Più che match point per gli azzurri perchè nella gara di domani contro il Novara basterà addirittura pareggiare per avere la matematica promozione in serie A.

Questo perchè il Palermo ha perso questa sera a Venezia, una sconfitta netta per 3-0 che porta i veneti momentaneamente proprio al pari di Parma e Palermo a quota 63. Il Venezia ha liquidato i rosanero con i gol di Suciu, Stulac ed Andelkovic.

Agli azzurri adesso può bastare raggiungere quota 77 perchè anche se Parma e Frosinone dovessero vincere le loro gare i ciociari sarebbero terzi in classifica a 65 punti, dodici in meno degli azzurri ma avendo lo scontro diretto a nostro favore i punti sono di fatto tredici con dodici a disposizione. Game Over!

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46 Commenti

    • Sì, anche perché non siamo mai arrivati primi sul campo e questa sarebbe la volta buona!! Inoltre abbiamo la possibilità di arrivare al record di punti in serie B… Bisogna crederci fino in fondo!! Empoli e Parma Alé.. Dai caxxo!!

  1. e poi diciamocela tutta, la sensazione della serie A l’abbiamo raggiunta a Frosinone, quella “libidine” dello scampato pericolo di sciuparsi un po’ il momento incredibile e poi addirittura andando a vincerci di 2 gol! Per cui il bello è provare a vincere per festeggiare il 1 posto!!!

  2. “3-0 che porta i veneti momentaneamente proprio al pari di Parma e Palermo a quota 63”
    Falso

    Palermo 63
    Parma 63
    Venezia 60

  3. ……vincere, senza regalare nulla, lo sport deve essere tale…..spero proprio di evitarmi la classica partitina a pareggio…..anche se va detto, questo gruppo con a capo l’allenatore, ha dimostrato (spero di non essere smentito) di essere di grossissimo spessore non solo in campo, ma anche fuori.

  4. Empoli 76
    Parma 63
    L’Empoli se pareggia va 77
    Il parma se vince va a 66
    Avete fatto male i conti per la matematica serve una vittoria..

  5. Controlla meglio …in A ne vanno 2 ed il Parma puo ma abbiamo lo scontro diretto a Ns favore ed il Palermo non Arriva a 76 perciò serie A

  6. Se la squadra cominciasse a regalare punti, retaggio di una brutta mentalità italiana, ci rimarrei piuttosto male.
    Domani bisogna giocare x la vittoria, se poi non ci riusciamo è un altro discorso.
    Ricordiamoci che negli anni passati nessuno ci ha regalato nulla (vedi Ancona e Palermo).
    E poi bisogna farlo per i 10 mila che verranno.

    • Parole esatte:
      Non regalare niente, nella ns storia i regali passati hanno disgustato non producendo niente di buono.
      Tralascio Palermo…, ma il ricordo ed il ritorno da Ancona è ancora vivo nei mie occhi.
      Sarà difficile, ma sarebbe importante e bello giocarsele tutte al meglio fino alla fine come dichiarato dal Magister.
      Spero in chi deve ancora fare il biglietto, qu

        • Ad Ancona non sottovalutammo la partita, giocammo bene ed avemmo un po sfortuna. Loro giocarono alla morte, col coltello tra i denti, non per obiettivi calcistici, non ne avevano più in quel momento, ma per soldoni!! Quelli che gentilmente gli portarono per far retrocedere l’altra squadra toscana. E noi non riuscimmo a vincerla.

  7. Con Aurelio Non succede nulla di questo ha dignità e autorevolezza non è uno zerbino come l innominabile martufello ed ha una squadra di giocatori , non di mezzettoni come l anno scorso ,che hanno,fame di affermarsi

  8. Alessio…potevi fargliela direttamente quella domanda..cmq domani se va tutto bene puoi rompere gli indugi ed essere…diretto…Lo stratega delle truppe azzurre per la prossima campagna non può che essere il Magister…

  9. E fa lunedì tutti al lavoro per la ENNESIMA DEROGA PER RIVEDERE LA SERIE A In questo ammasso di marciume chiamato stadio!

  10. Godiamoci la giornata di domani, ragazzi! Per le polemiche e le varie discussioni ci sarà tempo. Godiamoci questi splendidi ragazzi e tributiamo loro l’ovazione che si son meritati.

  11. Uno stratega,un condottiero sa quando la tensione deve raggiungere il picco,ma è una scienza sottile quella di infondere nei propri soldati una crescente brama alla pugna,un progressivo desiderio di spingere la mano verso la spada.
    Uno stratega,un condottiero non si mischia ai suoi uomini,ma non perchè rifugge l’idea di essere uno di loro ma soltanto perchè deve mantenere il distacco necessario per osservarli dall’alto,come un deus ex machina..
    Uno sguardo tanto distaccato quanto così ravvicinato da subodorare le particelle di paura e rabbia che traspirano dai loro pori,tanto remoto quanto così prossimo da capire le loro intenzioni dalle ombre che scattano nelle loro pupille.
    Quel coltello,la tensione,che il Magister sta affilando per poter aprire il collo del suo prossimo nemico…
    Scusate ma questa me la sentivo sulla pelle…poi farò una raccolta..

  12. lasciatemelo dire visto che in quel di Palermo allo stadio c’ero pure io lo scorso maggio e ho pianto come un bambino oltre all’insopportabile coro sfottò dei tifosi rosanero ora gliela canto io ed esultanza ai gol del crotone ….NON TI PORTO VIA CON ME DEVI MARCIRE IN SERIE BBBBB .Forza Magico Empoli ora canto io

  13. Ma è vero che in caso di promozione oggi non c è la festa in piazza della vittoria? Se è così sono molto deluso. Battiamo il ferro finché è caldo

    • In tutti i posti la festa promozione con il giro dell’autobus scoperto o con l’allestimento di palchi nella piazza centrale con premiazione ecc. si tiene quasi sempre di sera in una giornata apposita, se la città oggi vuole festeggiare ne avrà tutto il modo, in primis allo stadio! Nel 2004/2005 venne per caso organizzato il bus? Nel 2001/2002 venne organizzato il bus o altro? E non stiamo a polemizzare su tutto

  14. Secondo me e’ giusto…altrimenti le altre gare in casa perdono di sapore e un ci viene nessuno…io la festa a modo la farei quando ci danno la coppa o l’ultima in casa con il Perugia…e li allora Castellani pieno davvero

    • Oggi ci sono almeno 7000 che dell empoli un gli può frega’ di meno e vengono solo per la festa. La festa non si fa e le prossime partite risiamo i soliti. Premesso che meglio pochi ma boni, ma per fare un po di banda bisogna anche essere un certo numero. Comunque per me è sempre festa quando vengo al Castellani da 50 anni a questa parte

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