MONDIALI UNDER 17 – La Finale è MESSICO – NIGERIA

il Messico ha battuto l’Italia…….forse ho sottovalutato il valore dell’avversario in un mio precedente pensiero…resta il fatto che non riusciamo più ad essere protagonisti a livello internazionale con il nostro settore giovanile, qualcuno dovrà analizzare e capire le motivazioni, se ,come sappiamo, abbiamo una popolazione calcistica più grande che in tanti altri paesi…….forse i metodi e la selezione ?

Una riflessione su quanto tu rilevi (e che io condivido) andrebbe fatta da tutte le componenti del calcio, in primis da parte di quelle che si interessano di calcio giovanile. Senza voler andare troppo nel tecnico credo che il discorso principale sia uno: la mancanza di “fame” dei nostri giocatori. Una mancanza che vede precise responsabilità sia nel “sistema Italia” in generale che in quello del calcio in particolare. Giocatori che già da bambini (parlo di quelli migliori)sono troppo spesso coccolati, troppo spesso messi su un piedistallo; li vedi con dei comportamenti tipici di gente di 30 anni, arrivata; li vedi atteggiarsi a “divi” spesso con la tolleranza delle Società e col compiacimento dei genitori. E poi: la mancanza dei “vivai”. Non confondiamo il Settore Giovanile col vivaio: l’Empoli prende ragazzi già dai Pulcini e li porta fino alla Primavera, altre Società prendono ragazzi a 14/15 anni ma anche a 17/18 e li pagano cifre folli. Nonostante le limitazioni FIFA il nostro calcio giovanile è pieno di ragazzini stranieri: costano meno ma il vantaggio è che loro hanno più motivazioni dei nostri perché vengono da situazioni socio economiche di disagio vero ed il calcio è una opportunità non solo per loro ma anche per le loro famiglie. Infine…il “modello Italia”. Contano solo le squadre che hanno maggior blasone (ma io direi maggior business…) ed è lì che si guarda di più….è lì che ci sono gli amici…e gli amici degli amici. Sarebbe interessante sviluppare qui un forum su queste problematiche…potrebbe essere un’idea. Vediamo.

Tutti argomenti seri da affrontare con intelligenza e in prospettiva, con uno sguardo rivolto al “come vorremmo che sia” piuttosto che a “come lasciamo che sia”. Quanto sostieni è condivisibile in toto, aggiungerei una analisi del sistema generale dei rapporti tra società, ragazzi , genitori e , figura “nuova” , i procuratori, che hanno hanno innescato una gara alla ricerca del talento, sin da categorie dove il primo pensiero dovrebbe essere quello del divertimento!….presente ad un dibattito in merito!