Un film già visto, una storia in qualche modo già raccontata. Certo, il gioco del calcio si fonda su un principio unico e preciso: segnare un gol in più dell’avversario per vincere le partite, e questo non è avvenuto; su questo ci sarà comunque da riflettere e fare le dovute analisi del caso. Pero’, siccome non può essere per forza o tutto bianco o tutto nero, in mezzo ci sono delle sfumature di cui non possiamo far finta e che devono anzi essere enfatizzate proprio per capire e ricordarci che una base c’è. Quella di Parma è un’altra di quelle gare in cui gli azzurri seminano molto ma raccolgono poco, anzi niente. La prestazione non puo’ essere considerata insufficiente, i ragazzi hanno messo impegno e sviluppato il solito possesso asfissiante, giocando bene il pallone e facendo molto ma molto di più dell’avversario, bravo (e lì niente da dire) a concretizzare un contropiede micidiale. Non si può far finta di non aver preso due pali, non si puo’ far finta di non aver visto una super parata dell’ex Sepe nei minuti di recupero su botta dalla media distanza di La Gumina. La differenza la fa soltanto la giocata di Gervinho – non l’ultimo arrivato – ed i rimpianti ancora una volta si sprecano per come tutto sommato il gioco gira bene nonostate si sia già detto che alcune cose siano da rivedere. Due pali ed un bel tiro, ma davanti si continua a faticare e Mraz fa qualcosa in meno del criticato La Gumina; manca quel punto di riferimento che faceva girare tutto a meraviglia e segnare, al di là degli episodi sfortunati, e questo  è davvero un problema. Il problema che non c’era.

La gara vede subito l’Empoli fare la sua partita con il Parma ad attendere, un Empoli che si era presentato con alcune novità di formazione: Rasmussen che tornava dopo l’estate a fare il centrale di centrocampo e Mraz preferito a La Gumina in partenza. Zajc ha subito una bella opportunità a tu per tu con Sepe che è bravo a chiudere lo specchio, ma al 33′ Barillà innesca il contropiede devastante di Gervinho che va via in scioltezza a Veseli e buca Terracciano sul primo palo. L’Empoli non va giù di corda e si rimette a giocare, Zajc ci prova da fuori ed arriva il primo legno di giornata a graziare i padroni di casa che portano a casa in vantaggio la prima frazione di gioco. Il secondo tempo è di fatto un monologo azzurro, un possesso infinito con il Parma ad avere si o no due ripartenze per altro mal gestite. Caputo ci prova col tacco, la palla sembra indirizzata all’angolino ma ancora una volta il legno dice non all’Empoli e salva il Parma. Il mister piano piano rafforza l’attacco con prima Levan e poi La Gumina, il Parma si chiude sempre bene ma quando si entra nel secondo giro di orologio del recupero, l’ex Palermo fa partire un missile terra area che sembra proprio destinato a gonfiare la rete e far sbloccare il calciatore strapagato in estate ma, niente: Sepe si supera e la partita rimane inchiodata su quell’ 1-0 che fa gioire i padroni di casa.

