Il calcio piange Stefano Farina. L’ex arbitro, attualmente responsabile della commissione arbitrale della Serie B, è scomparso improvvisamente oggi a 54 anni. La notizia è stata comunicata sul sito dell’associazione italiana arbitri. Una notizia sicuramente che lascia tutti di stucco e per la quale ci uniamo come redazione di PE.it alle condoglianze. Farina, lo ricorderete, divenne famoso nell’ambiente empolese per aver segnalato un presunto tentativo di corruzione da parte della società azzurra nella stagione 1998-99 prima della gara esterna con la Samp, il tutto poi fini con il ricorso respinto dalla Caf.
Questo il comunicato
“All’età di 54 anni, improvvisamente, ci ha lasciato l’ex arbitro internazionale ed attuale Responsabile della CAN B, Stefano Farina. Arbitro della Sezione di Novi Ligure dal dicembre del 1979, ha debuttato in Serie A nel gennaio del 1995 dirigendo complessivamente 236 gare della massima serie e 117 di Serie B – si legge -. Ha diretto due finali di Supercoppa Italiana e la finale di Supercoppa Europea del 2006. Osservatore UEFA, è stato Rappresentante degli arbitri in attività e Responsabile della CAN D e della CAN PRO. Il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi ed il Vice Narciso Pisacreta, insieme ai componenti del Comitato Nazionale, al Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Alfredo Trentalange, ai Responsabili degli Organi Tecnici Nazionali, ai Componenti della CAN B, Cristiano Copelli e Gabriele Gava, anche a nome dei 35.000 arbitri italiani, esprimono alla famiglia di Stefano profondo cordoglio e vicinanza. Si uniscono il Segretario dell’AIA Francesco Meloni, il Vice Segretario Massimo Solfanelli, il Responsabile della Segreteria della CAN B Davide Garbini, il Direttore Responsabile della Rivista “l’Arbitro” Carmelo Lentino, i Coordinatori della redazione e tutto il personale FIGC in forza all’Associazione Italiana Arbitri”.
MI DISPIACE PERCHÉ DEI MORTI NON SI PARLA MAI MALE, . S’INVENTÒ UNA CORRUNZIONE MAI ESISTITA SOLO PER IL FATTO CHE EMPOLI DOVEVA PAGARE UNA PROMOZIONE NON SUA!!!! SPERIAMO CHE IN PUNTO DI MORTE SÌ SIA PENTITO DELLE SUE MALEFATTE E CHE DIO LO GIUDICHI CON INDULGENZA. …
Di fronte alla sofferenza e alla morte di un uomo, ci vuole rispetto. Aldilà di tutto. Riposi in pace.