Adagio

Dopo l’exploit in Coppa Italia con la Fiorentina e i fuochi d’artificio di Verona, l’Empoli torna con i piedi per terra al Castellani incontrando la prima sconfitta stagionale contro una squadra tecnicamente alla portata. I precedenti quattro k.o. erano infatti arrivati tutti con big del torneo: Lazio, Napoli, Inter e Milan. Tra l’altro, a eccezione della sfida di San Siro con i rossoneri, neppure in maniera particolarmente limpida. Anche il match contro l’opaco Torino di Vanoli, reduce da appena due punti nelle ultime sei gare, ha visto gli azzurri pagare un dazio troppo pesante rispetto ai propri demeriti. Le “colpe” dei ragazzi di D’aversa consistono soprattutto nell’incapacità di colpire i granata nel primo tempo, quando la supremazia territoriale degli azzurri era apparsa piuttosto nitida. Per non parlare della clamorosa palla gol fallita a inizio ripresa da Cacace a pochi metri dalla porta di Milinkovic Savic. È chiaro che non si può crocifiggere un singolo per un errore che, nel calcio, può capitare anche a campioni conclamati ma l’impressione è che se si fosse concretizzato il vantaggio dell’Empoli, come ha sottolineato mister D’Aversa, adesso ci troveremmo a parlare di ben altro.

Moderato

A distanza di quasi 27 anni, lo spettro di Alvaro Recoba si è di nuovo materializzato al Carlo Castellani. Nel gennaio 1998 il talento uruguaiano dell’Inter beffò il portiere azzurro Roccati con una prodezza da centrocampo che fece il giro del mondo. Al 70° di Empoli-Torino, quando la partita sembrava essersi incanalata verso un pareggio tutto sommato non disdegnato dalle contendenti, la storia si è ripetuta con la perla dello scozzese Che Adams. Una giocata, occorre ammettere, tanto bella nell’esecuzione quanto lodevole nel pensiero che l’ha generata. L’ex Southampton segna nella stessa porta di Recoba un gol probabilmente destinato a restare nella serie A rendendo assai indigesta la serata degli azzurri. Una sensazione di amarezza amplificata dalla prestazione tutt’altro che irreprensibile dell’esordiente direttore di gara bergamasco Kevin Bonacina. Il contatto tra Maleh e Milinkovic Savic, che determina l’annullamento del gol a Ismajli nel primo tempo sembra piuttosto veniale. Un episodio che pesa inevitabilmente come un macigno nell’economia del risultato finale.

Allegro

A 270 minuti dal termine del girone d’andata, l’Empoli sulla carta potrebbe aver conquistato più della metà dei punti che occorrono per conquistare la salvezza. Sulla carta, perché le contemporanee vittorie di Como, Lecce e Verona, unite ai preziosi pareggi esterni di Venezia e Genoa sui campi proibitivi, rispettivamente, di Juventus e Milan, dimostrano che quest’anno non ci sono apparenti squadre-materasso. Ovvero formazioni destinate a staccarsi anzitempo dalla quota salvezza. L’Empoli galleggia in una serena posizione di classifica che ognuno di noi avrebbe ampiamente sottoscritto l’estate scorsa. Una classifica ottenuta con pieno merito attraverso il lavoro di mister D’Aversa, l’organizzazione di gioco e la forza del gruppo. Coesione e unità d’intenti rese ancora più visibili dalla capacità di far fronte a pesanti defezioni capitate in corso d’opera. Sotto l’albero di Natale, l’Empoli spera di ritrovare quelle caratteristiche di qualità e senso tattico che rispondono ai nomi di Fazzini e Grassi. Con l’auspicio che il nuovo anno possa consentire alla società di ovviare alla defezione Pellegri, offrendo al tandem offensivo Esposito-Colombo un’alternativa credibile.