Tra i singoli sono forse i centrali di difesa ad essere quelli da mettere maggiormente in evidenza. Silvestre e Maietta non ne sbagliano una e nelle poche volte in cui il Parma attacca centralmente, o mette palla in mezzo, loro ci sono e sempre in maniera puntuale. E’ buona anche la gara di Di Lorenzo che rispetto ai centrali gioca forse ancora meglio riuscendo quasi sempre a far valere la sua velocità andando in profondità a cercare il cross. Di Lorenzo, assieme al solito Caputo, è anche l’ultimo ad arrendersi in una gara che fino all’ultimo secondo ha avuto per gli azzurri la possibilità di veder cambiare il proprio destino. Qualcosa da rivedere in mezzo c’è, con soprattutto Krunic che non si fa quasi mai vedere se non per qualche strappo. Il bosniaco visto a Parma sembra davvero un lontano parente di quello visto invece nelle ultime uscite. Convince poco anche Mraz alla prima da titolare. Lo slovacco, che aveva impressionato a Genova per essere entrato e subito segnato, è sempre distante dal gioco e dal compagno di reparto. E’ proprio lui tra l’altro a perdere il pallone che dà il via al contropiede che decide la partita, una situazione che unita alla pochezza offensiva fa davvero rimpiangere il non certo esaltato La Gumina. Il mister, come detto, fa alcune scelte particolari, sicuramente quella di Rasmussen non è sbagliata anche se il danese non aiuta molto (avendo caratteristiche più difensive) nel momento in cui c’è da spingere, ma col senno di poi non azzecca quella in avanti. L’Empoli fa il suo gioco, rispetta il suo preciso DNA ma la sensazione che gli avversari abbiano imparato a memoria questo onestamente inizia a rimbalzare in testa ed è evidente che dovrà partite proprio da lui un cambio di rotta per arrivare quanto meno alla sfida di Frosinone nel modo migliore perchè quella potrebbe già essere una gara spartiacque. I cambi potevano essere fatti un po’ prima, in particolare quello di La Gumina.

Adesso più che mai c’è da essere sereni, da prendere le cose positive e non farsi travolgere dal vortice di delusione e frustrazione che questo tipo di partite possono dare. Siamo solo alla settima, la classifica non è certo piacevole ma se c’è una cosa che non manca è certo il tempo. Sarebbe sbagliato innervosirsi (qualcosa nel momento dei cambi si è visto) e sarebbe sbagliato gettare alle ortiche tutto il lavoro fatto fin qui. Il mister, con l’aiuto della dirigenza, dovrà però adesso sciogliere quei nodi che al momento rendono difficile concludere le azioni sviluppate al meglio ed è chiaro che la gara di sabato prossimo da questo punto di vista non sarà proprio la più semplice per ripartire. Però, come visto anche con il Milan, potrebbe esserci del buono nel trovare una squadra che verrà per attaccare e ci farà fare il Parma della situazione, avendo anche noi caratteristiche che possono permettere un certo tipo di gioco.

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

52 Commenti

  1. Se non si prova a cambiare il modo di giocare ammettendo che sia quello ma credo anche che abbiamo dei giocatori soprattutto a centracampo che non giocherebbero neppure in promozione non supereremo la quota 18-20 punti.

    • La partita di ieri l’ha persa Andreazzoli …. si può dire? Messi in campo in modo imbarazzante con formazione iniziale toppata, preparata male, giocata peggio, cambi ridicoli!!!! Altro che Donnarumma Castagnetti

  2. Castagnetti venduto, donnarumma venduto, pasqual non si sa bene che problemi abbia.
    Mi pare ci sia qualcosa di strano in tutto questo.
    Sicuri che la società e l allenatore controllino la situazione?

  3. La fortuna mi sembra un alibi, avere il 70% di palla, ma non riuscire mai a verticalizzare serve a poco. Abbiamo fatto giocare il Parma come non dovevamo, cioè in contropiede e lo sapevano anche i muri che loro avevano solo questa arma!!!! Molto deluso dal Nonno, ieri principale responsabile della sconfitta.

  4. È la dura legge del gol
    fai un gran bel gioco però
    se non hai difesa gli altri segnano
    e poi vincono

    Loro stanno chiusi ma
    alla prima opportunità
    salgon subito e la buttan dentro a noi
    la buttan dentro a noi

    Max Pezzali

  5. la verità e che con donnarumma confermato in attacco con caputo eravamo a metà classifica adesso , abbiamo ceduto a niente un signor attaccante ( quest’anno in serie B farà nuovamente 24-28 gol ) in cambio del nulla e questo peserà alla grande

    • Ma chi lo dice, abbiamo la controprova? No, i se e i ma abbondano …. il problema è come siamo messi in campo. Le punte sono troppo larghe: qui non dipende da Donnarumma si o no, ma da Nonno Aurelio!!!
      Possibile che si vada a Parma a farli giocare come vogliono giocare, cioè di contropiede …. gli si è fatto un regalo di Natale anticipato, ovvio che Gervinho (come poi è stato) averebbe giocato sul difensore più lento (Veseli) e lì avrebbe segnato …. Aurelio quando D’Aversa ha cambiato la posizione all’ivoriano doveva anche lui portare Di Lorenzo a sx …. si è peccato d’ingenuità soprattutto in panchina …. ma che sfortuna!!!!

