Meteore Azzurre | 41a puntata: Davor Cop

LA PARENTESI AZZURRA – La stagione 1987-88 non verrà certamente ricordata negli annali azzurri. La squadra, guidata in panchina da Salvemini, non riesce nel nuovo miracolo e retrocede dalla A alla B. L’Empoli non eccelle nemmeno nel mercato: quella estate, per rafforzare il reparto offensivo, viene ingaggiato un certo Davor Cop, croato classe 1958. L’attaccante, acquistato per fare coppia con Johnny Ekstroem, non si rivela però pronto per il calcio italiano. Fa fatica a inserirsi e, al termine della stagione, le sue presenze sono solamente 9, senza alcun gol all’attivo. Terminata la breve esperienza a Empoli, Cop torna in patria e veste nuovamente la maglia del Dinamo Vinkovci.

LE STAGIONI SUCCESSIVE – Per lui si tratta di un ritorno, visto che aveva lasciato proprio la Dinamo Vinkovci per approdare a Empoli. L’esperienza con la sua ex squadra dura dal 1988 al 1990 ed è tutto sommato redditizia, viste le 30 reti totalizzate in 70 incontri disputati. Poi passa al Cibalia Vinkovci, con cui conclude anche la carriera professionistica, all’età di 36 anni.

CHE FINE HA FATTO – Appesi gli scarpini al chiodo, intraprende la carriera di allenatore. Comincia, nel 2001, guidando proprio il Cibalia per una stagione. Lo ritroviamo su una panchina nel 2007, quando diventa il tecnico del Trogir per qualche mese. Poi è la volta altre formazioni croate, non certamente di primo livello, ossia Solin, Val e Junak Sinj. Dal 2011 al 2013 sono ben cinque le squadre che allena (ottenendo anche qualche esonero): Hrvace, Jadran Kastel Sucurac, Jadran, Zmaj Blato e Zagora.