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29 Commenti

  1. Concordo che fino a questo momento il nostro campionato è da “incorniciare” ma…come abbiamo visto con i risultati di questo fine settimana…basta poco per rimettere tutto in gioco…la classifica si è parecchio accorciata ed alle nostre spalle c’è un bl gruppone a 15/16 punti e noi domenica prossima andiamo a Bergamo dove presumibilmente torneremo con zero punti…questo vuol dire che domenica prossima la classifica in fondo potrebbe essere ancora più corta…come detto prima non possiamo fare nessun appunto a squadra e società perché più di così per noi era impensabile fare ma ciò non toglie il fatto che non ci possiamo permettere di “cullarci sugli allori”…ormai è chiaro a tutti che…visti i tantissimi infortuni…la differenza fra noi e quasi tutte le altre squadre sta nei 5 “cambi” dove le altre possono inserire giocatori di eguale spessore mentre noi solo “giovani di belle speranze”…(è pur vero che ieri sera il Milan aveva in campo un 2007 poi sostituito con un 2008 ma gli “altri” 10 giocatori sono di ben altro spessore rispetto ai nostri)…questo ci fa chiaramente capire che se la società non interverrà in maniera netta e decisa nel mercato di gennaio rischiamo di gettare alle ortiche tutto quanto fatto di buono fino ad ora…

    • Si … però … nonostante i 10 giocatori di spessore ben al di sopra dei nostri giocatori … hanno pareggiato (e con il Genoa) … e giù … fischi per tutti! ……………….

      • Vero ma noi ci hanno letteralmente “asfaltati”…ed a me interessa noi e non gli altri…se poi non si vuole riconoscere che i giocatori del Milan…indipendentemente dal pareggio con il Genoa…sono differenti dai nostri allora…mi arrendo!

  2. Purtroppo i risultati degli altri non ci sorridono, chi pensava a una comoda salvezza già a febbraio dovrà ricredersi…. dovremmo lottare su ogni palla…. decisive Genoa e Lecce in casa e Venezia (che per chi è vecchierello, evoca brutti ricordi)…..

  3. Pensieri sparsi.
    Dall’Europa la settimana scorsa alla retrocessione ora. Molti tifosi non hanno equilibrio.
    Con il Torino solito Empoli ben messo in campo e solido, sarebbe stato 0-0 senza quell’episodio.
    Ciò premesso, bisogna analizzare il resto con ludicità:
    si sapeva che sotto avrebbero prima o poi cominciato ad accelerare, ce la dovremo lottare anche quest’anno fino all’ultimo minuto, nonostante qualcuno credesse il contrario. E ricordatevi che il Monza con il cambio allenatore migliorerà e il Venezia (forse se cambia) idem.
    Ci sono dei limiti di rosa da colmare in sede di mercato, se continuiamo a dire che questa squadra è perfetta a fine gennaio, quando le altre si saranno oltretutto rinforzate, sarà tardi. Occorrono 1-2 centrocampisti (una mezzala di inseriimento e un regista come Esposito, perchè Grassi si sa che ha problemi ricorrenti) e 2 punte (Baldanzi, Cheddira). Via Fazzini, Belardinelli e Solbakken.
    Aspettiamo la fine del girone d’andata prima di tracciare le somme, ma i numeri dell’attacco (come prevedibile) non sono eccezionali. Pellegri era riuscito a migliorare il suo record di 3 reti, avrebbe dovuto continuare ma è out, quindi inutile parlarne. Colombo per ora 2 gol su azione, di cui uno a risultato acquisito con un tiro della domenica. Meglio Esposito. Niente da Ekong e Solbakken. Secondo me ci siamo illusi con la partita di Verona, dove loro non mi sembravano molto vogliosi.
    In tutto questo, con gli innesti giusti ci possiamo tranquillamente salvare, penesiamo a come eravamo messi l’anno scorso a questo punto …
    P.S. Il mio unico rammarico è come stanno gestendo ultimamente la politica dei giovani …. Degli Innocenti sta diventando titolare, a Genova partita superba, al di là che andava bene darlo in prestito, ma lo scambio con Zurkowski anche in prospettiva è un affare per lo Spezia …. non mi ricordo la formula, speriamo non ci siamo obblighi a giugno, così ci ripendiamo il giocatore …. sopratutto il rimpianto è Angori, grande campionato a Pisa, già seguito dalle big in serie A, lo abbiamo dovuto vendere perchè avevamo bisogno di incassare 1.9 milioni …. mah!

