol arrivati entrambi su calcio di rigore. Questo però non deve ingannare, la squadra gigliata ha un assortimento importante di calciatori e sa perfettamente che la gara di domani è di quelle da non sbagliare. Fattore che, come detto, mette tutta dalla loro parte la pressione ma, fattore che ci mostrerà una squadra arrembante che vorrò provare a mettere in chiaro le cose fin da subito. Questo Empoli deve fare quello che sa fare, quello che ci ha dimostrato fin qui, non alterando l’impostazione della propria mentalità. Alla difesa quasi ermetica si stanno aggiungendo i gol che arrivano, il tutto condito da grande pazienza e da una lucidità davvero monumentale. Per tornare un attimo a Torino crediamo che in molti, al pareggio granata, abbiano pensato che l’inerzia a quel punto sarebbe totalmente cambiata. Ed invece… questo sta facendo la grandezza di questa squadra, questo sta rendendo grande questo avvio di stagione. Adesso mancherebbe la ciliegina sulla torta!

Articolo precedenteTV | Il pregara di mister D’Aversa
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

5 Commenti

    • Il tuo punto di vista l’abbiamo capito, scusa se te lo dico, ma se non lo esprimi più non sarebbe male. Però se mi permetti, dato che faccio parte del pubblico, io voglio volare alto perchè un tifoso ha tutto il diritto di credere che il nostro sarà un campionato dai grandi contenuti…… Fino ad oggi abbiamo visto una squadra che gioca anche con la testa e contro i viola accadrà la stessa cosa. La mentalità di questa squadra, se ancora non si fosse capito è quella di giocarsela contro tutti, perciò anche domani giocherà come ha giocato contro la Juve e come ha fatto durante queste 6 o 7 partite, compresa la Coppa Italia. Poi puoi avere il profilo basso quanto ti pare e le partite le perdi lo stesso. Mettiamo che vinciamo con la Fiorentina, poi ad ogni partita sta a vedè che bisogna sempre leggere che bisogna volare bassi…. A quello ci pensa l’allenatore e nelle interviste lo specifica prima e dopo le partite. Verranno sicuramente i momenti difficili, ma mi auguro non troppo difficili e se non vengono, ancora meglio.

  1. Più che battere la Fiorentina, io sognerei arrivare a quota 12 PUNTI IN 6 MATCH… media di 2 punti a incontro…
    Proviamoci, quanto meno alla doppia cifra

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here