Un pareggio bruttino per gli azzurri

Viareggio Cup 2012 – World Football Tournament

Girone 5 – ° giornata

8 febbraio 2012

EMPOLI  –  Pakhtakor   0 – 0

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(Da La Spezia) –  Fabrizio Fioravanti

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EMPOLI

Furlan, Hysaj, Mazzanti, Camano, Menegaz, Rugani, Della Latta, Tempesti, Kabashi, Saccà, Bianchi

A disposizione: Ricci, Ghelardoni, Castellani, Paciocco, Mattiello, Borri, Gatto, Bencini, Gennusa

Allenatore: Martino MELIS

Sostituzioni

Al	46’	entra	Castellani	–	esce	Tempesti
Al	61’	entra	Paciocco	–	esce	Kabashi
Al	72’	entra	Ghelardoni	–	esce	Della Latta

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PAKHTAKOR

Amanov, Shamsitdinov, Abdullaev, Babavan, Mahstaliev, Saidov, Bahridinov, Khashimov, Sergcev, Kakimov T., Olimov

A disposizione: Bibkin, Iskanderov, Rekun, Ubhidullaev, Yarbikov, Kakimov J., Shorursunov, Nishanov, Mamadjianov

Allenatore: AGAMURADOV

Sostituzioni

Al	25’	entra	Iskanderov	–	esce	Olimov
Al		entra	Nishanov	–	esce	Babavan
Al	66’	entra	Yarbikov	–	esce	Kakimov T.

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Arbitro: Sig. Rugini (Siena)

Assistenti: Gnarra (Siena) e Trovatello (Prato)

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AMMONITI

EMPOLI:  85’ Menegaz

PAKHTAKOR: 25’ Khashimov – 51’ Shamsitdinov

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ESPULSI

nessuno

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LA GARA

Non è stata una gara indimenticabile quella che si è vista oggi al “Picco” di La Spezia. Una squadra, l’Empoli, che ha tenuto spesso in mano il pallino del gioco non riuscendo però quasi mai a rendersi pericolosa ed un’altra squadra, il Pakhtakor, che ha badato prima di tutto a non prenderle shierandosi con un 4.1.4.1 che la dice lunga sulle velleità offensive degli uzbeki. L’Empoli si ripresenta col solito 4.3.3 e di nuovo con un Kabashi schierato in un improbabile ruolo di esterno d’attacco che, a parere di chi scrive, ne limite non poco le potenzialità di gioco. Qualche nervosismo di troppo oggi in campo da parte degli azzurri e molta, troppa, imprecisione nel passaggio, nella rifinitura, nella fase di costruzione del gioco. Col pareggio di oggi (2-2) tra Arzenese e Honved tutto è rimandato alla gara di venerdì con i campani nella quale gli azzurri, per essere certi del passaggio del turno, dovranno vincere. E ci vorrà ben altra qualità e concentrazione di quelle viste oggi per riuscire a conquistare gli ottavi. E’ vero. I ragazzi di mister Melis oggi non ci sono piaciuti e lo diciamo chiaramente anche perché crediamo fortemente nelle qualità agonistiche e tecniche della squadra e vorremmo che questa critica che facciamo serva almeno da sferzata per i ragazzi in maglia azzurra perché ritrovino armonia e i giusti equilibri, perché facciano vedere ci che pasta sono fatti…

Scarsa la cronaca della gara. Un primo tempo sonnolento se non fosse per un tiro dai 25 metri di Kabashi al 42’ che si stampa sulla traversa. Nient’altro…e quindi davvero troppo poco!

La ripresa vede un Empoli più determinato ma, ahimè, inconcludente e spreciso. Se segnalano solo un lancio di Della Latta a Saccà che “taglia” in area uzbeka al 12’: brutto il controllo e l’azione sfuma. Di fatto non succede niente fino ai minuti finali. Il Pakhtakor è vero tenta qualche sortita ma mai veramente pericolosa, se non, forse, al 28’ ed al 32’ con due azioni fotocopia quando dalla sinistra è Bahridinov che rimette interessanti traversoni al centro dell’area azzurra su cui però nessun compagno si fa trovare pronto per la devizione. Al 40’ è Saccà che in scivolata non trova i tempio giusti che concludere in tap in una corta respinta di Amanov e soprattutto nell’ultimo minuto dei 4 concessi per il recupero. Prima è Bianchi che indovina un bellissimo tiro dal limite sul quale il n. 1 del Pakhtakor vola a respingere. Sul prosiegui dell’azione Camano serve in area un ghiotto pallone a Castellani che controlla e spara a botta sicura (siamo a 4/5 metri dalla porta) ma anche qui il portiere uzbeko si supera e devia in angolo.

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IL GIOCATORE PIANETA EMPOLI:

Mazzanti: una conferma del buon periodo del difensore azzurro. Sempre preciso ed attento, dalle sue parti non si passa. Semmai poco propositivo oggi in fase avanzata ma la il suo compito l’ha svolto più che bene.