  6. Vincendo con la Roma si sarebbe a 8 punti in 8 partite. Come da programma. I’problema è come riuscirci: continuando a credere nel nostro gioco d’autore o snaturarci e agire di contropiede?

  7. E’ evidente che far partire Donnarumma e Castagnetti è stato un azzardo.Magari pensavano di far bene,ma così non è stato.Il Parma era 20 volte più debole di noi l’anno scorso,in un’estate in cui avevamo un mese di vantaggio (per aver chiuso prima il campionato) abbiamo dilapidato ogni bene.
    Tutto questo unicamente per presunzione.
    A monteboro erano convinti di avere “re mida” che trasforma in oro tutto quello che tocca. Invece è diventato qualcosa di altro,invece che oro.
    Abbiamo due centrali difensivi VECCHI:aveva un senso avere Maietta l’anno scorso,con un giovane affianco.Adesso siamo lenti,impacciati e soggetti ad infortunio.Forse era meglio addirittura tenere Romagnoli per dare loro alternative.
    A centrocampo Acquah ha i muscoli di burro,non lo dico io,i fatti: leggetevi le statistiche.
    In attacco: perso Donnarumma, CAputo è l’unico in grado di segnare, ma è comunque, anche se ha 31 anni, al suo primo anno di A.NOn ha esperienza alcuna!su LaGumina non dico nulla… anche perché lui è l’ultimo ad avere colpe,catapultato laddove non era pronto ad essere.Mraz è un talento,troppo acerbo però.Poteva essere un buon rincalzo.Levan sarebbe il migliore. L’unico da A.Però è un incognita.
    Non mi stupirei affatto se i dirigenti “illuminati” che abbiamo adesso alla fine facessero fuori Andreazzoli per coprire le loro lacune ed i loro giochetti.
    Magari dicendo che “Aurelio era l’uomo adatto a portarci in A l’anno scorso, a cominciare questo campionato nuovo”, ma anche che “poi non lo è stato più”…
    DejaVu

  8. Se fosse entrato anche uno solo di quei tre “quasi gol” tutti parlerebbero di una grande partita, visto che l’abbiamo giocata solo noi. Purtroppo quest’anno abbiamo avuto queste situazioni in quasi ogni gara, con la palla che non vuole saperne di entrare. È vero, siamo un po’ leggeri e troppo scolastici soprattutto davanti, ma le occasioni le abbiamo sempre avute, in ogni gara. Basta essere più attenti e “cattivi” quando serve e avremo buone possibilitá di salvarci, senza snaturare troppo il nostro gioco; la buona sorte, qualche volta, sarà dalla nostra parte.

    • Hai ragione.Ma lasciamo stare i “se”.Alla fine dell’anno,nelle statistiche,avrai perso a Parma 1-0.
      +3 per loro
      0 per noi
      Fine

  9. la verità è che siete tutti preveggenti qui…Per favore cerchiamo di essere obbiettivi…Di sicuro più pronto La Gumina dello slovacchino e Levan da recuperare completamente.A centrocampo ieri per la prima volta ho rimpianto Castagnetti e solo per questo ho realizzato che lì,senza Acquah,abbiamo un problema.Anche se io ieri avrei fatto giocare la squadra di domenica e li avrei fatti riposare con la Roma..tanto con loro è dura comunque…D’altro canto…tant’è…questa è la squadra…questi i players…piangere sul latte versato serve a niente…