    • Condivido Gandalf molte cose di quello che dici. Soprattutto la difficoltà che ci sarà nel salvarsi e l’urgenza di fare mercato ma senza vendere Ismaili (sennò siamo del gatto).
      Però non mi trovi d’accordo sulla politica dei giovani. Intanto Degl’Innocenti ha iniziato a dicembre a giocare titolare in B. Se era sempre da noi contribuiva ad aumentare la panchina di giovani che come dici tu entrano e non danno il contributo dei titolari. E’ chiaro che se Zurko non gioca fino a marzo s’è preso nel buion. Ma l’operazione ( si parlava di ottobre come rientro) non era impostata male. Se vogliamo qualità dobbiamo dire allo Spezia “dacci Zurko e noi ti diamo un giovane” poi a volte l’affare lo fai te e a volte va male. Dobbiamo sempre pensare che ogni acquisto è una scommessa, perchè a soldi nessuno bono viene a Empoli. Dopo è facile. Anche Angori a Pisa ora sta giocando titolare, ma ti hanno dato un milione per a luglio un signor nessuno. Sennò li tieni tutti, ma poi in campo ci devi mettere Belardinelli e Degl’Innocenti e non Maleh o Zurko.

      • Massy d’accordo sul prestito di Degli Innocenti come ho scritto. Su Zurkowski parto da un presupposto diverso dal tuo, cioè che non servisse in generale. Non parlo di acquisti, dico solo che i giovani già di nostra proprietà che tornano dai prestiti e non ci costano niente non li dobbiamo vendere subito, perchè viste le difficoltà economiche potrebbero garantirci il futuro. D’altronde alla fine stanno giocando Tosto, Marianucci, Konate, Belardinelli, quindi ci potevano stare anche Angori e Ignacchiti. Io sono per il prestito, però senza privarsene

        • Esattamente.
          Ma qui ormai puntano solo a fare cassa e reinvestire zero.
          Fino ai 2008 c’è poca roba ora.
          Per fortuna hanno trovato il georgiano e anjorin.

          • …per capacita’ e visione forse , la fortuna se non la cerchi non viene , senno’ lasciamo sempre alla provvidenza le cose da 20 anni qui

  4. Degli Innocenti, Shpendi e Guarino te li ritroverai l’anno prossimo. Ben rodati da un campionato di B. Con angori e canestrelli si, indubbiamente abbiamo rinforzato il Pisa. Io sono contento che saremo 3 toscane in A nel giro di 80 km

    • Guarda che sono d’accordo con te, io sono per i prestiti per farli giocare, ho solo detto che non vanno venduti. Sil resto invece non sono d’accordo con te, spero che il Pisa non venga in A, non me ne avere ma è più forte di me …

  5. Gandal per l’amor del cielo e della terra,lascia stare Baldanzi a Roma !!!
    Magari vada a fare retrocedere il Monza,o il Genoa….
    Mi hai deluso veramente…

    • Ah ah ah … non ti posso sempre accontentare … ma poi sono le voci che circolano, non necessariamente i miei auspici, anche se credo che la sua qualità in questa squadra e con lo schema di quest’anno possa fra comodo … secondo me D’Aversa lo vorrebbe …

  6. Su Baldanzi non sarei proprio d’accordo su certi giudizi … anzi … direi proprio che con questo modulo del 3-4-2-1 se ne esalterebbero le doti … mettendolo a fare il trequartista insieme ad Esposito dietro Colombo o dietro a chi arriverà al posto di Pellegri … Chi non riprenderei mai è Parisi … in quel ruolo siamo ben coperti (mercato permettendo) …………

