LA PARENTESI AZZURRA – Nell’Empoli 2008/09, appena retrocesso dalla Serie A e fortemente voglioso di tornarci, gioca anche un certo Gianluigi Bianco, promettente esterno sinistro proveniente dalla Primavera della Sampdoria. Bianco arriva con grandi aspettative, visto che è stato uno dei protagonisti della vittoria dello scudetto da parte dei doriani (in quella squadra giocano anche i futuri azzurri Marilungo ed Eramo). Baldini lo fa esordire alla seconda giornata, contro il Vicenza, subentrando a Daniele Corvia. Viene impiegato col contagocce e quasi sempre da subentrato: al termine della stagione sono solo 9 le presenze in maglia azzurra. Bianco lascia quindi Empoli – era arrivato peraltro in prestito dalla Samp – senza troppi rimpianti.
LE STAGIONI SUCCESSIVE – Dal 2009 al 2011 veste la maglia neroverde del Sassuolo, in Serie B, trovando più continuità di impiego rispetto a Empoli. Con gli emiliani riesce a segnare anche il suo primo gol tra i professionisti. Nel mercato invernale 2011 va a Frosinone, sempre a titolo temporaneo; l’anno successivo comincia a Grosseto ma termina la stagione a Vicenza. Nel 2012/13 viene ingaggiato dall’Avellino, ma in Irpinia la sua avventura dura solo un’annata. Così scende di categoria, accasandosi al Castel Rigone in 2a Divisione. Quindi è la volta della Casertana e del Benevento.
CHE FINE HA FATTO – A quasi 28 anni il lungo peregrinare di Gianluigi Bianco non è terminato. Nell’inverno 2016 firma per la Cremonese, con cui però accumula solo sei presenze totali. Dall’inizio di questa stagione veste la maglia del Pro Piacenza, sempre in Lega Pro.