  10. Io voglio parlare di un’altra cosa. E’ mai possibile che dei 3 tenori dei direttori non ce ne sia uno che (non dico tutte le settimane) ma una volta al mese che parli. Magari x difendere la squadra, mica voglio che si dichiarino colpevoli. Sigarino (pur con la sua arroganza fiorentina) e Carli si presentavano ogni tre x due alla stampa (allora c’era ancha la tv locale) per parlare, spiegare, tranquillizzare. Forse erano solo parole di circostanza ma facevano bene. Carli addirittura parlava a metà mercato, parlando di ciò che era stato fatto e delle possibili trattative future. Questi non hanno parlato nemmeno alla fine del mercato.

  11. Anch’io, però, credo che la cessione di Castagnetti e Donnarumma siano stati due errori, indipendentemente da come andrà a finire

  12. Se la squadra perdesse non esprimendo gioco, sarei preoccupato. Invece la squadra gioca ed anche molto bene. Non segna o segna poco. Questo sì. Ha anche un debito con la buona sorte, ed anche se questo non ci da punti, ci dovrebbe dire che la strada è quella giusta. Il calendario poi è impietoso. Doppio turno fuori alla seconda ed alla terza. Milan, Roma e Juve in sequenza tra le mura amiche. Vedo squadre messe molto peggio di noi ad uno due punti di distanza. Di perdere fiducia non se ne parla. Di dire che è stato fatto qualcosa di sbagliato nemmeno, perché in fondo non servirebbe a niente. Rimanendo uniti ci si può salvare. Perché questa squadra ha le carte in regola per farlo.

  13. Donnarumma è stato un errore madornale. Perché nel calcio esiste il fattore X, cioè entusiasmo, simbiosi con l’ambiente, cuore. E Alfredo era tutto questo. Il calcio tutto tabelle non è Empoli, dove il fattore X è determinante. Non ci giriamo intorno, probabilmente i rapporti tra Donnarumma e qualcuno non erano idilliaci. Il fatto che Donnarumma non sia da A son chiacchere come le mia che sostengono il contrario.
    La Gumina comunque crescerà, è bravo e si vede, ma poveraccio, avrà bisogno di qualche mese o no?? Cristiano Ronaldo si e lui no? Mi sembra quantomeno ingiusto.
    Dunque fiducia piena nel gruppo ma anche presa di responsabilità di chi queste scelte ha fatto. Donnarumma doveva restare e Nino sbocciare in santa pace. Avevamo salvezza e un campioncino in erba. Ora c’è da soffrire. Forza ragazzi!!!

  14. Io non posso fare altro che affidarmi alle parole del nostro Mister:

    “Nelle ultime gare c’è un andamento negativo. Comunque ho fatto i complimenti ai ragazzi, perché hanno fatto una buona prestazione, non era facile dopo soli due giorni. Non siamo assistiti dalla buona sorte. Due pali presi in questo match e altri nelle gare precedenti. Dobbiamo continuare ad essere fiduciosi, mettendo apposto vari dettagli. Ai punti non abbiamo mai perso, ovviamente il risultato dice altro, ma noi non dobbiamo cercare alibi e provare a tornare a fare quello che ci compete, cioè vincere“.

    http://www.mediagol.it/empoli/parma-empoli-andreazzoli-nelle-ultime-gare-andamento-negativo-la-buona-sorte-non-ci-assiste/

    Bisogna provà a farlo contro le grandi, a ‘sto punto.

  15. Il problema è che i centrocampisti portano troppo il pallone quando servirebbe velocizzare il gioco.
    Krunic è ormai una causa persa da questo punto di vista.
    È il classico giocatore vorrei ma non posso.
    Sbaglia sempre le giocate e non capisce i momenti della partita.

