Prandelli: «Vinceremo il girone»

I pericoli per l’ Italia si chiamano Danimarca e Repubblica Ceca

 

Brasile 2014RIO DE JANEIRO – Ci saranno la Danimarca e la Repubblica Ceca lungo il cammino della Nazionale verso i Mondiali 2014. Insieme a Bulgaria, Armenia e Malta. È il girone europeo B delle eliminatorie, sorteggiato ieri a Rio de Janeiro, e non è una passeggiata. In Brasile, difatti, andrà certamente soltanto la prima collocata, mentre le otto seconde migliori si giocheranno altri quattro posti. Se il girone toccato agli azzurri non è quello della morte, poco ci manca. Alla Spagna campione del mondo, per esempio, è toccata la Francia nel girone I, perché i transalpini non sono più testa di serie, ma i restanti avversari sono più deboli dei nostri. Il girone di Francia e Spagna è l’ unico a cinque squadre, tutti gli altri sono a sei. Dalle mani di un Ronaldo sorridente e sempre più rotondo, in completo blu, esce dunque per l’ Italia una sfida complicata, che si svolgerà tra settembre del 2012 e ottobre 2013. Nonostante sia stato organizzato a «fasce» secondo il ranking Fifa, il sorteggio non è stato clemente per gli azzurri, essendo danesi, cechi e bulgari tra i migliori delle rispettive categorie. «Siamo l’ Italia e il nostro obiettivo nelle qualificazioni è vincere il girone», è la prima reazione di Cesare Prandelli. Il ct azzurro è cauto ma non troppo preoccupato. «L’ avversaria più temibile? Quando se ne dice una, si rischia sempre di capitare poi nella sorpresa. Ora sono concentrato sul girone di qualificazione agli Europei, il nostro compito come Nazionale è crescere per farci trovare pronti a quell’ appuntamento, ci sono diversi mesi per farlo di qui al via delle qualificazioni ai Mondiali. Ma è chiaro che, per il nome che portiamo, dobbiamo puntare a vincere quel girone». Intervistato dalla rede Globo, il ct brasiliano Mano Menezes ha definito il nostro gruppo come il più equilibrato del sorteggio. Mancano mille giorni all’ inizio di quella che verrà chiamata «a Copa», come i brasiliani definiscono semplicemente i Mondiali di calcio, e la mobilitazione del Paese è totale. Dilma Rousseff, succeduta a Lula alla presidenza, ha partecipato al sorteggio al fianco di Blatter e Pelé. Ma prima ha tenuto un breve discorso per ricordare che il Brasile, pur fiero di essere considerato nel mondo come il Paese del futbol per antonomasia, non è più soltanto questo. «Oggi siamo ammirati non solo per la nostra musica, il calcio e le feste popolari. Vogliamo essere ricordati per i progressi sociali, che hanno portato in otto anni 40 milioni di cittadini nella classe media». Agli ospiti del 2014, calciatori e tifosi, la Rousseff promette «un Brasile molto preparato, con tutte le infrastrutture e sicuro». Un Paese «pronto a incantare il mondo con la migliore Coppa di tutti i tempi». Nel maxischermo della festa del sorteggio sono passate le immagini dei grandi eroi dei Mondiali, ma anche le bellezze naturali di Rio. A partecipare alla cerimonia, calciatori di ieri e oggi. Oltre a Ronaldo, c’ erano Zico, Bebeto e Cafu, e poi le giovani promesse Ganso, Neymar e Lucas. Blatter, che ha sfoggiato un ottimo portoghese, ha chiesto l’ appoggio del governo e delle 12 città brasiliane che ospiteranno le partite, affinché il torneo sia un successo. Aggiungendo che la fiducia della Fifa è totale, un riferimento indiretto ai ritardi nella costruzione di stadi e aeroporti. 

 

Il programma – Via a settembre 2012: Ronaldo ha sorteggiato sabato a Rio le squadre che compongono i 9 gruppi delle nazionali europee. Le partite dei gironi di qualificazione per il Mondiale 2014 in Brasile si disputeranno dal 7 settembre 2012 al 15 ottobre 2013. Le prime classificate di ogni girone accedono direttamente mentre le otto migliori giocheranno spareggi di andata e ritorno, il 15 e il 19 novembre 2013, per definire le altre 4 squadre europee promosse al Mondiale. In tutto saranno 13.

Gli altri continenti – L’Africa avrà 5 posti (teste di serie Costa d’ Avorio, Egitto, Ghana, Burkina Faso, Nigeria, Senegal, Sudafrica, Camerun, Algeria, Tunisia), l’Asia 4 o 5 posti (teste di serie Giappone, Australia, Corea del Sud, Bahrain, Corea del Nord), il Nord Centro America e Caraibi 3 o 4 posti (teste di serie Usa, Messico e Honduras), Oceania 0 o 1 posto, Sudamerica 4 o 5 posti più il Brasile in qualità di Paese organizzatore. Sono stati anche decisi gli accoppiamenti dei playoff intercontinentali: la 5ª dell’ Asia è abbinata alla 5ª del Sudamerica, la 4ª del Nord e Centro America affronterà la 1ª dell’ Oceania.

 

Fonte: Repubblica.it

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