Alla ripresa dei lavori, nella settimana che ci porterà alla gara di Cesena, abbiamo contattato Mirko Valdifiori, ex della prossima partita ma grande protagonista della gara giocata sabato scorso con la Roma.
Mirko buongiorno. Inutile ribadire che sabato avete sciorinato un’altra bella prestazione, anche perché voi di tutti questi complimenti ne avreste fatto a meno in cambio di almeno un punto…
“ I complimenti fanno piacere, sarebbe ipocrita dire il contrario, però noi vogliamo salvarci e per salvarci servono i punti. Concetto molto semplice. Sabato abbiamo giocato una buona gara e di questo, ripeto, ne siamo consapevoli e felici, però soprattutto perché la gara si poteva mettere in una certa maniera, alla fine, addosso un po’ di rabbia ci è entrata.”
Rabbia che sarà benzina per la prossima…
“ Per forza, non può e non deve essere altrimenti.”
La squadra, in queste due gare, sta dimotrando che la categoria è si difficile ma con un gap non cosi abissale come qualcuno l’aveva voluta dipingere…
“ Due gare in cui a livello di gioco ce la siamo giocata alla pari. Però, tornando anche a quello che dicevamo prima, dobbiamo capire e metabolizzare al meglio alcune cose che in questa categoria possono essere penalizzanti. I punti noi li possiamo fare solo attraverso il gioco, ma il solo bel gioco non basta, affinata questa cosa sono certo potremmo iniziare a mettere fieno in cascina.”
Torno sulla Roma, visto che anche per te si tratta della prima serie A. Che effetto ti ha fatto giocare contro grandi noni e grandi campioni?
“ Beh, già nel tunnel girarsi e vedere quei campioni che di fatto hai visto sempre in tv, un certo effetto lo ha fatto. Poi nei novanti minuti fai fatica a guardare in faccia l’avversario, pensi al gioco, pensi alle cose da fare, però sapere che sei li in campo con questi personaggi non può che dare grandi stimoli e voglia di far sempre meglio.”
Il centrocampo azzurri ha fatto la sua discreta prova e bene, sabato, è entrato Davide Moro, giocatore che deve essere assolutamente un valore importante per questa squadra…
“ Davide lo è un valore, in campo e fuori, è il nostro capitano. Sicuramente ha avuto un periodo difficile a causa dell’infortunio che gli ha pregiudicato la seconda parte di stagione, ma lui è un guerriero, si sta allenando a duemila e la prestazione di sabato è importante per dare anche maggiori convinzioni per un giocatore che di questo gruppo è un leader.”
Si guarda avanti e la prossima tappa è il “Manuzzi” di Cesena, stadio per te sempre importante…
“ Sicuramente tornare al “Manuzzi” ha sempre un sapore particolare, andarci poi a giocare una gara di serie A, ancora di più. Però ormai sono diversi anni che gioco contro il Cesena, sono molti gli anni che non indosso più la maglia bianconera e sono ben sette quelli di militanza azzurra. Empoli adesso è la mia casa e la maglia azzurra è il tatuaggio naturale sulla mia pelle, quindi si va a Cesena senza nessun sentimentalismo, per fare il meglio e poter tornare a casa con tre punti importanti. Quella di sabato non sarà e non deve essere una finale, però la gara è importante è uno scontro diretto e giocarla con una mentalità da finale potrà essere per noi importante. A fine gara sarà felice di riabbracciare i tanti amici che ho, magari prendendo io in giro loro.”
Alessio Cocchi
Grande Mirko stai dimostrando che questa categoria è alla tua portata!!
Grande Mirko!!!!
Forza Ragazzi !!! Siamo tutti con voi!!!!
Se volete i punti tirate in porta sennò si fa notte
Si ma il problema è chi tira. Quest’anno i 2 “vecchietti” i goal li possono fare solo se qualcuno li serve con i tempi giusti, e purtroppo quel qualcuno non è Verdi. Se non vengono serviti a dovere, scordiamoci che in A Tavano e Maccarone si possano caricare la squadra sulle spalle come in B, dove il campionato lo hanno vinto quasi da soli, a dispetto di chi a un certo punto li voleva addirittura levare di squadra… nel finale, infatti, quando i gol pesavano e bruciavano, li hanno fatti loro con prodezze individuali, altro che bel gioco e possesso palla.
I tiri da fuori li devono fare anche i centrocampisti,ciccio e mac non possono fare tutto da soli
Hai detto benissimo Mirko, questa deve essere la mentalità che dobbiamo avere in serie A e ora dimentichiamo Roma e pensiamo solo al Cesena mantenendo l’entusiasmo e la determinazione che ci hanno caratterizzato in queste prime due giornate.