    • Eh hai ragione tu…il giocatore che fa per te si chiama Modric e gioca nel Real.Si torna lì…eppure lo dicono anche i testi sacri:”come fai a vedere la pagliuzza nell’occhio altrui se non ti accorgi della trave che è nel tuo…”.E cmq per Gervinho bastava spostare Di Lorenzo a sinistra quando D’Aversa ha deciso di cambiargli fascia…La partita loro l’hanno vinta lì.Veseli il tempo di capire come andava marcato ci ha fatto prendere gol,al netto dell’errore di Pietro…

    • Io sono d’accordo con Andre.
      La manovra è lenta.
      Quando ci capiterebbe l’occasione non riusciamo a fare un contropiede come si deve, perché la palla va troppo piano.
      I nostri centrocampistini sono tutti bravini ma il pallone gira troppo piano, troppo lentamente, e gli altri si sistemano bene in difesa.
      Trovo perfetta la definizione di Krunic come “vorrei ma non posso”.

  16. La differenza che passa tra il non vincere queste partite e vincerle e minima ma ha un solo nome e tanti colpevoli e inutile che vu stia a ragionare : ALFREDO DONNARUMMA il resto e noia.

  17. Ora sta a vedere che si critica anche nonno Andreazzoli….come se in campo ci andasse lui…. Sono i giocatori che devono far goal e non sbagliare tutti questi goal COME HANNO SBAGLIATO…..PALI COMPRESI!Sono i giocatori che debbono smettere di sbagliare i passaggi per troppa sufficienza.A Parma sono anche stati buttati fuori dal campo almeno 4 o 5 passaggi che li azzeccavo anch’io che non gioco più a pallone da 25 anni.Tutti sempre pronti ad esaltare tutti quando le cose vanno bene,quando incominciano i problemi….non va più bene niente…..ne i giocatori ne l’allenatore.In questo momento bisogna stringere i denti e stare tutti uniti perché avremo 3 partite su 4 praticamente proibitive dove tirarci fuori 1 punto sarebbe un vero miracolo,senza contare che a Frosinone sarà dura lo stesso e non sicuramente una passeggiata….anche se prendessimo 3 punti.Il campionato non finisce certo dopo 10-11 giornate….anche le altre squadre troveranno le loro difficolta…..Sicuramente si può far meglio ma probabilmente se invece di 7 pali ne prendavamo 2 o 3 forse adesso si parlava di ben altra classifica,se La Gumina e qualche altro giocatore non sbagliavano delle occasioni enormi,probabilmente tutti i tifosi sorridevano a 32 denti(o anche meno se qualcuno è un po’ più sdentato)Questa è la nostra squadra,puoi cambiare anche modulo e azzeccarne uno nuovo,ma mai e poi mai giocheremo come il Parma o il Chievo etc.etc. Non è giusto snaturare il nostro gioco,anche perché provare ad alzare l’asticella anche in futur, vuol dire anche questo….GIOCARE A PALLONE E NON A PALLONATE!Vai mister continua così!

      • comunque se si fosse giocato noi in casa come ha fatto il Parma con noi ci vergonavamo….siamo sinceri . ci manca il goal e molto di questo problema’ e’ stato non concretizzare ma di occasioni per fare goal ne abbiamo 3/4 a partita , ci manca la concretezza che in serie A fa’ la differennza , purtroppo non abbiamo capacita’ sulle palle da fermo che sono fondamentali per fare goal in A

        • In effetti è così…..la squadra gioca e bisogna dargliene atto,manca in questo momento forse capire che non è come l’anno scorso,quando anche giocando tric e trac poi l’affondo diventava vincente(a ricordo di questo anche trenta passagi consecutivi e poi zeppa goal).Oltre al possesso palla occorre capire che quando le occasioni son grosse occasioni vanno messe dentro se non tutte almeno buonaparte delle stesse.La squadra ha tutto per salvarsi senza tanti patemi d’animo,ma bisogna anche che diventi più scaltra,determinata e cattiva perché la A è anche questo per chi deve lottare prima di tutto per salvarsi.E oltre a questo ogni tanto provare la superiorità saltando l’uomo,cosa che non si riesce a vedere se non dal solo Krunic e tirare un pò da fuori non sarebbe male.Dimenticavo…..ma quelle belle punizioni che passavano sopra le barriere e si infilavano dentro…..Zajc si è dimenticato come le batteva l’anno scorso?

