LA PARENTESI AZZURRA – Il terzino classe 1988 Ivan Fatic, cresciuto nella Stella Rossa prima e nell’Inter poi, giunge a Empoli nel 2011/12 dopo una breve parentesi al Cesena. Per il calciatore montenegrino si tratta della settima esperienza nel campionato italiano e arriva con le aspettative di poter diventare un giocatore importante. Esordisce con la maglia azzurra durante la partita contro il Brescia subentrando a Vinci, poi viene schierato titolare da Aglietti nel match contro il Crotone. La sua terza e ultima apparizione coincide con l’incontro con la Reggina. Poi arriva la decisione, da parte della società, di metterlo fuori rosa per alcuni comportamenti non proprio consoni allo spirito del gruppo: il calciatore termina così anticipatamente l’avventura empolese durante il mercato estivo, quando a prelevarlo è il Verona.
LE STAGIONI SUCCESSIVE – Arrivato a Verona in prestito dal Chievo, Fatic entra in punta di piedi dichiarando di volersi rifare delle annate incolori che avevano contraddistinto le stagioni precedenti. Ma nemmeno in Veneto il terzino riesce a emergere, tant’è che nel gennaio 2013 passa al Lecce. Poche presenze, solo cinque, segnano la sua avventura in giallorosso, così l’anno successivo, per rilanciare le sue ambizioni, decide di tornare in patria. Lo acquista il Vojvodina, formazione del massimo campionato montenegrino, ma anche qui Fatic fatica a imporsi ed è costretto a cambiare nuovamente casacca: si accasa al Rudar, altra squadra tra le più importanti della Prva crnogorska fudbalska liga.
CHE FINE HA FATTO – Nel 2014 rimane senza squadra per alcuni mesi, poi cerca l’avventura esotica accettando la corte del Sarawak, squadra militante nel massimo campionato malese. Terminato il biennio in Malesia, questa stagione Fatic trova un ingaggio nuovamente in Europa. Ottiene le sue prestazioni il Sloboda Tulza, formazione facente parte della Serie A della Bosnia-Erzegovina.
Un mito e che tempi…quando ancora a chi combinava casini non veniva l’appendicite 😀
Fece a stonfi con qualcuno se non sbaglio