Queste le parole del tecnico azzurro a fine gara dopo il pareggio contro il Monza al “Castellani”. Ricordiamo che le interviste vengono effettuate dall’Ufficio Stampa con le domande inviate dai giornalisti locali:
“Sono soddisfatto della prestazione che anche oggi i ragazzi hanno messo dentro, sopratutto per quello spirito che volevo vedere. Ci sono stati momenti in cui siamo stati più padroni della partita, altri in cui abbiamo saputo star dietro e soffrire. Sapevamo di giocare contro una squadra forte che avrebbe messo dentro qualità anche con i cambi e si è visto. Oggi la squadra ha risposto presente e volevo proprio quello, l’atteggiamento che andiamo ricercando e che non sta mancando. Credo che si sia visto l’Empoli in quella identità che stiamo creando. Siamo ancora in una fase iniziale ma abbiamo già ottenuto alcuni risultati importanti e sono contento per questi come giusto che sia perchè poi alla lunga sono quelli che danno sempre la misura dell’andamento delle cose. Ci sono state situazioni in cui abbiamo concesso perché siamo stati poco bravi e magari poco attenti, dobbiamo crescere perchè poi è li che si va a rischiare anche se oggi è andata bene anche grazie al nostro portiere. Sappiamo che delle volte saremo più padroni, oggi è andata così ma vedevo una bella squadra in campo, tutti erano concentrati e attenti. Abbiamo fatto una bella prestazione, credo che questo lo si possa serenamente dire. Queste due partite di B hanno accresciuto la consapevolezza della squadra, sapevo che questa convinzione sarebbe passata dai risultati. Per me è stato bello avere gente allo stadio a incitarci, è un primo segnale di apertura e nei momenti più delicati fa molto sentire l’apporto della gente. A Pescara sarà difficile, i risultati scontati non esistono, possiamo solo migliorare. Mercato? Durante il campionato è sempre una cosa scomoda ma finalmente martedì ci ritroveremo e sarà chiuso il pacchetto sapendo che siamo noi. “
👏❤️💋
Se tu se’ buco dillo…
Organizzazione difensiva finalmente convincente. E ora c’è anche Casale. La squadra sembra seguire Dionisi.
Claudio, la coppia titolare rimane Romagnoli-Nikolaou, a meno che Casale si dimostri, a dispetto dell’età, un giocatore maturo da comandare la difesa.
Provedel allo spezia
Fatti vedere da uno bravo…..
Una cosa va detta, ed è un merito del Mister: la squadra sa soffrire e rimanere compatta nella sofferenza.
Gioco poco oggi, vero Mister? E qualche cambio andava fatto prima.
Forse era troppo importante dare continuità ai risultati per non cadere nell’affanno poi.
Ho già scritto in altri articoli e mi ripeto: c’è tanto da lavorare. E se è ingiusto criticare a prescindere non capisco altresì gli elogi quasi zerbiniani al mister da parte di stampa e parte della piazza. È bravo, va fatto lavorare, ma deve mangiare ancora parecchia pastasciutta. Come tutti i giovani del resto… Sembra che ogni cosa che fa sia manna dal cielo. Invece ha un bel pacchetto di giocatori forti e con quelli si può giocare molto meglio di oggi e avere un’idea di gioco molto più nitida. Apprezzo alcune qualità della squadra come la compattezza e la voglia, ma non capisco ancora se giocheremo palla a terra o di ripartenze o se faremo un mix di vari modi di giocare, fatto sta che la squadra ha tanto da lavorare.
Io credo nel mister e nelle sue qualità, credo molto meno ad una parte di stampa che lo ha già eletto santo.
Intanto abbiamo 4 punti che a detta di molti sarebbero stati ad andar bene 1. Ma si capisce o no che questo allenatore è arrivato da pochissimo e non è possibile che una squadra abbia assimilato tutti i suoi concetti … schemi compresi? Meglio cominciare così e avere 4 punti in classifica o meglio esser gia al massimo e sempre con 4 punti. Io preferisco iniziare piano e in crescendo … che subito convincenti per poi calare nel rendimento dopo 5 o 6 partite. Quest’anno, ormai lo dicono un pò tutti, in B, la qualità del gioco sarà superiore agli altri anni e quindi il campionato potrebbe essere un terno al lotto riguardo a chi salirà in A. E poi l’obiettivo massimo che si chiede a questa squadra è di entrare possibilmente nei play off … perchè per parte sinistra della classifica non si può intendere altro. Il mister stesso sa benissimo che questo non è l’Empoli che ha in testa e che c’è ancora da lavorare, ma a detta sua … ed è quello che ribadisce di continuo, i ragazzi ci stanno mettendo l’anima per migliorarsi su ogni aspetto di gioco. Quindi è normalissimo ad inizio campionato non essere ne al massimo della forma e ne in condizione di sprigionare un gioco brillantissimo, soprattutto se incontri 2 delle squadre che danno per favorite per la serie A … Il Frosinone che da noi le ha buscate …oggi ha vinto 2-0 fuori casa e il Monza hai visto che giocatori aveva in panchina? Dalle parole dei giocatori, c’è uno spogliatoio intero che stima questo mister … una ragione ci sarà!
La dote principale che va riconosciuta a Dionisi, e che sottolineano tifosi e stampa, è quella di aver creato un gruppo compatto dove tutti cercano di date il massimo, cosa che i precenti allenatori non sono riusciti a fare. Poi le sue capacità tecniche le analizzeremo più avanti, quando la squadra avrà assunto la sua fisionomia definitiva; ora l’Empoli è un cantiere in essere, con diversi giocatori appena arrivati. Comunque l’aver raccolto 4 pt in due partite difficilissime, è una buona dose di fiducia per il proseguo.
Tranquilli: Pescara Spal e Pisa chiariranno se Dionisi è solo un bluff o un bell’allenatore….
Mister un po piu’ di coraggio si poteva avere e al 75′ vedere i 3 davanti arrancare e perdere palle facili non è stato il massimo. BuonLavoro! ForzaAzzurro!!
Eh si Claudio, un altro trittico importante per misurarci e per fare qualche passo in avanti nelle lacune palesate, anche altre squadre cresceranno, ma noi siamo quelli che forse abbiamo un pizzico più di margine perchè la rosa è giovane ed è importante essere arrivati alla sosta senza il fardello di una sconfitta sul groppone.
I punti pesanti sono stati a Frosinone, ieri era importante smuovere la classifica…
Io mi auguro, sulla falsariga di Sarri e Giampaolo, che poi il gioco sia più brillante, che il play si faccia vedere più spesso e prenda in mano le redini del gioco (il gioco non può sempre partire dai difensori), e che ci sia un gioco meno orizzontale (che tra l’altro rallenta la manovra) e più rasoterra (in aria la palla viaggia più lenta).
E che i cross per La Mantia vengano fatti dal fondo e non dalla 3/4.