  18. I GIOCATORI DEVONO TIRARE FUORI LE…….QUEST’ANNO SON TROPPO F……..TTE IL SEGNALE LO DEVONO DARE LORO DEVONO BUTTARE IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO!

  19. non ho detto niente…è solo un dato di fatto….svincolato e senza penalità…venisse a poco sarebbe un’altra arma in fucina..Abbiamo avuto Flachi Bertarelli e Gilardino…ci potrebbe stare lui

  20. Bisogna ragionare. Lo sappiamo tutti bene, anche chi dice di non dirlo più, che Donnarumma andava tenuto. Però è stato ceduto e noi abbiamo i giocatori che abbiamo. Si possono fare tutte le critiche che vogliamo, ma una cosa non si deve fare: dare colpa di tutto a nonno Aurelio, perché è bravo e con lui la squadra gioca bene. Attenzione, se qualcuno lo vuol criticare, perché quello che è stato detto da MARIO di sopra è una cosa intelligente: alla fine può succedere che si trova lui come colpevole, e invece è bravo. RICCARDO personalmente mi sembri diventato la voce della soci età: due anni fa criticavi aspramente, e avevi ragione, poi sei passato all’entusiasmo per tutto, ora spari su nonno Aurelio. Mi insospettisco. All’attacco rientrerà Rodriguez, spero presto, che è bravo. Maietta è un punto forte, Di Lorenzo ha fatto qualche rrore (ma chi non ne fa?) e nel complesso ha giocato bene. Fino a fine agosto si stava in ansia sul rinnovo per Krunic temendo che paetise, ora gli diamo la croce addosso. Ma un po’ di coerenza, per rfavore! Va bene, non segnamo, però c’è da sperare che cominceremo a farlo. Possibile che molti siano così assurdamente facili all’entusiasmo e alla depressione? Andiamoci piano con queste alternanze nei giudizi. Io ho fiducia che ce la caveremo. Abbiamo imminenti incontri molto difficili, e se si perdono pace (col Frosinone però no). Vediamo. La speranza è l’ultima a morire; ma per favore è troppo stupido prendersela col nostro allenatore.

  21. fare processi dopo 7 giornate non è il caso….ma è lampante credo anche a i muri che la squadra non è stata costruita come questo modulo richiederebbe …. abbiamo sempre fatto del regista basso un nostro punto di forza ..e quest’anno non c’è …i troppi passaggi alla tre quarti) senza uno sbocco ( come ieri del resto la dice lunga)… quindi o si voleva cambiare qualcosa..e allora entrano in ballo le responsabilità del mister ..oppure non siamo stati in grado di fare il giusto mercato…Castagnetti non sarebbe stato da A ..adesso saresti stati tutti quà ad infamarlo…Donnarumma non abbiamo la riprova ma una coppia che si trovava come lo facevano loro non è facile trovarli…ma riprove non c’è ne sono …La Gumina e Mraz ..troppo giovani e inesperti per caricarli di responsabilità … dovevano essere inseriti gradualmente ..sicuramente tra qualche anno saranno tutti e due dei buonissimi giocatori…e comunque anche dietro …un pò più da A ci si doveva attrezzare dal Portiere ( barvo terracciano ..sicuramente) ..ma ieri il Goal lo ha preso a bischero …non era un tiro proibitivo e con poca luce per l’attaccante .poteva solo cercare il primo palo e li si è fatto beffare… i difensori tutti ultra trentenni e ” logori” … infortuni erano da preventivare…e poi quando non si sa chi far giocare regista e ci si infila un centrale di ruolo…. pare proprio una bocciatura …per il titolare…si poteva fare di meglio spendendo il giusto ugualmente ma coprendo in modo adeguato i ruoli necessari ..invece mi pare che si siano presi giocatori un pò a casaccio … chi li ha voluti’ …il mister? …il Presidente? …i DS? …qualcuno dovrà prima o poi darci conto del perchè non si è rimpiazzato un Regista …un probabile uomo di fascia SX ..come poteva essere Luperto che anno scorso ha dimostrato in più di un’occasione di poterlo fare e bene? …o un’attaccante dalle caratteristiche di Alfredo…che giovane età e inesperienza permettendo il buon Nino non ha