L’avete vista LA DOMENICA SPORTIVA? Dietro Bacconi campeggiava la classifica dei passaggi riusciti e Valdifiori era secondo, fra De Rossi e Pijanic.
Un giocatore sicuramente da serie A..grande Mirko!!
Mirko sei una grande persona e questa serie A è tutta meritata
Quando si parla di Mirko, mi vengono a mente i commenti che facevo 6 anni fa, quando io dicevo che Mirko aveva doti da “piedi buoni”,mentre parecchi su questo sito dicevano che aveva piedi a roncola senza nessuna dote tecnica.E soprattutto dicevo che il lungo infortunio lo stava limitando nelle sue performances (la stessa cosa penso adesso su Moro….) Adesso non mi ricordo chi “sragionava”a quel tempo, troppo difficile ricordarsi i nomi, pero’ mi ricordo benissimo chi sta facendo la stessa cosa su Moro….Comunque permettetemi di farmi una bella risata sia nei confronti di chi denigrava Mirko ed ora (in anticipo) nei confronti di chi denigra il capitano….tutta gente che poi sa solo salire sul carro dei vincitori.
Mamma mia Daniele, ultimamente sei più polemico… di me!!! Scherzi a parte, sono d’accordo su Moro, anch’io vado ripetendo che secondo me tra i centrocampisti diciamo così di riserva è l’unico che in serie A ci può stare alla grande, e ho aggiunto più volte, sfidando come sempre l’impopolarità, che per me non è certo peggio di Vecino, e quindi potrebbe benissimo fare il “titolare”. Con una sola postilla: che faccia vita da atleta. E su questo, caro Daniele, nè io nè te possiamo farci niente, le cose le sanno solo la società, il mister e i compagni. Per me Moro rimane un idolo non solo come giocatore ma come persona
Aggiungo per evitare fraintendimenti: vita da atleta significa andare a nanna presto la sera!
A parte che ti stavo rispondendo come “vento empolese”(questo è il nick che mi è apparso al posto del mio nome e a questo punto vorrei davvero capire dalla redazione cosa sta succedendo….),il problema non è che io ogni tanto sembri polemico,il problema è che dopo 2 partite giocate piuttosto bene,stare a sentir parlare di attacco in crisi,retrocessione sicura,campagna acquisti non all’altezza non mi sembra giusto…..almeno non in questo momento…..Sicuramente se si è perso da qualcosa è dipeso(magari anche dalla forza delle squadre che abbiamo incontrato oltre ad un po’ di sfortuna a livello realizzativo),ma sicuramente se aspettiamo altre 4 o 5 partite allora potremo essere molto piu’ obiettivi e vicini alla realta’,ma con la consapevolezza che questi ragazzi stanno dando tutto quello che hanno e se alla fine andrà a finire male l’importante è che abbiano dato tutto quello che avevano nelle gambe,nella testa e nel cuore fino all’ultima giornata di campionato…..Abbiamo ancora da mettere sulla bilancia Laxalt,Aguirre,Bianchetti,Perticone,Zielinski e in parte Vecino….potenziali titolari sicuramente da subito o durante il campionato,comunque buone alternative agli pseudo titolari……PESIAMOLI….E POI DAREMO I GIUDIZI DEFINITIVI,anche se spesso basta poco per fare il salto di qualità(nel nostro caso credo che basti solo incominciare a metterla dentro….)D’altra parte certe considerazioni fatte adesso sono inutili,anche in riferimento ai giocatori….Credo che Tonelli e in parte Signorelli e Verdi siano casi emblematici SU CUI RIFLETTERE IN RIFERIMENTO AI MIGLIORAMENTI SICURI CHE HANNO FATTO CON LA MAGLIA AZZURRA!
Purtroppo devo dare una brutta notizia: Saponara si è infortunato al ginocchio in allenamento e domani mattina sarà operato. Mi spiace molto, si vede che il suo destino al Milan non è fortunato, era meglio se era tornato da noi. In bocca al lupo Riccardo!!!
Per far segnare i due “vecchietti” secondo me bisogna provare Zielinski al posto di Verdi, nonostante sia molto giovane è un bel talento a cui bisognerebbe dare fiducia!
Grande Mirko, ormai una bandiera empolese !!
Moro era da serie A qualche anno fa ora non e’ manco un giocatore da serie b
Ben detto Mirko: ora i punti.
Vordi che tu hai un computer di merda perche a me non mi succede nulla resta il mio nick
Dopo pirlo c’ e’ valdifiori