Tempo di decisioni per il Bari di Alberti in vista della trasferta di dopodomani ad Empoli. Una gara, quella contro gli azzurri, sulla carta proibitiva: gli uomini di Sarri sono secondi in classifica e hanno dalla loro uno degli attacchi più imprevedibili della categoria. Ai noti Maccarone e Tavano si è aggiunto da quest’anno il giovane Pucciarelli, per molti in Toscana considerato il nuovo Di Natale.
E’ proprio per contrastare al meglio i rapidi attacchi empolesi che lo staff tecnico biancorosso è intenzionato a confermare Marco Chiosa centrale, al fianco di Luca Ceppitelli. Sarà dunque ancora panchina per Diego Polenta, con Calderoni a sinistra e uno tra Defendi e Altobello a destra (complice la squalifica di Sabelli). Il capitano potrebbe essere davvero l’uomo giusto per scalare sulla linea difensiva, ribadendo così, ancora una volta, il suo apprezzabile eclettismo. A centrocampo sicuri di una maglia Sciaudone e Fossati, dovrebbe essere Romizi la novità rispetto alla gara col Trapani. L’ex Fiorentina è favorito su De Falco per il ruolo di play-maker basso, in una trasferta in cui polmoni e contrasti forti potrebbero risultare decisamente premianti sulle più compassate geometrie.
ATTACCO, IL SOLITO REBUS – Contro il Trapani, sabato scorso, non ha convinto troppo Beltrame in posizione centrale. Ecco perché sono salite prepontentemente le quotazioni del portoghese Silva, atteso in Toscana alla probabile prova del nove. Assieme all’ex Levski Sofia è bagarre tra lo stesso Beltrame, Galano e Fedato. Con la variante Alonso sempre alla finestra. L’uruguayano, aspramente criticato nei precedenti turni, ha dalla sua maggiore esperienza e attitudine al sacrifico rispetto ai più sfrontati compagni. Un’abbondanza di frecce esterne che, comunque, dovrebbe essere sbrogliata solo in prossimità della gara. Per una trasferta, quella contro i lanciati uomini di Sarri, reduci dalla vittoria di Castellammare, da interpretare con il necessario equilibrio.
fonte: tuttobari.com