  22. Sfortuna e poca freddezza sotto porta ….in una parola Concretezza ci manca quella perche’ con tutte le occasioni da goal tra pali e goal sbagliati siamo a 10 in 7 partite e credo che nessuna squadra di destra abbia avuto le Ns occasioni da goal costruite con il gioco .
    Dobbiamo assolutamente migliorare in questo e sopratutto nel prendere sempre 1 goal a partita e migliorare nelle palle inattive in difesa ma sopratutto in attacco che siamo nulli su angoli e punizioni laterali

  23. Io credo che lo sbaglio maggiore della campagna acquisti non siano gli uomini che sono arrivati o quelli che son partiti,ma il pensare e credere che Bennacer avrebbe potuto giocare centrale invece a quanto sembra non è stato così….e da lì son cominciati i problemi riguardo al regista,visto che nelle amichevoli è stato provato Rasmussen….un difensore.Chissà forse in un primo momento e anche a Parma Andreazzoli pensava di poter utilizzarlo un po’ alla De Rossi….un giocatore che a Roma può giocare sia da centrocampista che come centrale di una difesa a 3.Ma De Rossi è De Rossi non un ragazzino di 21 anni come Rasmussen(è bene ricordarlo che è al primo anni di A e la sua giovane età)che sicuramente è un giocatore interessante che avrà un buon futuro,ma che ancora deve maturare un pochino.Capezzi è un giovane anche lui e bocciarlo subito non ha senso…..può migliorare….e lo ha dimostrato in quei mezzi tempi in cui non ha fatto male……

    • Io mi chiedo come mai non sia stato provato Bennacer l’anno scorso a campionato già vinto cioè nelle ultimissime partite visto che evidentemente per Castagnetti era già deciso il non riscatto.
      Altra cosa: che Castagnetti non fosse da A non si può sapere. Sicuramente la palla con lui girava più velocemente di ora dato che faceva al massimo due tocchi e spesso giocava di prima. Il fatto che fosse lento fisicamente non gli impediva di essere un regista efficace. Credo che il ruolo del regista necessiti di una visione di gioco che non si impara ma si ha. Poi si può migliorare su tanti aspetti e sono d’accordo sul fatto che Capezzi migliorerà ma non sarà mai un regista esatto per il gioco di Andreazzoli secondo me.

  24. secondo il mio punto di vista questo è l’empoli la vedo dura per salvarsi perdere cotro il parma genoa concorrenti drette per la retrocessione è inutile pensare ai giocatori che non ci sono più se si perde contro la roma siamo nella cacca vediamo…

  25. Come al solito quando a Empoli si sentono troppo bravi fanno le buche e macinano figure di merd4!
    Seguitate dell’altro a batterci la testa, mi raccomando!!!!
    PINE!!!

  26. Come scritto in altro articolo, per me urge verticalizzazione del gioco e miglior precisione e miglior controllo della palla.
    Ergo, allenarsi, allenarsi, allenarsi per migliorare tecnicamente.
    Non è questione di 4312, 4231, 4321.
    È questione di sbagliare meno uno stop, un passaggio, un tiro.
    Perché è da questi dettagli che si fa la differenza.
    Ed io lo sostenevo già lo scorso anno, quando si davano quattro gol a tutti.

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