    • Infatti, non largo come lo facevano giocare Zanetti e Andreazzoli, lì non ha il passo e il fisico, ma centrale a ridosso della punta sì

    • reggi con questo modulo perche’ i trequartisti si sacrificano a ripiegare e pressare ( infatti al 65′ sono esausti sia Esposito che Colomo / Fazzini o chi ci giochi ) , non credo che tu possa permettertelo con Baldanzi in campo se non entra dal 65’….ma da titolare la vedo difficile mantenere questo assetto

      • Dippe in realtà non giochiamo col 3-4-2-1 bensì con il 3-5-2, due punte e due mezzale, da ultimo Maleh e Cacace oppure Fazzini, una delle quali si alza in fase di possesso. Io Baldanzi lo vedo tra le due punte ovviamente, non più Esposito e una prima punta, questo è chiaro. E non c’è una questione di titolari o riserve tra Baldanzi ed Esposito, servirebbero e giocherebbero entrambi, vedi gli infortuni, le squalifiche, le sostituzioni. Infatti se hai letto vedi che ho chiesto anche una mezzala di gamba e inserimento

  7. io Baldanzi lo lascerei ad altre , serve gente strutturata fisicamente per il ritorno.
    invece dalla Roma prendere e volentieri Shomurodov che reputo il giocatore ideale per noi
    Veloce e forte fisicamente e vede anche la porta ogni tanto
    Mulattieri non ci tocca
    Cerri non mi sembra che possa essere compatibile per come giochiamo

      • se pensi che lo sia Baldanzi mi sa’ che ti sbagli …..bo’
        l unica cosa che ha fatto nel girone di andata e’ stato il cross del goal contro di noi ( bruciare Cacace all 75′ non e’ una cosa difficile…) poi arriva sempre secondo

    • serve per gli altri , ci giochi in area e crea spazi
      ….chi pensi di trovare a Gennaio in prestito per l Empoli un bomber da 10 goal ?

  8. Bè … struttura fisica … siamo d’accordo … ma dubitare delle qualità tecniche di Baldanzi mi sà che proprio non ci siamo con le valutazioni su di lui …l’ha già ben spiegato Gandalf … non è un giocatore da far giocare esterno (non ha ne il passo per farlo e secondo me nemmeno la convinzione) … Dovessi scegliere tra lui e Fazzini (a livello di inventiva) andrei sul Castellano senza nessun dubbio … Ancora non si è capito che a questa squadra manca qualità lì davanti? Ok Esposito … ma quanto corre questo ragazzo avanti e indietro durante la partita? Poi se non arriva Baldanzi pace … ma se si pensa di continuare a giocare con Solbakken (non me ne voglia … magari ci smentirà tutti nel girone di ritorno) … io preferisco la qualità al nulla che ha dato fino ad ora il norvegese …………..

    • se rispondi a me , non dubito certo per le sue qualita’ tecniche mai detto ne pensato ,
      lo ritengo poco compatibile con la struttura di squadra che abbiamo e per la corsa che deve dare per starci ,non puoi permetterti uno che trotterella , Baldanzi per dare il meglio di se non puo’ avere obblighi di copertura dovrebbe essere libero , anarchico , per me serve altro per noi

      su Solbakken fino ad ora c’e poco da dire….

  9. Io poi vorrei far osservare un cosa che mi pare sia sfuggita: nel secondo tempo col Toro Cacace ha sbagliato un bel gol, niente da dire, ma mi aspetto poco da un difensore …. diversamente, Colombo ha il difensore che gli casca davanti e la porta davanti e perde 15-20 secondi che in seria A sono un’eternità non riuscendo neanche a tirare, ci si è avvitato finchè l’hanno contrastato. Qui purtroppo, trattandosi di un attaccante, c’è un problema di tempi di gioco, di passo, che non è poco….

  10. Io Baldanzi lo riprenderei, ma mi immagino con che spirito e voglia avrà di rigiocare a Empoli; sarebbe psicologicamente un bello scoglio da superare, e credo che lui preferirà andare da qualche altra parte.

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